Minacce del Signore contro Israele e Giuda
Rimprovero ai capi del popolo e ai falsi profeti
Schiavitù e liberazione d'Israele
Speranza e promessa per Israele
Sl 85:11; Pr 21:3; Is 32:17-18
Sl 50:1-4 (Os 8:1-6; 13:16; 2R 18:9-12)
1:1 Parola del SIGNORE, rivolta a Michea, il Morastita, al tempo di Iotam, di Acaz e di Ezechia, re di Giuda. Visione che egli ebbe riguardo a Samaria e a Gerusalemme.
1:2 Ascoltate, o popoli tutti!
Presta attenzione, o terra, con tutto quello che è in te!
Il Signore, DIO, sia testimone contro di voi,
il Signore dal suo tempio santo.
1:3 Infatti, ecco, il SIGNORE esce dal suo luogo,
scende, cammina sulle alture della terra.
1:4 I monti si sciolgono sotto di lui
e le valli si liquefanno
come cera davanti al fuoco,
come acqua che cola sopra un pendìo.
1:5 Tutto questo a causa della trasgressione di Giacobbe
e dei peccati della casa d'Israele.
Qual è la trasgressione di Giacobbe?
Non è forse Samaria?
Quali sono gli alti luoghi di Giuda?
Non sono forse Gerusalemme?
1:6 «Perciò io farò di Samaria un mucchio di pietre nella campagna,
un luogo da piantarci le vigne;
ne farò rotolare le pietre giù nella valle,
ne metterò allo scoperto le fondamenta.
1:7 Tutte le sue immagini scolpite saranno infrante,
tutte le sue offerte agli idoli saranno arse con il fuoco,
io ridurrò tutti i suoi idoli in desolazione,
perché sono offerte raccolte come salario di prostituzione
e torneranno a essere salario di prostituzione».
Is 36:1-2; 10:28, ecc.
1:8 Per questo io piangerò e griderò,
andrò scalzo e nudo;
alzerò lamenti come lo sciacallo,
grida lugubri come lo struzzo.
1:9 La sua piaga infatti è incurabile;
si estende fino a Giuda
e giunge fino alla porta del mio popolo,
fino a Gerusalemme.
1:10 Non l'annunziate a Gat!
Non piangete ad Acco!
A Bet-Leafra io mi rotolo nella polvere.
1:11 Parti, vattene, o abitante di Safir, nuda e piena di vergogna;
non esce più l'abitante di Saanan;
il lutto di Bet-Aesel vi priva della sua protezione.
1:12 L'abitante di Marot trema per la sua salvezza,
perché una sciagura è scesa da parte del SIGNORE
fino alla porta di Gerusalemme.
1:13 Attacca i cavalli al carro,
o abitante di Lachis!
Tu sei stata causa di peccato per la figlia di Sion,
poiché in te si sono trovate le trasgressioni d'Israele.
1:14 Perciò tu darai un regalo d'addio a Moreset-Gat;
le case di Aczib saranno una delusione
per i re d'Israele.
1:15 Io farò venire il tuo nuovo padrone, o abitante di Maresa;
fino ad Adullam arriverà la gloria d'Israele!
1:16 Tàgliati i capelli, raditi il capo,
a causa dei figli, tue delizie!
Fatti calva come l'avvoltoio,
perché essi vanno in esilio, lontani da te!
Is 3:14-15; 5:8, ecc.; Am 4:1-3; 5:11-13
2:1 Guai a quelli che meditano l'iniquità e tramano il male sui loro letti,
per eseguirlo allo spuntar del giorno,
quando ne hanno il potere in mano!
2:2 Desiderano dei campi, e se ne impadroniscono;
delle case, e se le prendono;
così opprimono l'uomo e la sua casa,
l'individuo e la sua proprietà.
2:3 Perciò così dice il SIGNORE:
«Ecco, contro questa razza io medito un male
a cui non potrete sottrarre il collo;
non camminerete più a testa alta,
perché saranno tempi cattivi.
2:4 In quel giorno si farà un proverbio su di voi,
si canterà un lamento,
e si dirà: "È finita! Noi siamo interamente rovinati!
Egli passa ad altri l'eredità del mio popolo!
Vedete come egli me la toglie!
