Indice

 

Michea. 2

Minacce del Signore contro Israele e Giuda. 2

Malvagità e castigo d'Israele. 3

Rimprovero ai capi del popolo e ai falsi profeti 4

Gloria futura di Gerusalemme. 5

Schiavitù e liberazione d'Israele. 6

Nascita e regno del Messia. 6

Speranza e promessa per Israele. 9

 


Michea

 

Sl 85:11; Pr 21:3; Is 32:17-18

 

Minacce del Signore contro Israele e Giuda

Sl 50:1-4 (Os 8:1-6; 13:16; 2R 18:9-12)

  1:1 Parola del SIGNORE, rivolta a Michea, il Morastita, al tempo di Iotam, di Acaz e di Ezechia, re di Giuda. Visione che egli ebbe riguardo a Samaria e a Gerusalemme.

  1:2 Ascoltate, o popoli tutti!

Presta attenzione, o terra, con tutto quello che è in te!

Il Signore, DIO, sia testimone contro di voi,

il Signore dal suo tempio santo.

  1:3 Infatti, ecco, il SIGNORE esce dal suo luogo,

scende, cammina sulle alture della terra.

  1:4 I monti si sciolgono sotto di lui

e le valli si liquefanno

come cera davanti al fuoco,

come acqua che cola sopra un pendìo.

  1:5 Tutto questo a causa della trasgressione di Giacobbe

e dei peccati della casa d'Israele.

Qual è la trasgressione di Giacobbe?

Non è forse Samaria?

Quali sono gli alti luoghi di Giuda?

Non sono forse Gerusalemme?

  1:6 «Perciò io farò di Samaria un mucchio di pietre nella campagna,

un luogo da piantarci le vigne;

ne farò rotolare le pietre giù nella valle,

ne metterò allo scoperto le fondamenta.

  1:7 Tutte le sue immagini scolpite saranno infrante,

tutte le sue offerte agli idoli saranno arse con il fuoco,

io ridurrò tutti i suoi idoli in desolazione,

perché sono offerte raccolte come salario di prostituzione

e torneranno a essere salario di prostituzione».

 

Is 36:1-2; 10:28, ecc.

  1:8 Per questo io piangerò e griderò,

andrò scalzo e nudo;

alzerò lamenti come lo sciacallo,

grida lugubri come lo struzzo.

  1:9 La sua piaga infatti è incurabile;

si estende fino a Giuda

e giunge fino alla porta del mio popolo,

fino a Gerusalemme.

  1:10 Non l'annunziate a Gat!

Non piangete ad Acco!

A Bet-Leafra io mi rotolo nella polvere.

  1:11 Parti, vattene, o abitante di Safir, nuda e piena di vergogna;

non esce più l'abitante di Saanan;

il lutto di Bet-Aesel vi priva della sua protezione.

  1:12 L'abitante di Marot trema per la sua salvezza,

perché una sciagura è scesa da parte del SIGNORE

fino alla porta di Gerusalemme.

  1:13 Attacca i cavalli al carro,

o abitante di Lachis!

Tu sei stata causa di peccato per la figlia di Sion,

poiché in te si sono trovate le trasgressioni d'Israele.

  1:14 Perciò tu darai un regalo d'addio a Moreset-Gat;

le case di Aczib saranno una delusione

per i re d'Israele.

  1:15 Io farò venire il tuo nuovo padrone, o abitante di Maresa;

fino ad Adullam arriverà la gloria d'Israele!

  1:16 Tàgliati i capelli, raditi il capo,

a causa dei figli, tue delizie!

Fatti calva come l'avvoltoio,

perché essi vanno in esilio, lontani da te!

 

Malvagità e castigo d'Israele

Is 3:14-15; 5:8, ecc.; Am 4:1-3; 5:11-13

  2:1 Guai a quelli che meditano l'iniquità e tramano il male sui loro letti,

per eseguirlo allo spuntar del giorno,

quando ne hanno il potere in mano!

  2:2 Desiderano dei campi, e se ne impadroniscono;

delle case, e se le prendono;

così opprimono l'uomo e la sua casa,

l'individuo e la sua proprietà.

  2:3 Perciò così dice il SIGNORE:

«Ecco, contro questa razza io medito un male

a cui non potrete sottrarre il collo;

non camminerete più a testa alta,

perché saranno tempi cattivi.

