La visione delle corna e dei fabbri
La visione della corda per misurare
La visione di Giosuè, il sommo sacerdote
La visione del candelabro e degli ulivi
Minacce per i popoli; promesse per Israele
Promesse per Giuda e Gerusalemme
La venuta del Signore sulla terra; punizione e liberazione
1S 12:22; Ag 2:5-9; Ro 11:11, 26-29
(2Cr 30:6-9; Ez 18:30-32)(Gr 25:3-11; 44:2-6)
1:1 Nell'ottavo mese del secondo anno di Dario, la parola del SIGNORE fu rivolta al profeta Zaccaria, figlio di Berechia, figlio d'Iddo, in questi termini:
1:2 «Il SIGNORE si è molto adirato contro i vostri padri.
1:3 Tu dirai loro: Così parla il SIGNORE degli eserciti: "Tornate a me", dice il SIGNORE degli eserciti, "e io tornerò a voi", dice il SIGNORE degli eserciti.
1:4 Non siate come i vostri padri, ai quali i profeti precedenti si rivolgevano dicendo: Così dice il SIGNORE degli eserciti: "Tornate indietro dalle vostre vie malvagie, dalle vostre malvagie azioni!" Ma essi non diedero ascolto e non prestarono attenzione a me, dice il SIGNORE.
1:5 I vostri padri dove sono? E quei profeti potevano forse vivere per sempre?
1:6 Ma le mie parole e i miei decreti, che avevo ordinato ai profeti, miei servitori, non arrivarono forse a colpire i vostri padri? Allora essi si convertirono, e dissero: "Il SIGNORE degli eserciti ci ha trattati secondo le nostre vie e secondo le nostre azioni, come aveva deciso di fare"».
(Za 6:1-8; Ap 6:1-8)(Gr 29:10-14; 30:16-22) Is 51:3
1:7 Nel ventiquattresimo giorno dell'undicesimo mese, che è il mese di Sebat, nel secondo anno di Dario, la parola del SIGNORE fu rivolta a Zaccaria, figlio di Berechia, figlio d'Iddo, il profeta, in questi termini:
1:8 Questa notte ho avuto una visione: ecco un uomo in groppa a un cavallo rosso; egli stava fra le piante di mirto nella valle; dietro a lui c'erano cavalli rossi, sauri e bianchi.
1:9 Io dissi: «Che significano queste cose, mio signore?» L'angelo che parlava con me mi disse: «Io ti farò vedere che cosa significano queste cose».
1:10 L'uomo che stava fra le piante di mirto prese a dire: «Questi sono quelli che il SIGNORE ha mandati a percorrere la terra».
1:11 Quelli si rivolsero all'angelo del SIGNORE che stava fra le piante di mirto e dissero: «Noi abbiamo percorso la terra, ed ecco tutta la terra è in riposo e tranquilla».
1:12 Allora l'angelo del SIGNORE disse: «SIGNORE degli eserciti, fino a quando rifiuterai di avere pietà di Gerusalemme e delle città di Giuda, contro le quali sei stato indignato durante questi settant'anni?»
1:13 E il SIGNORE rivolse all'angelo che parlava con me, delle buone parole, delle parole di conforto.
1:14 Allora l'angelo che parlava con me disse: «Grida e di': Così parla il SIGNORE degli eserciti: "Io provo una gran gelosia per Gerusalemme e per Sion;
1:15 provo un grande sdegno contro le nazioni che se ne stanno ora tranquille e che, quando io m'indignai un poco contro di essa, contribuirono ad accrescere la sua disgrazia".
1:16 Perciò così parla il SIGNORE: "Io mi rivolgo di nuovo a Gerusalemme con compassione; la mia casa sarà ricostruita", dice il SIGNORE degli eserciti, "e la corda sarà di nuovo tesa su Gerusalemme".
1:17 Grida ancora e di': Così parla il SIGNORE degli eserciti: "Le mie città traboccheranno ancora di beni, il SIGNORE consolerà ancora Sion e sceglierà ancora Gerusalemme"».
Sl 75:4-10
1:18 Poi alzai gli occhi, guardai, ed ecco quattro corna.
1:19 Chiesi all'angelo che parlava con me: «Che significano queste corna?» Egli mi rispose: «Queste sono le corna che hanno disperso Giuda, Israele e Gerusalemme».
1:20 Il SIGNORE mi fece vedere quattro fabbri.
1:21 Chiesi: «Questi che vengono a fare?» Egli mi rispose: «Quelle sono le corna che hanno disperso Giuda, tanto che nessuno alzava più il capo; ma questi vengono per spaventarle, per abbattere le corna delle nazioni che hanno alzato il loro corno contro il paese di Giuda per disperderne gli abitanti».
Za 1:16-17; Gr 31:27, 38-40; Is 4:5-6
2:1 Poi alzai gli occhi, guardai, ed ecco un uomo che aveva in mano una corda per misurare.
2:2 Chiesi: «Dove vai?» Egli mi rispose: «Vado a misurare Gerusalemme, per vedere qual è la sua larghezza e quale la sua lunghezza».
