Elia e Abdia

(Gr 38:7-13; 39:15-18) Sl 112:1, 5-9

  18:1 Molto tempo dopo, nel corso del terzo anno, la parola del SIGNORE fu rivolta a Elia, in questi termini: «Va', presèntati ad Acab, e io manderò la pioggia sul paese».

  18:2 Elia andò a presentarsi ad Acab.

La carestia era grave in Samaria.

  18:3 E Acab mandò a chiamare Abdia, che era il sovrintendente del palazzo. Abdia era molto timorato del SIGNORE;

  18:4 e quando Izebel sterminava i profeti del SIGNORE, Abdia aveva preso cento profeti, li aveva nascosti cinquanta in una spelonca e cinquanta in un'altra, e li aveva nutriti con pane e acqua.

  18:5 Acab disse ad Abdia: «Va' per il paese, verso tutte le sorgenti e tutti i ruscelli; forse troveremo dell'erba e potremo conservare in vita i cavalli e i muli, e non avremo bisogno di uccidere parte del bestiame».

  18:6 Si spartirono dunque il paese da percorrere; Acab andò da una parte e Abdia dall'altra.

  18:7 Mentre Abdia era in viaggio, gli venne incontro Elia; e Abdia, avendolo riconosciuto, si prostrò con la faccia a terra, e disse: «Sei tu il mio signore Elia?»

  18:8 Quegli rispose: «Sono io; va' a dire al tuo signore: Ecco qua Elia».

  18:9 Ma Abdia replicò: «Che peccato ho mai commesso, ché tu dia il tuo servo nelle mani di Acab perché egli mi uccida?

  18:10 Com'è vero che il SIGNORE, il tuo Dio, vive, non c'è nazione né regno dove il mio signore non abbia mandato a cercarti; e quando gli si diceva: Egli non è qui, faceva giurare il regno e la nazione, che davvero non ti avevano trovato.

  18:11 E ora tu dici: Va' a dire al tuo signore: Ecco qua Elia!

  18:12 Succederà che quando io ti avrò lasciato, lo spirito del SIGNORE ti trasporterà non so dove; io andrò a fare l'ambasciata ad Acab, ed egli, non trovandoti, mi ucciderà. Eppure il tuo servo teme il SIGNORE fin dalla sua giovinezza!

  18:13 Non ti hanno riferito quello che io feci quando Izebel uccideva i profeti del SIGNORE? Come io nascosi cento uomini di quei profeti del SIGNORE, cinquanta in una spelonca e cinquanta in un'altra, e li sostentai con pane e acqua?

  18:14 E ora tu dici: Va' a dire al tuo signore: Ecco qua Elia! Ma egli m'ucciderà!»

  18:15 Elia rispose: «Com'è vero che vive il SIGNORE degli eserciti di cui sono servo, oggi mi presenterò ad Acab».

  18:16 Abdia dunque andò a trovare Acab, e gli fece l'ambasciata; e Acab andò incontro a Elia.

  18:17 Appena Acab vide Elia, gli disse: «Sei tu colui che mette scompiglio in Israele?»

  18:18 Elia rispose: «Non sono io che metto scompiglio in Israele, ma tu e la casa di tuo padre, perché avete abbandonato i comandamenti del SIGNORE, e tu sei andato dietro ai Baali.

  18:19 Adesso, fa' radunare tutto Israele presso di me sul monte Carmelo, insieme ai quattrocentocinquanta profeti di Baal e ai quattrocento profeti di Astarte che mangiano alla mensa di Izebel».

 

Elia sul monte Carmelo

2Cr 28:19 (Mt 6:24; Gs 24:15; Gr 10:1-16; 2Cr 7:1-3) Sl 97:7; De 13

  18:20 Acab mandò a chiamare tutti i figli d'Israele, e radunò quei profeti sul monte Carmelo.

  18:21 Allora Elia si avvicinò a tutto il popolo, e disse: «Fino a quando zoppicherete dai due lati? Se il SIGNORE è Dio, seguitelo; se invece lo è Baal, seguite lui». Il popolo non gli rispose nulla.

  18:22 Allora Elia disse al popolo: «Sono rimasto io solo dei profeti del SIGNORE, mentre i profeti di Baal sono in quattrocentocinquanta.

  18:23 Dateci dunque due tori; quelli ne scelgano uno per loro, lo facciano a pezzi e lo mettano sulla legna, senz'appiccarvi il fuoco; io pure preparerò l'altro toro, lo metterò sulla legna, e non vi appiccherò il fuoco.