I nostri campi li distribuisce ai trasgressori!"»
2:5 Perciò nell'assemblea del SIGNORE
non ci sarà nessuno
che misuri con la cordicella i lotti di terreno.
Is 30:9-14 (Le 18:24-28; Ez 36:17-19)
2:6 «Non profetizzate!» vanno essi ripetendo.
«Anche se non si profetizzano tali cose,
non si eviterà l'infamia».
2:7 O tu, che porti il nome di casa di Giacobbe,
è forse il SIGNORE pronto all'ira?
È questo il suo modo di agire?
«Le mie parole non sono forse favorevoli
a chi cammina rettamente?
2:8 Ma da tempo il mio popolo è trattato da nemico;
voi strappate il mantello dalla veste a quelli che passano tranquilli,
che tornano dalla guerra.
2:9 Voi scacciate le donne del mio popolo dalle case che sono a loro care;
voi togliete per sempre la mia gloria ai loro figli.
2:10 Alzatevi, andatevene! perché questo non è luogo di riposo;
a causa della sua impurità, provoca distruzione, una distruzione terribile.
2:11 Se uno che corre dietro al vento e spaccia menzogne dicesse:
"Io predirò per te vino e bevande forti!"
per questo popolo egli sarebbe un indovino.
Gr 23:3, 7-8; Za 10:8-12
2:12 «Io ti radunerò, o Giacobbe, ti radunerò tutto quanto!
Certo io raccoglierò il resto d'Israele;
io li farò venire assieme come pecore in un ovile;
come un gregge in mezzo al pascolo;
il luogo sarà pieno di gente.
2:13 Chi farà la breccia salirà davanti a loro;
essi faranno la breccia, passeranno per la porta e per essa usciranno;
il loro re marcerà davanti a loro
e il SIGNORE sarà alla loro testa».
Is 10:1-4; Sl 82
3:1 Io dissi: «Ascoltate, vi prego, o capi di Giacobbe,
e voi funzionari della casa d'Israele.
Non spetta a voi conoscere ciò che è giusto?
3:2 Ma voi odiate il bene e amate il male,
scorticate il mio popolo e gli strappate la carne dalle ossa.
3:3 Essi divorano la carne del mio popolo,
gli strappano la pelle di dosso,
gli spezzano le ossa;
lo fanno a pezzi come ciò che si mette nella casseruola,
come carne da mettere nella pentola».
3:4 Allora grideranno al SIGNORE,
ma egli non risponderà loro;
in quei giorni, egli nasconderà loro la sua faccia,
perché le loro azioni sono state malvagie.
Is 56:10-12; Gr 23:9, ecc.
3:5 Così parla il SIGNORE riguardo ai profeti che sviano il mio popolo
e che gridano: «Pace!» quando i loro denti hanno qualcosa da mangiare,
ma dichiarano la guerra santa contro chi non mette nulla nella loro bocca.
3:6 «Perciò si farà notte per voi e non avrete più visioni;
si farà buio e non avrete più divinazioni;
il sole tramonterà su questi profeti
e il giorno si oscurerà per loro.
3:7 I veggenti saranno coperti di vergogna, e gli indovini arrossiranno;
tutti si copriranno la barba,
perché non vi sarà risposta da Dio».
3:8 Ma, quanto a me, io sono pieno di forza, dello Spirito del SIGNORE,
di giustizia e di coraggio,
per far conoscere a Giacobbe la sua trasgressione
e a Israele il suo peccato.
(Is 1:21-24; So 3:1-4) Gr 26:17-19
3:9 Ascoltate, vi prego, o capi della casa di Giacobbe,
e voi guide della casa d'Israele,
che detestate ciò che è giusto
e pervertite tutto ciò che è retto,
3:10 che costruite Sion con il sangue
e Gerusalemme con l'ingiustizia!
3:11 I suoi capi giudicano per ottenere regali,
i suoi sacerdoti insegnano per un profitto,
i suoi profeti fanno predizioni per denaro,
e tuttavia si appoggiano al SIGNORE e dicono:
«Il SIGNORE non è forse in mezzo a noi?
Non ci verrà addosso nessun male!»