2:3 Ed ecco, l'angelo che parlava con me si fece avanti e un altro gli andò incontro
2:4 e gli disse: «Corri, parla a quel giovane e digli: "Gerusalemme sarà abitata come una città senza mura, tanta sarà la quantità di gente e di bestiame che si troverà in mezzo a essa.
2:5 Io", dice il SIGNORE, "sarò per lei un muro di fuoco tutto intorno, e sarò la sua gloria in mezzo a lei".
Gr 50:8-9; Is 14:1-2; So 2:9-10; 3:14-15; Za 8:3, 20-23; Is 2:1-3
2:6 «Su, fuggite, dal paese del settentrione»,
dice il SIGNORE,
«perché io vi ho dispersi ai quattro venti dei cieli»,
dice il SIGNORE.
2:7 «Su, Sion, mettiti in salvo,
tu che abiti con la figlia di Babilonia!»
2:8 Infatti così parla il SIGNORE degli eserciti:
«È per rivendicare la sua gloria
che egli mi ha mandato verso le nazioni che hanno fatto di voi la loro preda;
perché chi tocca voi, tocca la pupilla dell'occhio suo.
2:9 Infatti, ecco, io sto per agitare la mia mano contro di loro,
ed esse diventeranno preda di quelli a cui erano asserviti,
e voi conoscerete che il SIGNORE degli eserciti mi ha mandato.
2:10 Manda grida di gioia, rallégrati,
figlia di Sion!
perché ecco, io sto per venire e abiterò in mezzo a te»,
dice il SIGNORE.
2:11 «In quel giorno molte nazioni s'uniranno al SIGNORE
e diventeranno mio popolo;
io abiterò in mezzo a te
e tu conoscerai che il SIGNORE degli eserciti mi ha mandato da te.
2:12 Il SIGNORE possederà Giuda, come sua parte
nella terra santa,
e sceglierà ancora Gerusalemme.
2:13 Ogni creatura faccia silenzio in presenza del SIGNORE,
perché egli si è destato dalla sua santa dimora».
Gb 1:6-11 (Is 64; Da 9:3-9) Is 44:22; 61:10
3:1 Mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, che stava davanti all'angelo del SIGNORE, e Satana che stava alla sua destra per accusarlo.
3:2 Il SIGNORE disse a Satana: «Ti sgridi il SIGNORE, Satana! Ti sgridi il SIGNORE che ha scelto Gerusalemme! Non è forse costui un tizzone strappato dal fuoco?»
3:3 Giosuè era vestito di vesti sudicie, e stava davanti all'angelo.
3:4 L'angelo disse a quelli che gli stavano davanti: «Levategli di dosso le vesti sudicie!» Poi disse a Giosuè: «Guarda, io ti ho tolto di dosso la tua iniquità e ti ho rivestito di abiti magnifici».
3:5 Allora io dissi: «Gli sia messo sul capo un turbante pulito!» Quelli gli posero sul capo un turbante pulito e gli misero delle vesti; l'angelo del SIGNORE era presente.
Ez 44:15-18 (Za 6:11-15; Gr 23:5-6) Eb 9:24-28
3:6 Poi l'angelo del SIGNORE fece a Giosuè questo solenne ammonimento:
3:7 «Così parla il SIGNORE degli eserciti: "Se tu cammini nelle mie vie e osservi quello che ti ho comandato, anche tu governerai la mia casa, custodirai i miei cortili e io ti darò libero accesso fra quelli che stanno qui davanti a me.
3:8 Ascolta dunque, Giosuè, sommo sacerdote, tu e i tuoi compagni che stanno seduti davanti a te! Poiché questi uomini servono da presagio. Ecco, io faccio venire il mio servo, il Germoglio.
3:9 Infatti, guardate la pietra che io ho posta davanti a Giosuè; sopra un'unica pietra stanno sette occhi; ecco, io vi inciderò quello che deve esservi inciso", dice il SIGNORE degli eserciti; "toglierò via l'iniquità di questo paese in un solo giorno.
3:10 In quel giorno", dice il SIGNORE degli eserciti, "voi vi inviterete gli uni gli altri sotto la vite e sotto il fico"».
(Es 25:31-40; Ap 1:12-13, 20; 11:3-4) Ed 6
4:1 L'angelo che parlava con me tornò e mi svegliò, come si sveglia un uomo dal sonno.
4:2 Mi chiese: «Che vedi?» Io risposi: «Ecco, vedo un candelabro tutto d'oro, che ha in cima un vaso, ed è munito delle sue sette lampade e di sette tubi per le lampade che stanno in cima;
4:3 vicino al candelabro stanno due ulivi: l'uno a destra del vaso e l'altro alla sua sinistra».
4:4 Io ripresi a dire all'angelo che parlava con me: «Che significano queste cose, mio signore?»
4:5 L'angelo che parlava con me rispose: «Non sai che cosa significano queste cose?» Io dissi: «No, mio signore».
4:6 Allora egli mi rispose: «È questa la parola che il SIGNORE rivolge a Zorobabele: "Non per potenza, né per forza, ma per lo Spirito mio", dice il SIGNORE degli eserciti.
4:7 Chi sei tu, o grande montagna? Davanti a Zorobabele tu diventerai pianura; egli asporterà la pietra principale, in mezzo alle grida di: "Grazia, grazia su di lei!"»