  2:4 In quel giorno si farà un proverbio su di voi,

si canterà un lamento,

e si dirà: "È finita! Noi siamo interamente rovinati!

Egli passa ad altri l'eredità del mio popolo!

Vedete come egli me la toglie!

I nostri campi li distribuisce ai trasgressori!"»

  2:5 Perciò nell'assemblea del SIGNORE

non ci sarà nessuno

che misuri con la cordicella i lotti di terreno.

 

Is 30:9-14 (Le 18:24-28; Ez 36:17-19)

  2:6 «Non profetizzate!» vanno essi ripetendo.

«Anche se non si profetizzano tali cose,

non si eviterà l'infamia».

  2:7 O tu, che porti il nome di casa di Giacobbe,

è forse il SIGNORE pronto all'ira?

È questo il suo modo di agire?

«Le mie parole non sono forse favorevoli

a chi cammina rettamente?

  2:8 Ma da tempo il mio popolo è trattato da nemico;

voi strappate il mantello dalla veste a quelli che passano tranquilli,

che tornano dalla guerra.

  2:9 Voi scacciate le donne del mio popolo dalle case che sono a loro care;

voi togliete per sempre la mia gloria ai loro figli.

  2:10 Alzatevi, andatevene! perché questo non è luogo di riposo;

a causa della sua impurità, provoca distruzione, una distruzione terribile.

  2:11 Se uno che corre dietro al vento e spaccia menzogne dicesse:

"Io predirò per te vino e bevande forti!"

per questo popolo egli sarebbe un indovino.

 

Gr 23:3, 7-8; Za 10:8-12

  2:12 «Io ti radunerò, o Giacobbe, ti radunerò tutto quanto!

Certo io raccoglierò il resto d'Israele;

io li farò venire assieme come pecore in un ovile;

come un gregge in mezzo al pascolo;

il luogo sarà pieno di gente.

  2:13 Chi farà la breccia salirà davanti a loro;

essi faranno la breccia, passeranno per la porta e per essa usciranno;

il loro re marcerà davanti a loro

e il SIGNORE sarà alla loro testa».

 

Rimprovero ai capi del popolo e ai falsi profeti

Is 10:1-4; Sl 82

  3:1 Io dissi: «Ascoltate, vi prego, o capi di Giacobbe,

e voi funzionari della casa d'Israele.

Non spetta a voi conoscere ciò che è giusto?

  3:2 Ma voi odiate il bene e amate il male,

scorticate il mio popolo e gli strappate la carne dalle ossa.

  3:3 Essi divorano la carne del mio popolo,

gli strappano la pelle di dosso,

gli spezzano le ossa;

lo fanno a pezzi come ciò che si mette nella casseruola,

come carne da mettere nella pentola».

  3:4 Allora grideranno al SIGNORE,

ma egli non risponderà loro;

in quei giorni, egli nasconderà loro la sua faccia,

perché le loro azioni sono state malvagie.

 

Is 56:10-12; Gr 23:9, ecc.

  3:5 Così parla il SIGNORE riguardo ai profeti che sviano il mio popolo

e che gridano: «Pace!» quando i loro denti hanno qualcosa da mangiare,

ma dichiarano la guerra santa contro chi non mette nulla nella loro bocca.

  3:6 «Perciò si farà notte per voi e non avrete più visioni;

si farà buio e non avrete più divinazioni;

il sole tramonterà su questi profeti

e il giorno si oscurerà per loro.

  3:7 I veggenti saranno coperti di vergogna, e gli indovini arrossiranno;

tutti si copriranno la barba,

perché non vi sarà risposta da Dio».

  3:8 Ma, quanto a me, io sono pieno di forza, dello Spirito del SIGNORE,

di giustizia e di coraggio,

per far conoscere a Giacobbe la sua trasgressione

e a Israele il suo peccato.

 

(Is 1:21-24; So 3:1-4) Gr 26:17-19

  3:9 Ascoltate, vi prego, o capi della casa di Giacobbe,

e voi guide della casa d'Israele,

che detestate ciò che è giusto

e pervertite tutto ciò che è retto,

  3:10 che costruite Sion con il sangue

e Gerusalemme con l'ingiustizia!

  3:11 I suoi capi giudicano per ottenere regali,

i suoi sacerdoti insegnano per un profitto,

i suoi profeti fanno predizioni per denaro,

e tuttavia si appoggiano al SIGNORE e dicono:

«Il SIGNORE non è forse in mezzo a noi?