3:12 Perciò, per causa vostra,
Sion sarà arata come un campo,
Gerusalemme diventerà un mucchio di rovine,
e il monte del tempio un'altura boscosa.
=Is 2:2-5; cfr. 60:1, ecc.
4:1 Ma negli ultimi tempi,
il monte della casa del SIGNORE
sarà posto in cima ai monti
e si eleverà al di sopra delle colline
e i popoli affluiranno ad esso.
4:2 Verranno molte nazioni e diranno:
«Venite, saliamo al monte del SIGNORE,
alla casa del Dio di Giacobbe;
egli c'insegnerà le sue vie
e noi cammineremo nei suoi sentieri!»
Poiché da Sion uscirà la legge,
da Gerusalemme la parola del SIGNORE.
4:3 Egli sarà giudice fra molti popoli,
arbitro fra nazioni potenti e lontane.
Dalle loro spade fabbricheranno vòmeri,
dalle loro lance, ròncole;
una nazione non alzerà più la spada contro l'altra
e non impareranno più la guerra.
4:4 Potranno sedersi ciascuno sotto la sua vite e sotto il suo fico,
senza che nessuno li spaventi;
poiché la bocca del SIGNORE degli eserciti ha parlato.
4:5 Mentre tutti i popoli camminano ciascuno nel nome del suo dio,
noi cammineremo nel nome del SIGNORE, nostro Dio, per sempre.
(Gr 30:18-22; Ez 34:12-16) Za 9:9-10
4:6 «Quel giorno», dice il SIGNORE, «io raccoglierò le pecore zoppe,
radunerò quelle che erano state scacciate
e quelle che io avevo trattato duramente.
4:7 Di quelle zoppe io farò un resto che sussisterà;
di quelle scacciate lontano, una nazione potente.
Il SIGNORE regnerà su di loro, sul monte Sion,
da allora e per sempre.
4:8 A te, torre del gregge, colle della figlia di Sion,
a te verrà, a te verrà l'antico dominio,
il regno che spetta alla figlia di Gerusalemme».
Gr 29:10-14; Za 12:2-6
4:9 Ora, perché gridi così forte?
Non c'è più nessun re dentro di te? Il tuo consigliere è forse perito,
al punto che l'angoscia ti colga come una donna che partorisce?
4:10 Soffri e gemi, figlia di Sion, come donna che partorisce,
perché ora uscirai dalla città, abiterai per i campi,
e andrai fino a Babilonia.
Là tu sarai liberata,
là il SIGNORE ti riscatterà dalla mano dei tuoi nemici.
4:11 Ora, molte nazioni si sono adunate contro di te
e dicono: «Sia profanata
e i nostri occhi godano alla vista di Sion!»
4:12 Ma esse non conoscono i pensieri del SIGNORE,
non comprendono i suoi disegni:
poiché egli le raduna come covoni sull'aia.
4:13 «Figlia di Sion, àlzati, trebbia!
perché io farò in modo che il tuo corno sia di ferro e le tue unghie siano di bronzo;
tu triterai molti popoli;
consacrerai i loro guadagni al SIGNORE,
e le loro ricchezze al SIGNORE di tutta la terra».
4:14 Ora, o figlia di schiere, raduna le tue schiere!
Siamo cinti d'assedio;
colpiscono con la verga la guancia del giudice d'Israele!
Is 9:5-6 (Mt 2:1-11; Lu 2:1-14; 1:30-33) Sl 72; Mt 27:24-37
5:1 «Ma da te, o Betlemme, Efrata,
piccola per essere tra le migliaia di Giuda,
da te mi uscirà
colui che sarà dominatore in Israele,
le cui origini risalgono ai tempi antichi,
ai giorni eterni.
5:2 Perciò egli li darà in mano ai loro nemici,
fino al tempo in cui colei che deve partorire partorirà;
e il resto dei suoi fratelli
tornerà a raggiungere i figli d'Israele».
5:3 Egli starà là e pascolerà il suo gregge con la forza del SIGNORE,
con la maestà del nome del SIGNORE, suo Dio.
E quelli abiteranno in pace,
perché allora egli sarà grande fino all'estremità della terra.
5:4 Sarà lui che porterà la pace.