4:8 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
4:9 «Le mani di Zorobabele hanno gettato le fondamenta di questa casa e le sue mani la termineranno; così tu saprai che il SIGNORE degli eserciti mi ha mandato da voi.
4:10 Chi potrebbe infatti disprezzare il giorno delle piccole cose, quando quei sette là, gli occhi del SIGNORE che percorrono tutta la terra, vedono con gioia il piombino in mano a Zorobabele?»
4:11 Io gli dissi: «Che significano questi due ulivi a destra e a sinistra del candelabro?»
4:12 Per la seconda volta io presi a dire: «Che significano questi due ramoscelli d'ulivo che stanno ai lati dei due condotti d'oro per cui scorre l'olio dorato?»
4:13 Egli mi disse: «Non sai che cosa significano queste cose?» Io risposi: «No, mio SIGNORE!»
4:14 Allora egli disse: «Questi sono i due unti che stanno presso il Signore di tutta la terra».
Ez 2:9-10; Ml 3:5
5:1 Alzando di nuovo gli occhi, guardai, ed ecco un rotolo che volava.
5:2 L'angelo mi disse: «Che vedi?» Io risposi: «Vedo un rotolo che vola, la cui lunghezza è di venti cubiti e la larghezza di dieci cubiti».
5:3 Allora egli mi disse: «Questa è la maledizione che si spande su tutto il paese; poiché ogni ladro, secondo essa, sarà estirpato da questo luogo, e ogni spergiuro, secondo essa, sarà estirpato da questo luogo.
5:4 "Io la faccio uscire", dice il SIGNORE degli eserciti, "ed essa entrerà nella casa del ladro e nella casa di colui che giura il falso nel mio nome; si stabilirà in mezzo a quella casa e la consumerà con il legname e le pietre che contiene"».
Am 2:6; 5:11-12; 8:4-6; 1Ti 6:9-10
5:5 L'angelo che parlava con me uscì e mi disse: «Alza gli occhi e guarda che cosa esce là».
5:6 Io domandai: «Che cos'è?» Egli disse: «È l'efa che esce». Poi aggiunse: «In tutto il paese non hanno occhio che per quello».
5:7 Ed ecco, fu alzata una piastra di piombo e in mezzo all'efa stava seduta una donna.
5:8 Egli disse: «Questa è la malvagità»; e la gettò in mezzo all'efa, poi gettò la piastra di piombo sulla bocca dell'efa.
5:9 Poi alzai gli occhi, guardai, ed ecco venire due donne; il vento soffiava nelle loro ali, e le ali che avevano erano come ali di cicogna; ed esse sollevarono l'efa fra terra e cielo.
5:10 Io chiesi all'angelo che parlava con me: «Dove portano l'efa?»
5:11 Egli mi rispose: «Nel paese di Scinear, per costruirgli una casa; quando sarà preparata, esso sarà posto sopra la sua base».
Ap 6:1-8; Is 66:15-16
6:1 Alzai di nuovo gli occhi, guardai, ed ecco quattro carri che uscivano in mezzo a due monti; e i monti erano monti di bronzo.
6:2 Al primo carro c'erano dei cavalli rossi; al secondo carro dei cavalli neri;
6:3 al terzo carro dei cavalli bianchi, e al quarto carro dei cavalli chiazzati di rosso.
6:4 Io chiesi all'angelo che parlava con me: «Che significano queste cose, mio signore?»
6:5 L'angelo mi rispose: «Questi sono i quattro venti del cielo, che escono dopo essersi presentati al Signore di tutta la terra.
6:6 Il carro dai cavalli neri va verso il paese del settentrione; i cavalli bianchi lo seguono; i chiazzati vanno verso il paese del sud,
6:7 e i rossi escono e chiedono di andare a percorrere la terra». L'angelo disse loro: «Andate, percorrete la terra!» Ed essi percorsero la terra.
6:8 Poi egli mi chiamò e mi parlò così: «Ecco, quelli che escono verso il paese del settentrione placano la mia ira sul paese del settentrione».
Sl 110:1-4; Eb 7; 8:1
6:9 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
6:10 «Prendi dai deportati, cioè da quelli di Eldai, di Tobia e di Iedaia - e récati oggi stesso in casa di Giosia, figlio di Sofonia, dove essi sono giunti da Babilonia
6:11 - prendi dell'argento e dell'oro, fanne delle corone e mettile sul capo del sommo sacerdote Giosuè, figlio di Iosadac;
6:12 gli parlerai e gli dirai: Così parla il SIGNORE degli eserciti: "Ecco un uomo, che si chiama il Germoglio, germoglierà nel suo luogo e costruirà il tempio del SIGNORE;
6:13 egli costruirà il tempio del SIGNORE, riceverà gloria, si siederà e dominerà sul suo trono, sarà sacerdote sul suo trono e vi sarà fra i due un accordo di pace".
6:14 Le corone saranno per Chelem, per Tobia, per Iedaia e per Chen, figlio di Sofonia, come ricordo nel tempio del SIGNORE.
