Tito incaricato di organizzare la chiesa di Creta
L'attività pastorale di colui che amministra il vangelo
Manifestazione della grazia di Dio
Esortazioni utili alla vita cristiana
(1Ti 3:15; 1P 2:15)
1Ti 1:1-2; 2P 1:1-4
- 1:1 Paolo, servo di Dio e apostolo di Gesù Cristo per promuovere la fede degli eletti di Dio e la conoscenza della verità che è conforme alla pietà,
- 1:2 nella speranza della vita eterna promessa prima di tutti i secoli da Dio, che non può mentire.
- 1:3 Egli ha rivelato nei tempi stabiliti la sua parola mediante la predicazione che è stata affidata a me per ordine di Dio, nostro Salvatore.
- 1:4 A Tito, mio figlio legittimo secondo la fede che ci è comune, grazia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro Salvatore.
1Ti 3:1-7; 1P 5:1-4
- 1:5 Per questa ragione ti ho lasciato a Creta: perché tu metta ordine nelle cose che rimangono da fare, e costituisca degli anziani in ogni città, secondo le mie istruzioni,
- 1:6 quando si trovi chi sia irreprensibile, marito di una sola moglie, che abbia figli fedeli, che non siano accusati di dissolutezza né insubordinati.
- 1:7 Infatti bisogna che il vescovo sia irreprensibile, come amministratore di Dio; non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non violento, non avido di guadagno disonesto,
- 1:8 ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, santo, temperante,
- 1:9 attaccato alla parola sicura, così come è stata insegnata, per essere in grado di esortare secondo la sana dottrina e di convincere quelli che contraddicono.
Ro 16:17-18; 1Ti 1:3-7; 2Ti 2:16-18, 23-26; 3:5-9
- 1:10 Infatti vi sono molti ribelli, ciarloni e seduttori delle menti, specialmente tra quelli della circoncisione, ai quali bisogna chiudere la bocca;
- 1:11 uomini che sconvolgono intere famiglie, insegnando cose che non dovrebbero, per amore di un guadagno disonesto.
- 1:12 Uno dei loro, proprio un loro profeta, disse: «I Cretesi sono sempre bugiardi, male bestie, ventri pigri».
- 1:13 Questa testimonianza è vera. Perciò riprendili severamente, perché siano sani nella fede,
- 1:14 e non diano retta a favole giudaiche né a comandamenti di uomini che voltano le spalle alla verità.
- 1:15 Tutto è puro per quelli che sono puri; ma per i contaminati e gli increduli niente è puro; anzi, sia la loro mente sia la loro coscienza sono impure.
- 1:16 Professano di conoscere Dio, ma lo rinnegano con i fatti, essendo abominevoli e ribelli, incapaci di qualsiasi opera buona.
(1Ti 2:9-15; 1P 3:1-6) Sl 119:9 (Ef 6:5-8; 1P 2:18-20)
- 2:1 Ma tu esponi le cose che sono conformi alla sana dottrina:
- 2:2 i vecchi siano sobri, dignitosi, assennati, sani nella fede, nell'amore, nella pazienza;
- 2:3 anche le donne anziane abbiano un comportamento conforme a santità, non siano maldicenti né dedite a molto vino, siano maestre nel bene,
- 2:4 per incoraggiare le giovani ad amare i mariti, ad amare i figli,
- 2:5 a essere sagge, caste, diligenti nei lavori domestici, buone, sottomesse ai loro mariti, perché la parola di Dio non sia disprezzata.
- 2:6 Esorta ugualmente i giovani a essere saggi,
- 2:7 presentando te stesso in ogni cosa come esempio di opere buone; mostrando nell'insegnamento integrità, dignità,
- 2:8 linguaggio sano, irreprensibile, perché l'avversario resti confuso, non avendo nulla di male da dire contro di noi.
- 2:9 Esorta i servi a essere sottomessi ai loro padroni, a compiacerli in ogni cosa, a non contraddirli,
- 2:10 a non derubarli, ma a mostrare sempre lealtà perfetta, per onorare in ogni cosa la dottrina di Dio, nostro Salvatore.
1P 1:10-21 (Ro 12:1-2; 1Co 6:20; 1Gv 3:1-3)
- 2:11 Infatti la grazia di Dio, salvifica per tutti gli uomini, si è manifestata,
- 2:12 e ci insegna a rinunziare all'empietà e alle passioni mondane, per vivere in questo mondo moderatamente, giustamente e in modo santo,
- 2:13 aspettando la beata speranza e l'apparizione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore, Cristo Gesù.
- 2:14 Egli ha dato sé stesso per noi per riscattarci da ogni iniquità e purificarsi un popolo che gli appartenga, zelante nelle opere buone.
- 2:15 Parla di queste cose, esorta e riprendi con piena autorità. Nessuno ti disprezzi.
1P 2:13-16 (Ef 2:1-10; Tt 2:11-15) Ro 16:17-18
- 3:1 Ricorda loro che siano sottomessi ai magistrati e alle autorità, che siano ubbidienti, pronti a fare ogni opera buona,
- 3:2 che non dicano male di nessuno, che non siano litigiosi, che siano miti, mostrando grande gentilezza verso tutti gli uomini.
- 3:3 Perché anche noi un tempo eravamo insensati, ribelli, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella cattiveria e nell'invidia, odiosi e odiandoci a vicenda.
- 3:4 Ma quando la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore per gli uomini sono stati manifestati,
- 3:5 egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il bagno della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito Santo,
- 3:6 che egli ha sparso abbondantemente su di noi per mezzo di Cristo Gesù, nostro Salvatore,
- 3:7 affinché, giustificati dalla sua grazia, diventassimo, in speranza, eredi della vita eterna.
- 3:8 Certa è quest'affermazione, e voglio che tu insista con forza su queste cose, perché quelli che hanno creduto in Dio abbiano cura di dedicarsi a opere buone. Queste cose sono buone e utili agli uomini.
- 3:9 Ma quanto alle questioni stolte, alle genealogie, alle contese, e alle dispute intorno alla legge, evitale, perché sono inutili e vane.
- 3:10 Ammonisci l'uomo settario una volta e anche due; poi evitalo;
- 3:11 sapendo che un tal uomo è traviato e pecca, condannandosi da sé.
Gv 15:8; 1Co 16:20-24
- 3:12 Quando ti avrò mandato Artemas o Tichico, fa' il possibile per venire da me a Nicopoli, perché ho deciso di passarci l'inverno.
- 3:13 Provvedi con cura al viaggio di Zena, il giurista, e di Apollo, perché non manchi loro niente.
- 3:14 Imparino anche i nostri a dedicarsi a opere buone per provvedere alle necessità, affinché non stiano senza portar frutto.
- 3:15 Tutti quelli che sono con me ti salutano. Saluta quelli che ci amano nella fede.