(Ro 9:25-26; At 10:35) Ro 14:7; 1Ti 5:4, 14; Sl 113:5-9
Affetto di Rut per Naomi, sua suocera
2R 8:1-2; Ne 13:23-27 (Sl 33:18-19; 37:18-19)
Ru
1:1 Al tempo dei giudici ci fu nel paese una carestia, e un uomo di
Betlemme di Giuda andò a stare nelle campagne di Moab con la moglie e i
suoi due figli. 2 Quest'uomo si chiamava Elimelec, sua moglie, Naomi, e
i suoi due figli, Malon e Chilion; erano efratei, di Betlemme di Giuda.
Giunsero nelle campagne di Moab e si stabilirono là.
3 Elimelec,
marito di Naomi, morì, e lei rimase con i suoi due figli. 4 Questi
sposarono delle moabite, delle quali una si chiamava Orpa, e l'altra,
Rut; e abitarono là per circa dieci anni. 5 Poi Malon e Chilion
morirono anch'essi, e la donna restò priva dei suoi due figli e del
marito.
(Ru 2:11-12; Mt 19:27-30)(Lu 9:57-58) Is 56:6-7
6 Allora
si alzò con le sue nuore per tornarsene dalle campagne di Moab, perché
nelle campagne di Moab aveva sentito dire che il SIGNORE aveva visitato
il suo popolo, dandogli del pane. 7 Partì dunque con le sue due nuore
dal luogo dov'era stata, e si mise in cammino per tornare nel paese di
Giuda.
8 E Naomi disse alle sue due nuore: «Andate, tornate ciascuna
a casa di sua madre; il SIGNORE sia buono con voi, come voi siete state
con quelli che sono morti, e con me! 9 Il SIGNORE dia a ciascuna di voi
di trovare riposo in casa di un marito!» Le baciò; e quelle si misero a
piangere ad alta voce, 10 e le dissero: «No, torneremo con te al tuo
popolo». 11 E Naomi rispose: «Tornate indietro, figlie mie! Perché
verreste con me? Ho forse ancora dei figli nel mio grembo che possano
diventare vostri mariti? 12 Ritornate, figlie mie, andate! Io sono
troppo vecchia per risposarmi; e anche se dicessi: "Ne ho speranza", e
anche se avessi stanotte un marito, e partorissi dei figli, 13
aspettereste voi finché fossero grandi? Rinuncereste a sposarvi? No,
figlie mie! Io ho tristezza molto più di voi, perché la mano del
SIGNORE si è stesa contro di me». 14 Allora esse piansero ad alta voce
di nuovo; e Orpa baciò la suocera, ma Rut non si staccò da lei.
15
Naomi disse a Rut: «Ecco, tua cognata se n'è tornata al suo popolo e ai
suoi dèi; torna indietro anche tu, come tua cognata!» 16 Ma Rut
rispose: «Non pregarmi di lasciarti, per andarmene via da te; perché
dove andrai tu, andrò anch'io; e dove starai tu, io pure starò; il tuo
popolo sarà il mio popolo, e il tuo Dio sarà il mio Dio; 17 dove
morirai tu, morirò anch'io, e là sarò sepolta. Il SIGNORE mi tratti con
il massimo rigore, se altra cosa che la morte mi separerà da te!» 18
Quando Naomi la vide fermamente decisa ad andar con lei, non gliene
parlò più.
19 Così fecero il viaggio assieme fino al loro arrivo a
Betlemme. E quando giunsero a Betlemme, tutta la città fu commossa per
loro. Le donne dicevano: «È proprio Naomi?» 20 E lei rispondeva: «Non
mi chiamate Naomi; chiamatemi Mara, poiché l'Onnipotente m'ha riempita
d'amarezza. 21 Io partii nell'abbondanza, e il SIGNORE mi riconduce
spoglia di tutto. Perché chiamarmi Naomi, quando il SIGNORE ha
testimoniato contro di me, e l'Onnipotente m'ha resa infelice?»
22
Così Naomi se ne tornò con Rut, la Moabita, sua nuora, venuta dalle
campagne di Moab. Esse giunsero a Betlemme quando si cominciava a
mietere l'orzo.