6:15 Quelli che sono lontani verranno e lavoreranno alla costruzione del tempio del SIGNORE; e voi conoscerete che il SIGNORE degli eserciti mi ha mandato da voi. Questo avverrà, se date veramente ascolto alla voce del SIGNORE, del vostro Dio».
(Is 58:3-10; Os 6:6; Mi 6:8) Ro 14:17
7:1 Il quarto anno del re Dario la parola del SIGNORE fu rivolta a Zaccaria, il quarto giorno del nono mese, cioè di Chisleu.
7:2 Quelli di Betel avevano mandato Sareser e Reghem-Melec con la loro gente per implorare il favore del SIGNORE,
7:3 e per parlare ai sacerdoti della casa del SIGNORE degli eserciti e ai profeti, in questo modo: «Dobbiamo continuare a piangere il quinto mese e a digiunare come abbiamo fatto per tanti anni?»
7:4 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
7:5 «Parla a tutto il popolo del paese e ai sacerdoti, e di': "Quando avete digiunato e fatto cordoglio il quinto e il settimo mese durante questi settant'anni, avete forse digiunato per me, proprio per me?
7:6 Quando mangiate e quando bevete, non siete voi che mangiate, voi che bevete?
7:7 Non dovreste forse dare ascolto alle parole che il SIGNORE degli eserciti ha proclamate mediante i profeti del passato quando Gerusalemme era abitata e tranquilla, con le sue città circostanti, ed erano pure abitate la regione meridionale e la pianura?"»
Gr 7 (2Cr 36:15-21; Za 1:1-6)
7:8 La parola del SIGNORE fu rivolta a Zaccaria in questi termini:
7:9 «Così parlava il SIGNORE degli eserciti:
"Fate giustizia fedelmente,
mostrate l'uno per l'altro bontà e compassione;
7:10 non opprimete la vedova né l'orfano, lo straniero né il povero;
nessuno di voi, nel suo cuore, trami il male contro il fratello".
7:11 Ma essi rifiutarono di fare attenzione, opposero una spalla ribelle, e si tapparono gli orecchi per non udire.
7:12 Resero il loro cuore duro come il diamante, per non ascoltare la legge e le parole che il SIGNORE degli eserciti rivolgeva loro per mezzo del suo Spirito, per mezzo dei profeti del passato; perciò ci fu grande indignazione da parte del SIGNORE degli eserciti.
7:13 "Così come egli chiamava, e quelli non davano ascolto, così quelli chiameranno, e io non darò ascolto", dice il SIGNORE degli eserciti.
7:14 "Li disperderò fra tutte le nazioni che essi non hanno mai conosciute e il paese rimarrà desolato dietro a loro, senza più nessuno che vi passi o vi ritorni. Essi hanno ridotto il paese di delizie in desolazione"».
Gr 30:18-22
8:1 La parola del SIGNORE degli eserciti mi fu rivolta in questi termini:
8:2 «Così parla il SIGNORE degli eserciti: Io provo per Sion una grande gelosia, sono geloso di lei con grande ardore».
8:3 Così parla il SIGNORE: «Io torno a Sion e abiterò in mezzo a Gerusalemme; Gerusalemme si chiamerà la Città della fedeltà, il monte del SIGNORE degli eserciti, Monte santo».
8:4 Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Ci saranno ancora vecchi e vecchie che si sederanno nelle piazze di Gerusalemme, ognuno avrà il bastone in mano a motivo della loro età molto avanzata.
8:5 Le piazze della città saranno piene di ragazzi e di ragazze che si divertiranno».
8:6 Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Se ciò sembrerà impossibile agli occhi del resto di questo popolo in quei giorni, sarà forse impossibile anche agli occhi miei?» dice il SIGNORE degli eserciti.
8:7 Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Ecco, io salvo il mio popolo dalla terra d'oriente e dalla terra d'occidente;
8:8 li ricondurrò ed essi abiteranno in mezzo a Gerusalemme; essi saranno mio popolo e io sarò loro Dio con fedeltà e con giustizia».
Ag 2:15-17 (De 30:8-10; Gr 32:37-42)
8:9 Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Si fortifichino le vostre mani, o voi che udite, in questi giorni, queste parole dalla bocca dei profeti, nel giorno in cui viene fondata la casa del SIGNORE, per la ricostruzione del tempio.
8:10 Prima di questi giorni non c'era salario per il lavoro dell'uomo, né salario per il lavoro delle bestie; non c'era nessuna sicurezza per quelli che andavano e venivano, a motivo del nemico; e io mettevo gli uni contro gli altri.
8:11 Ma ora io non sono più per il rimanente di questo popolo com'ero nei tempi passati», dice il SIGNORE degli eserciti.
8:12 «Infatti, ci sarà un seme di pace: la vite porterà il suo frutto, il suolo darà i suoi prodotti e i cieli daranno la loro rugiada; darò a questo popolo superstite il possesso di tutte queste cose.
8:13 Così come siete stati una maledizione fra le nazioni, così, o casa di Giuda e casa d'Israele, io vi salverò e sarete una benedizione. Non temete! Si fortifichino le vostre mani!»