Quando l'Assiro verrà nel nostro paese
e metterà piede nei nostri palazzi,
noi gli opporremo sette pastori
e otto prìncipi del popolo.
5:5 Essi governeranno il paese dell'Assiro con la spada
e la terra di Nimrod nelle sue proprie città;
egli ci libererà dall'Assiro,
quando questi verrà nel nostro paese,
e metterà piede nei nostri confini.
Ro 11:11-12, 15; Is 54:15-17; 2Co 2:15-16
5:6 Il resto di Giacobbe sarà, in mezzo a molti popoli,
come una rugiada che viene dal SIGNORE,
come una pioggia sull'erba,
che non aspettano ordine d'uomo
e non dipendono dai figli degli uomini.
5:7 Il resto di Giacobbe sarà fra le nazioni,
in mezzo a molti popoli,
come un leone tra gli animali della foresta,
come un leoncello fra le greggi di pecore,
che, quando passa, calpesta e sbrana,
e nessuno può liberare.
5:8 Si alzi la tua mano sopra i tuoi avversari
e tutti i tuoi nemici siano sterminati!
Za 9:10; 13:2
5:9 «Quel giorno», dice il SIGNORE,
«io sterminerò i tuoi cavalli in mezzo a te
e distruggerò i tuoi carri;
5:10 annienterò le città del tuo paese
e abbatterò tutte le tue fortezze;
5:11 eliminerò dalla tua mano i sortilegi
e tu non avrai più indovini;
5:12 frantumerò in mezzo a te le tue immagini scolpite e le tue statue
e tu non ti prostrerai più davanti all'opera delle tue mani.
5:13 Io estirperò in mezzo a te i tuoi idoli di Astarte,
distruggerò le tue città
5:14 e farò vendetta, con ira e furore, delle nazioni
che non avranno dato ascolto».
6:3 Popolo mio, che ti ho fatto?
In che cosa ti ho stancato?
Testimonia pure contro di me!
6:4 Sono io infatti che ti ho condotto fuori dal paese d'Egitto,
ti ho liberato dalla casa di schiavitù,
ho mandato davanti a te Mosè, Aaronne e Maria.
6:5 Ricorda dunque, popolo mio, quel che tramava Balac, re di Moab,
e che cosa gli rispose Balaam, figlio di Beor,
da Sittim a Ghilgal,
affinché tu riconosca la giustizia del SIGNORE».
Sl 50:7, ecc.; 51:16-17; Is 1:11-19; Os 6:6
6:6 Con che cosa verrò in presenza del SIGNORE
e mi inchinerò davanti al Dio eccelso?
Verrò in sua presenza con olocausti,
con vitelli di un anno?
6:7 Gradirà il SIGNORE le migliaia di montoni,
le miriadi di fiumi d'olio?
Dovrò offrire il mio primogenito per la mia trasgressione,
il frutto delle mie viscere per il mio peccato?
6:8 O uomo, egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene;
che altro richiede da te il SIGNORE,
se non che tu pratichi la giustizia,
che tu ami la misericordia
e cammini umilmente con il tuo Dio?
(Am 8:4-8; 5:11-13) 1R 9:6-9
6:9 La voce del SIGNORE grida alla città,
chi ha senno teme il tuo nome.
«Ascoltate la minaccia del castigo e colui che lo manda!
6:10 Ci sono ancora, nella casa dell'empio,
tesori illecitamente acquistati,
e l'efa scarso, che è cosa abominevole?
6:11 Sarei io puro se tollerassi bilance false
e il sacchetto dei pesi falsi?
6:12 I ricchi della città sono pieni di violenza,
i suoi abitanti affermano il falso
e la loro lingua non è che inganno nella loro bocca.
6:13 Perciò anch'io ti colpirò, ti produrrò gravi ferite
e ti devasterò a causa dei tuoi peccati.
6:14 Tu mangerai, ma senza saziarti
e la fame ti rimarrà dentro;
porterai via, ma non salverai
e ciò che avrai salvato lo darò in balìa della spada.
6:15 Tu seminerai, ma non mieterai;
spremerai le olive, ma non ti ungerai con l'olio;
farai colare il mosto ma non berrai il vino.