  18:24 Quindi invocate voi il nome del vostro dio, e io invocherò il nome del SIGNORE; il dio che risponderà mediante il fuoco, lui è Dio». Tutto il popolo rispose dicendo: «Ben detto!»

  18:25 Allora Elia disse ai profeti di Baal: «Sceglietevi uno dei tori; preparatelo per primi, poiché siete i più numerosi; e invocate il nome del vostro dio, ma non appiccate il fuoco.

  18:26 Quelli presero il loro toro, e lo prepararono; poi invocarono il nome di Baal dalla mattina fino a mezzogiorno, dicendo: «Baal, rispondici!» Ma non si udì né voce né risposta; e saltavano intorno all'altare che avevano fatto.

  18:27 A mezzogiorno, Elia cominciò a beffarsi di loro dicendo: «Gridate forte; poich'egli è dio, ma sta meditando, oppure è indaffarato, o è in viaggio; può anche darsi che si è addormentato, e si risveglierà».

  18:28 E quelli si misero a gridare più forte, e a farsi delle incisioni addosso, secondo il loro costume, con spade e lance, finché grondavano di sangue.

  18:29 E passato che fu il mezzogiorno, quelli profetizzarono fino all'ora in cui si offriva l'offerta. Ma non si udì voce o risposta, e nessuno diede loro retta.

  18:30 Allora Elia disse a tutto il popolo: «Avvicinatevi a me!» Tutto il popolo si avvicinò a lui; ed Elia riparò l'altare del SIGNORE che era stato demolito.

  18:31 Prese dodici pietre, secondo il numero delle tribù dei figli di Giacobbe, al quale il SIGNORE aveva detto: «Il tuo nome sarà Israele».

  18:32 Con quelle pietre costruì un altare al nome del SIGNORE, e fece intorno all'altare un fosso, della capacità di due misure di grano.

  18:33 Poi vi sistemò la legna, fece a pezzi il toro e lo pose sopra la legna.

  18:34 E disse: «Riempite quattro vasi d'acqua, e versatela sull'olocausto e sulla legna». Poi disse: «Fatelo una seconda volta». E quelli lo fecero una seconda volta. E disse ancora: «Fatelo per la terza volta». E quelli lo fecero per la terza volta.

  18:35 L'acqua correva attorno all'altare, ed egli riempì d'acqua anche il fosso.

  18:36 All'ora in cui si offriva l'offerta, il profeta Elia si avvicinò e disse: «SIGNORE, Dio d'Abraamo, d'Isacco e d'Israele, fa' che oggi si conosca che tu sei Dio in Israele, che io sono tuo servo, e che ho fatto tutte queste cose per ordine tuo.

  18:37 Rispondimi, SIGNORE, rispondimi, affinché questo popolo riconosca che tu, o SIGNORE, sei Dio, e che tu sei colui che converte il loro cuore!»

  18:38 Allora cadde il fuoco del SIGNORE, e consumò l'olocausto, la legna, le pietre e la polvere, e prosciugò l'acqua che era nel fosso.

  18:39 Tutto il popolo, veduto ciò, si gettò con la faccia a terra, e disse: «Il SIGNORE è Dio! Il SIGNORE è Dio!»

  18:40 Elia disse loro: «Prendete i profeti di Baal; neppure uno ne scampi!» Quelli li presero, ed Elia li fece scendere al torrente Chison, e laggiù li sgozzò.

 

Gm 5:16-18

  18:41 Poi Elia disse ad Acab: «Risali, mangia e bevi, poiché già si ode un rumore di grande pioggia».

  18:42 Acab risalì per mangiare e bere; ma Elia salì in vetta al Carmelo; e, gettatosi a terra, si mise la faccia tra le ginocchia,

  18:43 e disse al suo servo: «Ora va' su, e guarda dalla parte del mare!» Quegli andò su, guardò, e disse: «Non c'è nulla». Elia gli disse: «Ritornaci sette volte!»

  18:44 E la settima volta, il servo disse: «Ecco una nuvoletta grossa come la palma della mano, che sale dal mare». Allora Elia ordinò: «Sali e di' ad Acab: Attacca i cavalli al carro e scendi, perché la pioggia non ti fermi».

  18:45 In un momento il cielo si oscurò di nuvole, il vento si scatenò, e cadde una gran pioggia. Acab montò sul suo carro, e se ne andò a Izreel.

  18:46 La mano del SIGNORE fu sopra Elia, il quale si cinse i fianchi, e corse davanti ad Acab fino all'ingresso di Izreel.

 

Re-1 - Indice

1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22

Inviato da alex il

CONDIVIDI...

  facebook icona twitter icona whatapps icona