8:14 Infatti, così parla il SIGNORE degli eserciti: «Così come io pensai di farvi del male quando i vostri padri provocarono la mia ira», dice il SIGNORE degli eserciti, «e non mi pentii,
8:15 così di nuovo ho pensato in questi giorni di fare del bene a Gerusalemme e alla casa di Giuda; non temete!
8:16 Queste sono le cose che dovete fare: dite la verità ciascuno al suo prossimo; fate giustizia, nei vostri tribunali, secondo verità e per la pace;
8:17 nessuno trami in cuor suo alcun male contro il suo prossimo; non amate il falso giuramento; perché tutte queste cose io le odio», dice il SIGNORE.
Za 2:10-11; Is 2:1-3; Ef 3:6
8:18 La parola del SIGNORE degli eserciti mi fu rivolta in questi termini:
8:19 «Così parla il SIGNORE degli eserciti: "Il digiuno del quarto, il digiuno del quinto, il digiuno del settimo e il digiuno del decimo mese diventeranno per la casa di Giuda una gioia, un gaudio, feste d'esultanza; amate dunque la verità e la pace"».
8:20 Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Verranno ancora dei popoli e gli abitanti di molte città;
8:21 gli abitanti dell'una andranno all'altra e diranno: "Andiamo, andiamo a implorare il favore del SIGNORE e a cercare il SIGNORE degli eserciti! Anch'io voglio andare!"
8:22 Molti popoli e nazioni potenti verranno a cercare il SIGNORE degli eserciti a Gerusalemme e a implorare il favore del SIGNORE».
8:23 Così parla il SIGNORE degli eserciti: «In quei giorni avverrà che dieci uomini di tutte le lingue delle nazioni piglieranno un Giudeo per il lembo della veste e diranno: "Noi verremo con voi perché abbiamo udito che Dio è con voi"».
Gr 49:23-27 (Ez 26-28) So 2:4-7
9:1 Oracolo. La parola del SIGNORE va contro il paese di Adrac
e si ferma sopra Damasco;
poiché il SIGNORE ha l'occhio su tutti gli uomini
e su tutte le tribù d'Israele.
9:2 Essa si ferma pure sopra Amat, ai confini di Damasco,
su Tiro e Sidone perché sono così sagge!
9:3 Tiro si è costruita una fortezza,
ha ammassato argento come polvere
e oro come fango di strada.
9:4 Ecco, il SIGNORE s'impadronirà di essa,
getterà la sua potenza nel mare,
ed essa sarà consumata dal fuoco.
9:5 Ascalon lo vedrà e avrà paura;
anche Gaza, e si torcerà dal gran dolore;
e così Ecron, perché la sua speranza sarà delusa;
e Gaza non avrà più re,
e Ascalon non sarà più abitata.
9:6 Dei bastardi abiteranno in Asdod
e io annienterò l'orgoglio dei Filistei.
9:7 Toglierò il sangue dalla bocca del Filisteo
e le abominazioni dai suoi denti;
anche lui sarà un residuo per il nostro Dio,
sarà come un capo in Giuda,
ed Ecron, come il Gebuseo.
9:8 Io mi accamperò attorno alla mia casa per difenderla da ogni esercito,
da chi va e viene;
nessun esattore di tributi passerà più da loro,
perché ora ho visto con i miei occhi.
Mt 21:1-11; Sl 72; Gr 31:17, 21
9:9 Esulta grandemente, o figlia di Sion,
manda grida di gioia, o figlia di Gerusalemme;
ecco, il tuo re viene a te;
egli è giusto e vittorioso,
umile, in groppa a un asino,
sopra un puledro, il piccolo dell'asina.
9:10 Io farò sparire i carri da Efraim,
i cavalli da Gerusalemme
e gli archi di guerra saranno distrutti.
Egli parlerà di pace alle nazioni,
il suo dominio si estenderà da un mare all'altro,
e dal fiume sino alle estremità della terra.
9:11 Per te, Israele, a motivo del sangue del tuo patto,
io libererò i tuoi prigionieri dalla fossa senz'acqua.
9:12 Tornate alla fortezza, o voi prigionieri della speranza!
Anche oggi io ti dichiaro:
«Ti renderò il doppio».
Za 10:3-12; Gr 31:10-14
9:13 Poiché io piego Giuda come un arco,
armo l'arco con Efraim
ed ecciterò i tuoi figli, o Sion,
contro i tuoi figli, o Iavan,
e ti renderò simile alla spada di un eroe.
9:14 Il SIGNORE apparirà sopra di loro,
e la sua freccia partirà come il lampo.
Il Signore, DIO, sonerà la tromba
e procederà con l'uragano del sud.
9:15 Il SIGNORE degli eserciti li proteggerà;
essi mangeranno, calpesteranno pietre di fionda;
berranno, tumulteranno come il vino,
saran pieni come coppe per offerte,
come gli angoli dell'altare.
9:16 Il SIGNORE, il loro Dio, li salverà, in quel giorno,
come il gregge del suo popolo;
perché saranno come pietre di un diadema,
che rifulgeranno sulla sua terra.
9:17 Poiché, come sarà buono, come sarà bello!
Il grano farà crescere i giovani
e il mosto le vergini.