Rut va a spigolare nel campo di Boaz
(Le 19:9-10; De 24:19)(Pr 13:4; 15:33; 1Ti 5:4) Gb 29:11, 16
Ru 2:1 Naomi aveva un parente di suo marito, uomo potente e ricco, della famiglia di Elimelec, che si chiamava Boaz.
2
Rut, la Moabita, disse a Naomi: «Lasciami andare nei campi a spigolare
dietro a colui agli occhi del quale avrò trovato grazia». E lei le
rispose: «Va', figlia mia».
3 Rut andò e si mise a spigolare in un
campo dietro ai mietitori; e per caso si trovò nella parte di terra
appartenente a Boaz, che era della famiglia di Elimelec. 4 Ed ecco che
Boaz giunse da Betlemme, e disse ai mietitori: «Il SIGNORE sia con
voi!» E quelli gli risposero: «Il SIGNORE ti benedica!» 5 Poi Boaz
disse al suo servo incaricato di sorvegliare i mietitori: «Di chi è
questa fanciulla?» 6 Il servo incaricato di sorvegliare i mietitori
rispose: «È una fanciulla moabita; quella che è tornata con Naomi dalle
campagne di Moab. 7 Lei ci ha detto: "Vi prego, lasciatemi spigolare e
raccogliere le spighe cadute dai mannelli, dietro ai mietitori". È
venuta ed è rimasta in piedi da stamattina fino ad ora; soltanto adesso
si è seduta nella casa per un po'».
8 Allora Boaz disse a Rut:
«Ascolta, figlia mia; non andare a spigolare in un altro campo; e non
allontanarti da qui, ma rimani con le mie serve; 9 guarda qual è il
campo che si miete, e va' dietro a loro. Ho ordinato ai miei servi che
non ti tocchino; e quando avrai sete, andrai a bere dai vasi l'acqua
che i servi avranno attinta». 10 Allora Rut si gettò giù, prostrandosi
con la faccia a terra, e gli disse: «Come mai ho trovato grazia agli
occhi tuoi, così che tu presti attenzione a me che sono una straniera?»
11 Boaz le rispose: «Mi è stato riferito tutto quello che hai fatto per
tua suocera dopo la morte di tuo marito, e come hai abbandonato tuo
padre, tua madre e il tuo paese natìo, per venire a un popolo che prima
non conoscevi. 12 Il SIGNORE ti dia il contraccambio di quel che hai
fatto, e la tua ricompensa sia piena da parte del SIGNORE, del Dio
d'Israele, sotto le cui ali sei venuta a rifugiarti!» 13 Lei gli disse:
«Possa io trovare grazia agli occhi tuoi, o mio signore! Poiché tu
m'hai consolata, e hai parlato al cuore della tua serva, sebbene io non
sia neppure come una delle tue serve».
14 Poi, al momento del pasto,
Boaz le disse: «Vieni qua, mangia del pane, e intingi il tuo boccone
nell'aceto». E lei si mise seduta accanto ai mietitori. Boaz le porse
del grano arrostito, e lei ne mangiò, si saziò, e ne mise da parte gli
avanzi. 15 Poi si alzò per tornare a spigolare, e Boaz diede
quest'ordine ai suoi servi: «Lasciatela spigolare anche fra i mannelli,
e non offendetela! 16 Strappate anche, per lei, delle spighe dai
covoni; e lasciatele lì perché le raccolga, e non la sgridate!»
17
Così lei spigolò nel campo fino alla sera; batté quello che aveva
raccolto, e ne ricavò circa un efa d'orzo. 18 Se lo caricò addosso,
entrò in città, e sua suocera vide ciò che aveva spigolato; e Rut tirò
fuori quello che le era rimasto del cibo dopo essersi saziata, e glielo
diede. 19 La suocera le chiese: «Dove hai spigolato oggi? Dove hai
lavorato? Benedetto colui che ti ha fatto una così buona accoglienza!»