Non ci verrà addosso nessun male!»

  3:12 Perciò, per causa vostra,

Sion sarà arata come un campo,

Gerusalemme diventerà un mucchio di rovine,

e il monte del tempio un'altura boscosa.

 

Gloria futura di Gerusalemme

=Is 2:2-5; cfr. 60:1, ecc.

  4:1 Ma negli ultimi tempi,

il monte della casa del SIGNORE

sarà posto in cima ai monti

e si eleverà al di sopra delle colline

e i popoli affluiranno ad esso.

  4:2 Verranno molte nazioni e diranno:

«Venite, saliamo al monte del SIGNORE,

alla casa del Dio di Giacobbe;

egli c'insegnerà le sue vie

e noi cammineremo nei suoi sentieri!»

Poiché da Sion uscirà la legge,

da Gerusalemme la parola del SIGNORE.

  4:3 Egli sarà giudice fra molti popoli,

arbitro fra nazioni potenti e lontane.

Dalle loro spade fabbricheranno vòmeri,

dalle loro lance, ròncole;

una nazione non alzerà più la spada contro l'altra

e non impareranno più la guerra.

  4:4 Potranno sedersi ciascuno sotto la sua vite e sotto il suo fico,

senza che nessuno li spaventi;

poiché la bocca del SIGNORE degli eserciti ha parlato.

  4:5 Mentre tutti i popoli camminano ciascuno nel nome del suo dio,

noi cammineremo nel nome del SIGNORE, nostro Dio, per sempre.

 

(Gr 30:18-22; Ez 34:12-16) Za 9:9-10

  4:6 «Quel giorno», dice il SIGNORE, «io raccoglierò le pecore zoppe,

radunerò quelle che erano state scacciate

e quelle che io avevo trattato duramente.

  4:7 Di quelle zoppe io farò un resto che sussisterà;

di quelle scacciate lontano, una nazione potente.

Il SIGNORE regnerà su di loro, sul monte Sion,

da allora e per sempre.

  4:8 A te, torre del gregge, colle della figlia di Sion,

a te verrà, a te verrà l'antico dominio,

il regno che spetta alla figlia di Gerusalemme».

 

Schiavitù e liberazione d'Israele

Gr 29:10-14; Za 12:2-6

  4:9 Ora, perché gridi così forte?

Non c'è più nessun re dentro di te? Il tuo consigliere è forse perito,

al punto che l'angoscia ti colga come una donna che partorisce?

  4:10 Soffri e gemi, figlia di Sion, come donna che partorisce,

perché ora uscirai dalla città, abiterai per i campi,

e andrai fino a Babilonia.

Là tu sarai liberata,

là il SIGNORE ti riscatterà dalla mano dei tuoi nemici.

  4:11 Ora, molte nazioni si sono adunate contro di te

e dicono: «Sia profanata

e i nostri occhi godano alla vista di Sion!»

  4:12 Ma esse non conoscono i pensieri del SIGNORE,

non comprendono i suoi disegni:

poiché egli le raduna come covoni sull'aia.

  4:13 «Figlia di Sion, àlzati, trebbia!

perché io farò in modo che il tuo corno sia di ferro e le tue unghie siano di bronzo;

tu triterai molti popoli;

consacrerai i loro guadagni al SIGNORE,

e le loro ricchezze al SIGNORE di tutta la terra».

  4:14 Ora, o figlia di schiere, raduna le tue schiere!

Siamo cinti d'assedio;

colpiscono con la verga la guancia del giudice d'Israele!

 

Nascita e regno del Messia

Is 9:5-6 (Mt 2:1-11; Lu 2:1-14; 1:30-33) Sl 72; Mt 27:24-37

  5:1 «Ma da te, o Betlemme, Efrata,

piccola per essere tra le migliaia di Giuda,

da te mi uscirà

colui che sarà dominatore in Israele,

le cui origini risalgono ai tempi antichi,

ai giorni eterni.

  5:2 Perciò egli li darà in mano ai loro nemici,

fino al tempo in cui colei che deve partorire partorirà;

e il resto dei suoi fratelli

tornerà a raggiungere i figli d'Israele».

  5:3 Egli starà là e pascolerà il suo gregge con la forza del SIGNORE,

con la maestà del nome del SIGNORE, suo Dio.