(Gr 14:22; 27:9-10) Ez 34:1-22; Za 9:13-15
10:1 Chiedete al SIGNORE la pioggia nella stagione di primavera!
Il SIGNORE che produce i lampi
darà loro abbondanza di pioggia,
a ciascuno erba nel proprio campo.
10:2 Poiché gl'idoli domestici dicono cose vane,
gl'indovini vedono menzogne,
i sogni mentono e danno un vano conforto;
perciò costoro vanno smarriti come pecore,
sono afflitti, perché non c'è pastore.
10:3 La mia ira si è accesa contro i pastori
e io punirò i capri;
perché il SIGNORE degli eserciti visita il suo gregge, la casa di Giuda,
e ne fa come il suo cavallo d'onore nella battaglia.
10:4 Da lui uscirà la pietra angolare, da lui il paletto, da lui l'arco di battaglia,
da lui usciranno tutti i condottieri insieme.
10:5 Saranno come prodi che calpestano il fango delle strade in battaglia,
combatteranno perché il SIGNORE è con loro;
ma quelli che sono in groppa ai cavalli saranno confusi.
Is 11:11-16; 27:12-13
10:6 «Io rafforzerò la casa di Giuda,
salverò la casa di Giuseppe
e li ricondurrò perché ho pietà di loro;
saranno come se non li avessi mai scacciati,
perché io sono il SIGNORE, il loro Dio, e li esaudirò.
10:7 Quelli di Efraim saranno come un prode
e il loro cuore si rallegrerà come per effetto del vino;
i loro figli lo vedranno e si rallegreranno,
il loro cuore esulterà nel SIGNORE.
10:8 Con un fischio li raccoglierò perché li voglio riscattare;
essi si moltiplicheranno come già si moltiplicarono.
10:9 Poi li disperderò fra i popoli,
essi si ricorderanno di me nei paesi lontani;
vivranno con i loro figli e torneranno.
10:10 Io li farò tornare dal paese d'Egitto
e li raccoglierò dall'Assiria;
li farò venire nel paese di Galaad e in Libano,
ma non vi si troverà posto sufficiente per loro.
10:11 Egli passerà per il mare della distretta; ma nel mare egli colpirà i flutti
e tutte le profondità del fiume saranno prosciugate;
l'orgoglio dell'Assiria sarà abbattuto
e lo scettro d'Egitto sarà tolto via.
10:12 Li renderò forti nel SIGNORE
ed essi cammineranno nel suo nome»,
dice il SIGNORE.
Lu 21:20-24
11:1 Libano, apri le tue porte,
e il fuoco divori i tuoi cedri!
11:2 Urla, cipresso, perché il cedro è caduto
e gli alberi magnifici sono devastati!
Urlate, querce di Basan,
perché la foresta impenetrabile è abbattuta!
11:3 Si odono i lamenti dei pastori,
perché la loro gloria è distrutta;
si ode il ruggito dei leoncelli,
perché le rive lussureggianti del Giordano sono devastate.
Is 40:11; Mt 9:36; 23:37-39; 26:14-16; 27:1-10; Ez 37:15, ecc.
11:4 Così parla il SIGNORE, il mio Dio:
«Pasci le mie pecore destinate al macello,
11:5 quelle che i compratori uccidono senza rendersi colpevoli,
delle quali i venditori dicono:
"Sia benedetto il SIGNORE, io mi arricchisco!"
quelle che i loro pastori non risparmiano affatto.
11:6 Poiché io non risparmierò più gli abitanti del paese»,
dice il SIGNORE,
«anzi, ecco, io abbandonerò gli uomini,
ognuno in balìa del suo prossimo e in balìa del suo re;
essi schiacceranno il paese
e io non libererò nessuno dalle loro mani».
11:7 Allora io mi misi a pascolare le pecore destinate al macello e, perciò, le più misere del gregge; mi presi due bastoni; chiamai l'uno Favore e l'altro Vincoli e mi misi a pascolare il gregge.
11:8 Io soppressi tre pastori in un mese; persi la pazienza con loro e anche loro si erano disgustati di me.
11:9 Io dissi: «Non vi porterò più al pascolo, la moribonda muoia, quella che sta per perire perisca, e quelle che restano divorino l'una la carne dell'altra».
11:10 Presi allora il mio bastone Favore e lo spezzai, per annullare il patto che avevo stretto con tutti i popoli.
11:11 Quello fu annullato in quel giorno e le pecore più misere del gregge, che mi osservavano, conobbero che quella era la parola del SIGNORE.
11:12 Io dissi loro: «Se vi sembra giusto, datemi il mio salario; se no, lasciate stare». Ed essi mi pesarono il mio salario: trenta sicli d'argento.
11:13 Il SIGNORE mi disse: «Gettalo per il vasaio, questo magnifico prezzo con cui mi hanno valutato!» Io presi i trenta sicli d'argento e li gettai nella casa del SIGNORE per il vasaio.
11:14 Poi spezzai l'altro bastone Vincoli, per rompere la fratellanza fra Giuda e Israele.
Ez 34:1-10; Mt 23
11:15 Il SIGNORE mi disse: «Prenditi anche gli arnesi di un pastore stolto.
