Minacce contro Giuda e Gerusalemme
Cause del castigo di Gerusalemme
Lu 19:41-44; De 30:1-10; Ac 3:18
2Cr 34 (Gr 4:23, ecc.; 7:8-20)
1:1 Parola del SIGNORE rivolta a Sofonia, figlio di Cusi, figlio di Ghedalia, figlio d'Amaria, figlio d'Ezechia, al tempo di Giosia, figlio di Amon, re di Giuda.
1:2 «Io distruggerò ogni cosa dalla faccia della terra»,
dice il SIGNORE.
1:3 «Distruggerò uomini e bestie;
distruggerò gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
gli intoppi assieme agli empi,
ed eliminerò gli uomini dalla faccia della terra»,
dice il SIGNORE.
1:4 «Stenderò la mano su Giuda
e su tutti gli abitanti di Gerusalemme;
eliminerò da questo luogo quanto rimane di Baal,
il nome dei preti degli idoli, con i sacerdoti,
1:5 quelli che si prostrano sui tetti davanti all'esercito celeste,
quelli che si prostrano e giurano per il SIGNORE,
e poi giurano anche per Malcam,
1:6 quelli che si allontanano dal SIGNORE,
e quelli che non cercano il SIGNORE
e non lo consultano.
Am 8:2-8; Gr 5:15-17, 26-29; Mi 6:9-16
1:7 Tacete davanti al Signore, DIO,
poiché il giorno del SIGNORE è vicino,
poiché il SIGNORE ha preparato un sacrificio,
ha consacrato i suoi invitati.
1:8 Nel giorno del sacrificio del SIGNORE
io punirò tutti i prìncipi, i figli del re,
e tutti quelli che si vestono di abiti stranieri.
1:9 Quel giorno punirò tutti quelli che saltano la soglia,
che riempiono di violenza e di frode le case dei loro padroni».
1:10 «Quel giorno», dice il SIGNORE,
«si alzerà un grido dalla Porta dei Pesci,
un urlo dal quartiere nuovo,
e un gran fracasso dalle colline.
1:11 Urlate, abitanti del Mortaio,
perché tutti i mercanti sono spazzati via,
tutti quelli che erano carichi di denaro sono sterminati.
1:12 In quel tempo io frugherò Gerusalemme con le torce
e punirò gli uomini che, adagiati sulle loro fecce,
dicono in cuor loro: "Il SIGNORE non fa né bene né male".
1:13 Le loro ricchezze saranno abbandonate al saccheggio,
le loro case devastate;
essi costruiranno delle case, ma non le abiteranno;
pianteranno delle vigne, ma non ne berranno il vino.
Ez 7; Gl 2:1-11; Lu 21:22, 34-36
1:14 «Il gran giorno del SIGNORE è vicino;
è vicino e viene in gran fretta;
si sente venire il giorno del SIGNORE
e il più valoroso grida amaramente.
1:15 Quel giorno è un giorno d'ira,
un giorno di sventura e d'angoscia,
un giorno di rovina e di desolazione,
un giorno di tenebre e caligine,
un giorno di nuvole e di fitta oscurità,
1:16 un giorno di squilli di tromba e di allarme
contro le città fortificate e le alte torri.
1:17 Io metterò gli uomini nell'angoscia
ed essi brancoleranno come ciechi,
perché hanno peccato contro il SIGNORE;
il loro sangue sarà sparso come polvere
e la loro carne come escrementi.
1:18 Né il loro argento né il loro oro potrà liberarli
nel giorno dell'ira del SIGNORE;
ma tutto il paese sarà divorato dal fuoco della sua gelosia;
poiché egli farà una distruzione improvvisa e totale di tutti gli abitanti del paese».
Am 5:4, 14-15; Ez 9:4-6; Gl 2:12-14; Mt 3:2
2:1 Raccoglietevi, rientrate in voi stessi,
gente spudorata,
2:2 prima che si esegua il decreto
e quel giorno passi come la pula;
prima che vi piombi addosso l'ardente ira del SIGNORE,
prima che vi sorprenda il giorno dell'ira del SIGNORE!
2:3 Cercate il SIGNORE, voi tutti umili della terra,
che mettete in pratica i suoi precetti!
Cercate la giustizia, cercate l'umiltà!
Forse sarete messi al sicuro nel giorno dell'ira del SIGNORE.
Gr 47; Ez 25:15-17; Am 1:6-8
2:4 Perché Gaza sarà abbandonata
e Ascalon ridotta a una desolazione;
Asdod sarà cacciata in pieno mezzogiorno
ed Ecron sarà sradicata.
2:5 Guai agli abitanti della regione costiera, alla nazione dei Cheretei!
La parola del SIGNORE è rivolta contro di te, o Canaan, paese dei Filistei!
«Io ti distruggerò al punto che non avrai più abitanti».
2:6 La regione costiera non sarà altro che pascoli, rifugi per pastori e recinti per greggi.
2:7 Essa sarà un territorio per il resto della casa di Giuda;
là porteranno le bestie al pascolo
e la sera si coricheranno nelle case di Ascalon,
perché il SIGNORE, loro Dio, li visiterà
e li farà tornare dall'esilio.
Gr 48; 49:1-6; Ez 25:1-11
2:8 «Ho udito gli insulti di Moab
e gli oltraggi dei figli di Ammon;
hanno insultato il mio popolo
e si sono ingranditi invadendo il suo territorio.
2:9 Perciò, com'è vero che io vivo», dice il SIGNORE degli eserciti, Dio d'Israele,
«Moab diventerà come Sodoma e Ammon come Gomorra:
una selva di ortiche, una salina, un deserto per sempre.