6:16 Si osservano con cura gli statuti d'Omri
e tutte le pratiche della casa d'Acab;
tu cammini seguendo i loro consigli,
perché io abbandoni te alla desolazione
e i tuoi abitanti allo scherno!
Tu porterai l'infamia del mio popolo!»
(Sl 12:1-5; Gr 5:1, 25-31; 9:2-11) Mt 10:21, 35-36
7:1 Ahimè! io mi trovo come dopo la raccolta dei frutti,
come dopo la racimolatura, quando è finita la vendemmia;
non c'è più grappolo da mangiare;
io desidero invano un fico primaticcio.
7:2 L'uomo pio è scomparso dalla terra;
non c'è più gente retta fra gli uomini;
tutti stanno in agguato per spargere il sangue,
ognuno dà la caccia con la rete a suo fratello.
7:3 Le loro mani sono pronte al male, per farlo con ogni cura;
il principe ha delle pretese,
il giudice si lascia corrompere,
il potente manifesta la sua ingordigia
e ordiscono così le loro trame.
7:4 Il migliore di loro è simile a un rovo;
il più retto è peggiore di una siepe di spine.
Il giorno annunziato dalle tue sentinelle, il giorno della tua punizione viene;
allora saranno nella costernazione.
7:5 Non fidatevi del compagno,
non riponete fiducia nell'amico intimo;
sorveglia la porta della tua bocca
davanti a colei che riposa sul tuo petto.
7:6 Perché il figlio offende il padre,
la figlia insorge contro la madre,
la nuora contro la suocera
e i nemici di ciascuno sono quelli di casa sua.
La 3:21, ecc.
7:7 Quanto a me, io volgerò lo sguardo verso il SIGNORE,
spererò nel Dio della mia salvezza;
il mio Dio mi ascolterà.
7:8 Non ti rallegrare per me, o mia nemica!
Se sono caduta, mi rialzerò;
se sto seduta nelle tenebre,
il SIGNORE è la mia luce.
7:9 Io sopporterò lo sdegno del SIGNORE,
perché ho peccato contro di lui,
finché egli difenda la mia causa e mi faccia giustizia;
egli mi condurrà fuori alla luce
e io contemplerò la sua giustizia.
7:10 Allora la mia nemica lo vedrà e sarà coperta di vergogna;
lei che mi diceva: «Dov'è il SIGNORE, il tuo Dio?»
I miei occhi la vedranno,
quando sarà calpestata come il fango delle strade.
Is 19:18-25 (Gr 50:19; Ez 34:11-15)
7:11 Verrà il giorno in cui le tue mura saranno ricostruite;
quel giorno saranno allargati i tuoi confini.
7:12 Quel giorno si verrà a te,
dall'Assiria fino alle città d'Egitto,
dall'Egitto sino al fiume,
da mare a mare e da monte a monte.
7:13 La terra sarà ridotta in un deserto a causa dei suoi abitanti,
come conseguenza delle loro azioni.
7:14 Pasci il tuo popolo con la tua verga, il gregge della tua eredità
che sta solitario nella foresta, in mezzo al Carmelo.
Esso pascoli in Basan e in Galaad,
come nei giorni antichi.
7:15 «Come nei giorni in cui uscisti dal paese d'Egitto,
io ti farò vedere cose meravigliose».
7:16 Le nazioni lo vedranno e saranno confuse,
nonostante tutta la loro potenza;
si metteranno la mano sulla bocca
e le loro orecchie saranno assordate.
7:17 Leccheranno la polvere come il serpente,
come gli animali che strisciano sulla terra.
Usciranno spaventate dai loro ripari,
verranno tremanti al SIGNORE, nostro Dio,
e avranno timore di te.
Sl 85; Lu 1:68-75
7:18 Quale Dio è come te,
che perdoni l'iniquità e passi sopra alla colpa
del resto della tua eredità?
Egli non serba la sua ira per sempre,
perché si compiace di usare misericordia.
7:19 Egli tornerà ad avere pietà di noi,
metterà sotto i suoi piedi le nostre colpe
e getterà in fondo al mare tutti i nostri peccati.
7:20 Tu mostrerai la tua fedeltà a Giacobbe,
la tua misericordia ad Abraamo,
come giurasti ai nostri padri, fin dai giorni antichi.