11:16 Perché, ecco, io susciterò nel paese un pastore che non si curerà delle pecore che periscono, non cercherà le disperse, non guarirà le ferite, non nutrirà quelle che stanno in piedi, ma mangerà la carne delle grasse e strapperà loro perfino le unghie.
11:17 Guai al pastore stolto che abbandona il gregge!
La spada gli colpirà il braccio e l'occhio destro.
Il braccio gli si seccherà del tutto
e l'occhio destro gli si spegnerà completamente».
Za 10:3-7; Gl 3:9-16
12:1 Oracolo, parola del SIGNORE, riguardo a Israele.
Parola del SIGNORE che ha disteso i cieli e fondata la terra,
e che ha formato lo spirito dell'uomo dentro di lui.
12:2 «Ecco, io farò di Gerusalemme una coppa di stordimento
per tutti i popoli circostanti;
questo concernerà anche Giuda, quando Gerusalemme sarà assediata.
12:3 In quel giorno avverrà che io farò di Gerusalemme una pietra pesante per tutti i popoli;
tutti quelli che se la caricheranno addosso ne saranno malamente feriti e tutte le nazioni della terra si aduneranno contro di lei.
12:4 In quel giorno», dice il SIGNORE,
«io colpirò di smarrimento tutti i cavalli,
e di delirio quelli che li cavalcano;
io aprirò i miei occhi sulla casa di Giuda,
ma colpirò di cecità tutti i cavalli dei popoli.
12:5 I capi di Giuda diranno in cuor loro:
"Gli abitanti di Gerusalemme sono la mia forza
nel SIGNORE degli eserciti, loro Dio".
12:6 In quel giorno, io renderò i capi di Giuda
come un braciere ardente in mezzo alla legna,
come una torcia accesa in mezzo ai covoni;
essi divoreranno a destra e a sinistra tutti i popoli circostanti;
Gerusalemme sarà ancora abitata nel suo proprio luogo, a Gerusalemme.
12:7 Il SIGNORE salverà prima le tende di Giuda,
perché la gloria della casa di Davide
e la gloria degli abitanti di Gerusalemme non s'innalzi al di sopra di Giuda.
12:8 In quel giorno il SIGNORE proteggerà gli abitanti di Gerusalemme;
colui che fra loro vacilla sarà, in quel giorno, come Davide;
la casa di Davide sarà come Dio,
come l'angelo del SIGNORE davanti a loro.
12:9 In quel giorno,
io avrò cura di distruggere tutte le nazioni
che verranno contro Gerusalemme.
At 2 (Ez 36:26-27; 2Co 3:14-16; 7:10)
12:10 «Spanderò sulla casa di Davide e sugli abitanti di Gerusalemme
lo Spirito di grazia e di supplicazione;
essi guarderanno a me, a colui che essi hanno trafitto,
e ne faranno cordoglio come si fa cordoglio per un figlio unico,
e lo piangeranno amaramente come si piange amaramente un primogenito.
12:11 In quel giorno ci sarà un gran lutto in Gerusalemme,
pari al lutto di Adadrimmon nella valle di Meghiddo.
12:12 Il paese farà cordoglio, ogni famiglia per proprio conto;
la famiglia della casa di Davide da una parte, e le loro mogli da un'altra parte;
la famiglia della casa di Natan da una parte, e le loro mogli da un'altra parte;
12:13 la famiglia della casa di Levi da una parte, e le loro mogli da un'altra parte;
la famiglia dei Simeiti da una parte, e le loro mogli da un'altra parte;
12:14 ogni famiglia rimasta, da una parte,
e le mogli dall'altra.
(At 13:38-39; Ro 11:26-27; Eb 9:13-14)(Ez 37:23; De 13:1-11)
13:1 «In quel giorno vi sarà una fonte aperta
per la casa di Davide e per gli abitanti di Gerusalemme,
per il peccato e per l'impurità.
13:2 In quel giorno avverrà», dice il SIGNORE degli eserciti,
«che io sterminerò dal paese i nomi degli idoli
e non se ne farà più menzione;
anche i profeti e gli spiriti immondi farò sparire dal paese.
13:3 Se qualcuno farà ancora il profeta,
suo padre e sua madre che l'hanno generato gli diranno:
"Tu non vivrai, perché dici menzogne nel nome del SIGNORE";
e suo padre e sua madre, che l'hanno generato, lo trafiggeranno
perché fa il profeta.
13:4 In quel giorno, i profeti avranno vergogna, ognuno della visione
che annunciava quando profetava;
non si metteranno più il mantello di pelo per mentire.
13:5 Ciascuno di loro dirà: "Io non sono profeta;
sono un lavoratore della terra;
qualcuno mi comprò fin dalla mia giovinezza".
13:6 Gli si domanderà:
"Che sono quelle ferite che hai nelle mani?"
Egli risponderà:
"Sono ferite che ho ricevuto nella casa dei miei amici".
(Is 53:6-10; Mt 26:31, ecc.; 27)(Is 6:10-13; Ro 11)
13:7 «Insorgi, o spada, contro il mio pastore,
contro l'uomo che mi è compagno!»
dice il SIGNORE degli eserciti.
«Colpisci il pastore e siano disperse le pecore!