E Rut disse alla suocera presso chi aveva lavorato, e aggiunse:
«L'uomo, presso il quale ho lavorato oggi, si chiama Boaz». 20 E Naomi
disse a sua nuora: «Sia egli benedetto dal SIGNORE, perché non ha
rinunciato a mostrare ai vivi la bontà che ebbe verso i morti!» E
aggiunse: «Quest'uomo è nostro parente stretto; è di quelli che hanno
su di noi il diritto di riscatto». 21 E Rut, la Moabita, disse: «Mi ha
anche detto: "Rimani con i miei servi, finché abbiano finita tutta la
mia mietitura"». 22 E Naomi disse a Rut sua nuora: «È bene, figlia mia,
che tu vada con le sue serve e non ti faccia sorprendere in un altro
campo».
23 Lei rimase dunque con le serve di Boaz, a spigolare, fino
alla conclusione della mietitura dell'orzo e del frumento. E abitava
con sua suocera.
Rut nell'aia di Boaz
Ru 2 (Ef 6:1-3; Pr 15:33; 31:10) Et 2
Ru
3:1 Naomi, sua suocera, le disse: «Figlia mia, io devo assicurarti una
sistemazione perché tu sia felice. 2 Boaz, con le cui serve sei stata,
non è forse nostro parente? Ecco, stasera deve ventilare l'orzo
nell'aia. 3 Làvati dunque, profumati, indossa il tuo mantello e scendi
all'aia; ma non farti riconoscere da lui prima che egli abbia finito di
mangiare e di bere. 4 E quando se ne andrà a dormire, osserva il luogo
dov'egli dorme; poi va', alzagli la coperta dalla parte dei piedi, e
còricati lì; e lui ti dirà quello che tu debba fare». 5 Rut le rispose:
«Farò tutto quello che dici».
6 Scese all'aia, e fece tutto quello
che la suocera le aveva ordinato. 7 Boaz mangiò e bevve e, con il cuore
allegro, se ne andò a dormire all'estremità del mucchio di covoni.
Allora lei venne pian piano, gli alzò la coperta dalla parte dei piedi,
e si coricò. 8 Verso mezzanotte, quell'uomo si svegliò di soprassalto,
si voltò, ed ecco una donna era coricata ai suoi piedi. 9 «Chi sei?» le
chiese. E lei rispose: «Sono Rut, tua serva; stendi il lembo del tuo
mantello sulla tua serva, perché tu hai il diritto di riscatto». 10 Ed
egli a lei: «Sii benedetta dal SIGNORE, figlia mia! La tua bontà
d'adesso supera quella di prima, poiché non sei andata dietro a dei
giovani, poveri o ricchi. 11 Non temere, dunque, figlia mia; io farò
per te tutto quello che dici, perché tutti qui sanno che sei una donna
virtuosa. 12 È vero che io ho il diritto di riscatto; ma ce n'è un
altro che ti è parente più prossimo di me. 13 Passa qui la notte; e
domattina, se quello vorrà far valere il suo diritto su di te, va bene,
lo faccia pure; ma se non gli piacerà di far valere il suo diritto, io
farò valere il mio, com'è vero che il SIGNORE vive! Sta coricata fino
al mattino».
14 Lei rimase coricata ai suoi piedi fino alla mattina;
poi si alzò, prima che un uomo potesse riconoscere il suo vicino;
poiché Boaz diceva: «Nessuno sappia che questa donna è venuta
nell'aia!» 15 Poi aggiunse: «Porta qua il mantello che hai addosso, e
reggilo». Lei lo resse ed egli vi misurò dentro sei misure d'orzo, e
glielo mise sulle spalle. Poi se ne andò in città.
16 Rut tornò da
sua suocera, che le disse: «Sei tu, figlia mia?» E lei le raccontò
tutto ciò che quell'uomo aveva fatto per lei, 17 e aggiunse: «Mi ha
dato anche queste sei misure d'orzo; perché mi ha detto: "Non devi
tornare da tua suocera a mani vuote"». 18 E Naomi disse: «Rimani qui,
figlia mia, finché tu veda come l'affare finirà; poiché quest'uomo non
si darà posa, finché non abbia oggi stesso terminato quest'affare».