E quelli abiteranno in pace,

perché allora egli sarà grande fino all'estremità della terra.

  5:4 Sarà lui che porterà la pace.

Quando l'Assiro verrà nel nostro paese

e metterà piede nei nostri palazzi,

noi gli opporremo sette pastori

e otto prìncipi del popolo.

  5:5 Essi governeranno il paese dell'Assiro con la spada

e la terra di Nimrod nelle sue proprie città;

egli ci libererà dall'Assiro,

quando questi verrà nel nostro paese,

e metterà piede nei nostri confini.

 

Ro 11:11-12, 15; Is 54:15-17; 2Co 2:15-16

  5:6 Il resto di Giacobbe sarà, in mezzo a molti popoli,

come una rugiada che viene dal SIGNORE,

come una pioggia sull'erba,

che non aspettano ordine d'uomo

e non dipendono dai figli degli uomini.

  5:7 Il resto di Giacobbe sarà fra le nazioni,

in mezzo a molti popoli,

come un leone tra gli animali della foresta,

come un leoncello fra le greggi di pecore,

che, quando passa, calpesta e sbrana,

e nessuno può liberare.

  5:8 Si alzi la tua mano sopra i tuoi avversari

e tutti i tuoi nemici siano sterminati!

 

Za 9:10; 13:2

  5:9 «Quel giorno», dice il SIGNORE,

«io sterminerò i tuoi cavalli in mezzo a te

e distruggerò i tuoi carri;

  5:10 annienterò le città del tuo paese

e abbatterò tutte le tue fortezze;

  5:11 eliminerò dalla tua mano i sortilegi

e tu non avrai più indovini;

  5:12 frantumerò in mezzo a te le tue immagini scolpite e le tue statue

e tu non ti prostrerai più davanti all'opera delle tue mani.

  5:13 Io estirperò in mezzo a te i tuoi idoli di Astarte,

distruggerò le tue città

  5:14 e farò vendetta, con ira e furore, delle nazioni

che non avranno dato ascolto».

  6:3 Popolo mio, che ti ho fatto?

In che cosa ti ho stancato?

Testimonia pure contro di me!

  6:4 Sono io infatti che ti ho condotto fuori dal paese d'Egitto,

ti ho liberato dalla casa di schiavitù,

ho mandato davanti a te Mosè, Aaronne e Maria.

  6:5 Ricorda dunque, popolo mio, quel che tramava Balac, re di Moab,

e che cosa gli rispose Balaam, figlio di Beor,

da Sittim a Ghilgal,

affinché tu riconosca la giustizia del SIGNORE».

 

Sl 50:7, ecc.; 51:16-17; Is 1:11-19; Os 6:6

  6:6 Con che cosa verrò in presenza del SIGNORE

e mi inchinerò davanti al Dio eccelso?

Verrò in sua presenza con olocausti,

con vitelli di un anno?

  6:7 Gradirà il SIGNORE le migliaia di montoni,

le miriadi di fiumi d'olio?

Dovrò offrire il mio primogenito per la mia trasgressione,

il frutto delle mie viscere per il mio peccato?

  6:8 O uomo, egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene;

che altro richiede da te il SIGNORE,

se non che tu pratichi la giustizia,

che tu ami la misericordia

e cammini umilmente con il tuo Dio?

 

(Am 8:4-8; 5:11-13) 1R 9:6-9

  6:9 La voce del SIGNORE grida alla città,

chi ha senno teme il tuo nome.

«Ascoltate la minaccia del castigo e colui che lo manda!

  6:10 Ci sono ancora, nella casa dell'empio,

tesori illecitamente acquistati,

e l'efa scarso, che è cosa abominevole?

  6:11 Sarei io puro se tollerassi bilance false

e il sacchetto dei pesi falsi?

  6:12 I ricchi della città sono pieni di violenza,

i suoi abitanti affermano il falso

e la loro lingua non è che inganno nella loro bocca.

  6:13 Perciò anch'io ti colpirò, ti produrrò gravi ferite

e ti devasterò a causa dei tuoi peccati.

  6:14 Tu mangerai, ma senza saziarti

e la fame ti rimarrà dentro;

porterai via, ma non salverai

e ciò che avrai salvato lo darò in balìa della spada.

  6:15 Tu seminerai, ma non mieterai;

spremerai le olive, ma non ti ungerai con l'olio;

farai colare il mosto ma non berrai il vino.