Io volgerò la mia mano sui piccoli.
13:8 In tutto il paese avverrà», dice il SIGNORE,
«che i due terzi saranno sterminati, periranno,
ma l'altro terzo sarà lasciato.
13:9 Metterò quel terzo nel fuoco,
lo raffinerò come si raffina l'argento,
lo proverò come si prova l'oro;
essi invocheranno il mio nome e io li esaudirò;
io dirò: "È il mio popolo!"
ed esso dirà: "Il SIGNORE è il mio Dio!"»
Ap 16:13-16; Mt 16:27; 2Te 1:6-10
14:1 Ecco, viene il giorno del SIGNORE
in cui le tue spoglie saranno spartite in mezzo a te.
14:2 Io radunerò tutte le nazioni per far guerra a Gerusalemme,
la città sarà presa, le case saranno saccheggiate, le donne violentate;
metà della città sarà deportata,
ma il resto del popolo non sarà sterminato dalla città.
14:3 Poi il SIGNORE si farà avanti e combatterà contro quelle nazioni,
come egli combatté tante volte nel giorno della battaglia.
14:4 In quel giorno i suoi piedi si poseranno sul monte degli Ulivi,
che sta di fronte a Gerusalemme, a oriente,
e il monte degli Ulivi si spaccherà a metà, da oriente a occidente,
tanto da formare una grande valle;
metà del monte si ritirerà verso settentrione
e l'altra metà verso il meridione.
14:5 Voi fuggirete per la valle dei miei monti,
poiché la valle dei monti si estenderà fino ad Asal;
fuggirete come fuggiste per il terremoto
ai giorni di Uzzia, re di Giuda;
il SIGNORE, il mio Dio, verrà e tutti i suoi santi con lui.
Gl 3:18; Ez 47:1-12
14:6 In quel giorno non ci sarà più luce;
gli astri brillanti ritireranno il loro splendore.
14:7 Sarà un giorno unico, conosciuto dal SIGNORE;
non sarà né giorno né notte,
ma verso sera ci sarà luce.
14:8 In quel giorno delle sorgenti usciranno da Gerusalemme;
metà delle quali volgerà verso il mare orientale
e metà verso il mare occidentale,
tanto d'estate quanto d'inverno.
14:9 Il SIGNORE sarà re di tutta la terra;
in quel giorno il SIGNORE sarà l'unico
e unico sarà il suo nome.
14:10 Tutto il paese sarà mutato in pianura, da Gheba a Rimmon
a sud di Gerusalemme;
Gerusalemme sarà innalzata e abitata nel suo luogo,
dalla porta di Beniamino fino alla prima porta,
la porta degli Angoli;
e dalla torre di Ananeel agli strettoi del re.
14:11 La gente abiterà in essa e non ci sarà più nessun interdetto;
Gerusalemme se ne starà al sicuro.
Sl 2:8-12; Is 60:12; 66:23-24
14:12 Questo sarà il flagello con cui il SIGNORE colpirà tutti i popoli
che avranno mosso guerra a Gerusalemme:
la loro carne si consumerà mentre stanno in piedi,
i loro occhi si scioglieranno nelle orbite,
la loro lingua si consumerà nella loro bocca.
14:13 In quel giorno vi sarà in mezzo a loro un gran tumulto prodotto dal SIGNORE;
ciascuno di loro afferrerà la mano dell'altro,
e la mano dell'uno si alzerà contro la mano dell'altro.
14:14 Giuda stesso combatterà contro Gerusalemme;
le ricchezze di tutte le nazioni circostanti saranno ammassate:
oro, argento, vesti in grande abbondanza.
14:15 Il flagello che colpirà i cavalli,
i muli, i cammelli, gli asini
e tutte le bestie che saranno in quegli accampamenti,
sarà simile a quell'altro flagello.
14:16 Tutti quelli che saranno rimasti di tutte le nazioni
venute contro Gerusalemme,
saliranno di anno in anno
a prostrarsi davanti al Re, al SIGNORE degli eserciti,
e a celebrare la festa delle Capanne.
14:17 Quanto a quelli delle famiglie della terra che non saliranno a Gerusalemme
per prostrarsi davanti al Re, al SIGNORE degli eserciti,
non cadrà pioggia su di loro.
14:18 Se la famiglia d'Egitto non sale e non viene,
neppure su di lei ne cadrà;
sarà colpita dal flagello con cui il SIGNORE colpirà le nazioni
che non saliranno a celebrare la festa delle Capanne.
14:19 Tale sarà la punizione dell'Egitto
e la punizione di tutte le nazioni
che non saliranno a celebrare la festa delle Capanne.
Is 4:3; Gl 3:17; Ap 21:27
14:20 In quel giorno si leggerà sui sonagli dei cavalli:
Santità al SIGNORE!
Le pentole nella casa del SIGNORE
saranno come i bacini davanti all'altare.
14:21 Ogni pentola a Gerusalemme e in Giuda
sarà consacrata al SIGNORE degli eserciti;
tutti quelli che offriranno sacrifici ne verranno
a prendere per cuocervi le carni;
e in quel giorno
non ci saranno più Cananei nella casa del SIGNORE degli eserciti.