Il resto del mio popolo li saccheggerà,
il residuo della mia nazione li possederà».
2:10 Questo accadrà per il loro orgoglio,
perché hanno insultato e schernito
il popolo del SIGNORE degli eserciti.
2:11 Il SIGNORE sarà terribile verso di loro,
perché annienterà tutti gli dèi della terra;
tutte le nazioni lo adoreranno,
da tutte le loro isole.
Ez 30:5, 9 (Na 1-3)
2:12 «Anche voi, Etiopi,
sarete uccisi dalla mia spada».
2:13 Egli stenderà la mano contro il settentrione
e distruggerà l'Assiria,
e ridurrà Ninive in una desolazione,
in un luogo arido come il deserto.
2:14 Nel suo interno giaceranno greggi
e animali d'ogni specie;
anche il pellicano e il riccio
abiteranno fra i suoi capitelli;
si udranno canti di uccelli dalle finestre;
la devastazione sarà sulle soglie,
perché sarà spogliata dei suoi rivestimenti di cedro.
2:15 Tale sarà la città festante,
che se ne sta sicura
e dice in cuor suo:
«Io, e nessun altro all'infuori di me!»
Come mai è diventata un deserto,
un covo per le bestie?
Chiunque le passerà vicino
fischierà e agiterà la mano.
Ez 22; Gr 25:4, ecc.; Mt 23:37-39
3:1 Guai alla città ribelle, contaminata,
alla città piena di soprusi!
3:2 Essa non dà ascolto ad alcuna voce,
non accetta correzione,
non si confida nel SIGNORE,
non si avvicina al suo Dio.
3:3 I suoi capi, in mezzo a lei, sono leoni ruggenti;
i suoi giudici sono lupi della sera, che non serbano nulla per la mattina.
3:4 I suoi profeti sono arroganti, perfidi;
i suoi sacerdoti profanano le cose sante, infrangono la legge.
3:5 Il SIGNORE è giusto in mezzo a essa;
egli non commette ingiustizie;
ogni mattina egli dispensa i suoi giudizi
e non manca mai;
ma il perverso non conosce vergogna.
3:6 «Io ho sterminato delle nazioni; le loro torri sono distrutte;
ho rovinato le loro strade, al punto che non vi passa più nessuno;
le loro città sono distrutte, al punto che non c'è più nessuno, nessun abitante.
3:7 Io dicevo: "Se almeno tu volessi temermi,
accettare la correzione!"
La tua dimora non sarebbe distrutta,
nonostante tutto ciò che ho riservato per te.
Ma essi si sono affrettati a pervertire tutte le loro azioni.
3:8 Perciò, aspettami», dice il SIGNORE,
«per il giorno che mi alzerò per il bottino;
perché ho decretato di radunare le nazioni,
di riunire i regni,
per versare su di loro la mia indignazione,
tutto l'ardore della mia ira;
poiché tutta la terra sarà divorata dal fuoco della mia gelosia.
(De 4:29-31; 30:1-10)(Za 2:10-12; Is 12; 62)(Gr 23:3-8; Ez 37:21-28)
3:9 Allora io trasformerò le labbra dei popoli in labbra pure,
affinché tutti invochino il nome del SIGNORE,
per servirlo di comune accordo.
3:10 Di là dai fiumi d'Etiopia
i miei supplicanti, i miei figli dispersi, mi porteranno le loro offerte.
3:11 Quel giorno, tu non avrai da vergognarti per tutte le azioni
con le quali hai peccato contro di me;
perché, allora, io toglierò di mezzo a te quelli che trionfano con superbia
e tu smetterai di inorgoglirti sul mio monte santo.
3:12 Lascerò in mezzo a te un popolo umile e povero
che confiderà nel nome del SIGNORE.
3:13 Il resto d'Israele non commetterà azioni malvagie,
non dirà menzogne,
e non si troverà più un linguaggio ingannatore sulle sue labbra;
perché essi pascoleranno, si coricheranno, e non vi sarà più nessuno che li spaventi».
3:14 Prorompi in grida di gioia, o figlia di Sion!
Alza grida d'esultanza, o Israele!
Rallègrati ed esulta con tutto il cuore, o figlia di Gerusalemme!
3:15 Il SIGNORE ha revocato le sue condanne contro di te,
ha scacciato il tuo nemico.
Il Re d'Israele, il SIGNORE, è in mezzo a te,
non dovrai più temere alcun male.
3:16 Quel giorno si dirà a Gerusalemme:
«Non temere, o Sion,
le tue mani non si indeboliscano!
3:17 Il SIGNORE, il tuo Dio, è in mezzo a te, come un potente che salva;
egli si rallegrerà con gran gioia per causa tua;
si acqueterà nel suo amore,
esulterà, per causa tua, con grida di gioia».
3:18 «Io raccoglierò quelli che sono nel dolore lontano dalle feste solenni;
sono tuoi;
su di loro pesa la vergogna!
3:19 In quel tempo, io agirò contro tutti quelli che ti opprimono;
salverò la pecora che zoppica, raccoglierò quella che è stata cacciata via,
e li renderò gloriosi e famosi,
in tutti i paesi dove sono stati nella vergogna.
3:20 In quel tempo, io vi ricondurrò;
in quel tempo, vi raccoglierò;
perché vi renderò famosi e gloriosi
fra tutti i popoli della terra,
quando farò tornare, sotto i vostri occhi, quelli che sono in esilio»,
dice il SIGNORE.