  6:16 Si osservano con cura gli statuti d'Omri

e tutte le pratiche della casa d'Acab;

tu cammini seguendo i loro consigli,

perché io abbandoni te alla desolazione

e i tuoi abitanti allo scherno!

Tu porterai l'infamia del mio popolo!»

 

(Sl 12:1-5; Gr 5:1, 25-31; 9:2-11) Mt 10:21, 35-36

  7:1 Ahimè! io mi trovo come dopo la raccolta dei frutti,

come dopo la racimolatura, quando è finita la vendemmia;

non c'è più grappolo da mangiare;

io desidero invano un fico primaticcio.

  7:2 L'uomo pio è scomparso dalla terra;

non c'è più gente retta fra gli uomini;

tutti stanno in agguato per spargere il sangue,

ognuno dà la caccia con la rete a suo fratello.

  7:3 Le loro mani sono pronte al male, per farlo con ogni cura;

il principe ha delle pretese,

il giudice si lascia corrompere,

il potente manifesta la sua ingordigia

e ordiscono così le loro trame.

  7:4 Il migliore di loro è simile a un rovo;

il più retto è peggiore di una siepe di spine.

Il giorno annunziato dalle tue sentinelle, il giorno della tua punizione viene;

allora saranno nella costernazione.

  7:5 Non fidatevi del compagno,

non riponete fiducia nell'amico intimo;

sorveglia la porta della tua bocca

davanti a colei che riposa sul tuo petto.

  7:6 Perché il figlio offende il padre,

la figlia insorge contro la madre,

la nuora contro la suocera

e i nemici di ciascuno sono quelli di casa sua.

 

Speranza e promessa per Israele

La 3:21, ecc.

  7:7 Quanto a me, io volgerò lo sguardo verso il SIGNORE,

spererò nel Dio della mia salvezza;

il mio Dio mi ascolterà.

  7:8 Non ti rallegrare per me, o mia nemica!

Se sono caduta, mi rialzerò;

se sto seduta nelle tenebre,

il SIGNORE è la mia luce.

  7:9 Io sopporterò lo sdegno del SIGNORE,

perché ho peccato contro di lui,

finché egli difenda la mia causa e mi faccia giustizia;

egli mi condurrà fuori alla luce

e io contemplerò la sua giustizia.

  7:10 Allora la mia nemica lo vedrà e sarà coperta di vergogna;

lei che mi diceva: «Dov'è il SIGNORE, il tuo Dio?»

I miei occhi la vedranno,

quando sarà calpestata come il fango delle strade.

 

Is 19:18-25 (Gr 50:19; Ez 34:11-15)

  7:11 Verrà il giorno in cui le tue mura saranno ricostruite;

quel giorno saranno allargati i tuoi confini.

  7:12 Quel giorno si verrà a te,

dall'Assiria fino alle città d'Egitto,

dall'Egitto sino al fiume,

da mare a mare e da monte a monte.

  7:13 La terra sarà ridotta in un deserto a causa dei suoi abitanti,

come conseguenza delle loro azioni.

  7:14 Pasci il tuo popolo con la tua verga, il gregge della tua eredità

che sta solitario nella foresta, in mezzo al Carmelo.

Esso pascoli in Basan e in Galaad,

come nei giorni antichi.

  7:15 «Come nei giorni in cui uscisti dal paese d'Egitto,

io ti farò vedere cose meravigliose».

  7:16 Le nazioni lo vedranno e saranno confuse,

nonostante tutta la loro potenza;

si metteranno la mano sulla bocca

e le loro orecchie saranno assordate.

  7:17 Leccheranno la polvere come il serpente,

come gli animali che strisciano sulla terra.

Usciranno spaventate dai loro ripari,

verranno tremanti al SIGNORE, nostro Dio,

e avranno timore di te.

 

Sl 85; Lu 1:68-75

  7:18 Quale Dio è come te,

che perdoni l'iniquità e passi sopra alla colpa

del resto della tua eredità?

Egli non serba la sua ira per sempre,

perché si compiace di usare misericordia.

  7:19 Egli tornerà ad avere pietà di noi,

metterà sotto i suoi piedi le nostre colpe

e getterà in fondo al mare tutti i nostri peccati.

  7:20 Tu mostrerai la tua fedeltà a Giacobbe,

la tua misericordia ad Abraamo,

come giurasti ai nostri padri, fin dai giorni antichi.