Matrimonio di Rut con Boaz
Gr 32:8-12; De 25:5-10; Fl 2:14-15
Ru
4:1 Boaz salì alla porta della città e là si mise seduto. Ed ecco
passare colui che aveva il diritto di riscatto e del quale Boaz aveva
parlato. E Boaz gli disse: «O tu, tal dei tali, vieni, siediti qua!»
Quello s'avvicinò e si mise seduto. 2 Boaz allora prese dieci uomini
fra gli anziani della città e disse loro: «Sedetevi qui». E quelli si
sedettero. 3 Poi Boaz disse a colui che aveva il diritto di riscatto:
«Naomi, che è tornata dalle campagne di Moab, mette in vendita la parte
di terra che apparteneva a Elimelec nostro fratello. 4 Ho creduto
giusto informartene, e dirti: Acquistala, in presenza di quanti son qui
seduti e degli anziani del mio popolo. Se vuoi far valere il tuo
diritto di riscatto, fallo; ma, se non lo vuoi far valere, dimmelo,
perché io lo sappia; infatti non c'è nessuno, all'infuori di te, che
abbia il diritto di riscatto; e, dopo di te, vengo io». Quegli rispose:
«Farò valere il mio diritto». 5 Allora Boaz disse: «Il giorno che
acquisterai il campo dalla mano di Naomi, tu lo acquisterai anche da
Rut, la Moabita, moglie del defunto, per far rivivere il nome del
defunto nella sua eredità». 6 Colui che aveva il diritto di riscatto
rispose: «Io non posso far valere il mio diritto, perché rovinerei la
mia eredità; subentra tu nel mio diritto di riscatto, poiché io non
posso avvalermene».
7 C'era in Israele quest'antica usanza, per
render valido un contratto di riscatto o di cessione di proprietà: uno
si toglieva la scarpa e la dava all'altro; era il modo di testimoniare
in Israele. 8 Così, colui che aveva il diritto di riscatto disse a
Boaz: «Acquistala per conto tuo», e si tolse la scarpa.
9 Allora
Boaz disse agli anziani e a tutto il popolo: «Voi siete oggi testimoni
che io ho acquistato dalle mani di Naomi tutto quello che apparteneva a
Elimelec, a Chilion e a Malon, 10 e che ho pure acquistato Rut, la
Moabita, moglie di Malon, perché sia mia moglie, per far rivivere il
nome del defunto nella sua eredità, affinché il nome del defunto non si
estingua tra i suoi fratelli e alla porta della sua città. Voi ne siete
oggi testimoni». 11 E tutto il popolo che si trovava alla porta della
città e gli anziani risposero: «Ne siamo testimoni. Il SIGNORE conceda
che la donna che entra in casa tua sia come Rachele e come Lea, le due
donne che fondarono la casa d'Israele. Spiega la tua forza in Efrata, e
fatti un nome in Betlemme! 12 Possa la discendenza che il SIGNORE ti
darà da questa giovane rendere la tua casa simile alla casa di Perez,
che Tamar partorì a Giuda!»
Sl 128; Lu 1:57-63
13 Così Boaz prese
Rut, che divenne sua moglie. Egli entrò da lei, e il SIGNORE le diede
la grazia di concepire; e quella partorì un figlio. 14 E le donne
dicevano a Naomi: «Benedetto il SIGNORE, il quale non ha permesso che
oggi ti mancasse uno con il diritto di riscatto! Il suo nome sia
celebrato in Israele! 15 Egli consolerà l'anima tua e sarà il sostegno
della tua vecchiaia; l'ha partorito tua nuora che ti ama, e che vale
per te più di sette figli». 16 E Naomi prese il bambino, se lo strinse
al seno, e gli fece da nutrice.
Nascita di Obed; genealogia di Davide
1Cr 2:3-15; Mt 1:3-6
17
Le vicine gli diedero il nome, e dicevano: «È nato un figlio a Naomi!»
Lo chiamarono Obed. Egli fu il padre d'Isai, padre di Davide.
18 Ecco la posterità di Perez:
Perez
generò Chesron; 19 Chesron generò Ram; Ram generò Amminadab; 20
Amminadab generò Nason; Nason generò Salmon; 21 Salmon generò Boaz;
Boaz generò Obed; 22 Obed generò Isai, e Isai generò Davide.