In allerta

Pronti sempre all'erta
Con l'astuto è guerra aperta
Esser sentinella esser vigile
Sempre desto agile

Dagli attacchi dalle sue mosse
Dalle innumerevoli sue fosse
Non ci sorprenda l'assalto del nemico
Dall'inizio nostro falso amico

Equipaggiati di preghiera
Affrontar ogni bufera
Non fidandosi della sua generosità
Effimera che lui proporrà

Non scomporsi essa è ingannevole
In falsità mutevole
Del Signor gli araldi
Astuti e scaltri

Saldi solo in Gesù Cristo
Con Lui solo vittorie conquisto

SdP

I rischi di rimandare la scelta giusta

Aveva ascoltato un programma evangelico alla radio, di notte, e aveva telefonato al numero che era stato dato.
La sua storia non era molto diversa da quella di molte altre ragazze.
Dei genitori estremamente possessivi, che la facevano studiare e la mantenevano, ma che esigevano ubbidienza assoluta, per mezzo di ricatti agrodolci che ti distruggono.
"Noi facciamo tanto per te, ti abbiamo dato tutto, sei la nostra unica soddisfazione e tu per contraccambio sei sempre scontenta e ingrata.
Ci farai morire prima del tempo. Sei la nostra croce."

Doriana studiava per fare piacere a papà, andava a Messa per fare contenta mammà, non usciva e non aveva amicizie per paura di
non fare contento nessuno dei due.

E era arrivata al punto di volere morire.
Quando alcuni credenti l'hanno conosciuta e lei ha raccontato loro la sua vita, l'hanno ascoltata, l'hanno lasciata sfogare e gentilmente le hanno offerto la possibilità di leggere il Vangelo e di esaminarlo con onestà.

Ogni volta, dopo ogni colloquio, ripeteva dubbiosa:
"Non so se ritorno."
"Noi siamo sempre qui, pronti a ascoltarti e a parlarti di Dio" era la risposta.

E tornava, con altri problemi e paure.
Un giorno è venuta e ha detto che non ce la faceva più. L'idea del suicidio era sempre presente.

Padre nostro

Quando dico Padre Nostro...
Mi comporto da vero figlio?
...che Sei nei cieli...
Perchè a volte son terreno?
Sia fatta la Tua volontà
O più la mia?

Padre perdona
Se il mio dire è
Opposto al mio fare
Se mi lascio inciampare
Dall'astuto turlupinare

Ma grazie seppur caduto
Mi rialzo solo al Tuo aiuto.

SdP

Basta con le banalità

Ci provi e non ci riesci?
Non trovi il tempo per il tuo
raccoglimento? E quando ti ci metti, ricavi poco? Ti capisco.
Il raccoglimento personale giornaliero è una delle pratiche più difficili
da seguire e in cui perseverare. Forse gli ostacoli che incontriamo sono tanti, proprio perché Satana sa molto bene quanto questa abitudine sia importante e essenziale.

Eppure, senza raccoglimento, non si cresce e non si diventa credenti maturi.
Poi, se per la lettura della Bibbia, ancora ancora, ce la fai, quando viene il momento di pregare, cominciano i dolori. La tua mente divaga, ti viene in mente la lista delle cose da fare, ti ricordi di questo e di quello e ti distrai. Di nuovo ti capisco.

Non ti scoraggiare. Prova questi piccoli espedienti, che a me sono serviti.

Prega a alta voce

Questo è particolarmente efficace, quando hai il cuore pesante e stai portando dei pesi che quasi ti fanno stare male fisicamente.

Dolci, ma con calma

Non è peccato godere i dolci! Dio ci ha dato il meraviglioso dono del gusto e dell'olfatto e ha permesso che gli uomini inventassero innumerevoli dolci per il nostro piacere e nutrimento.
Certo, bisogna sapersi limitare. Alla mia età, ho imparato che, per il mio bene, è meglio una mezza porzione del mio dolce preferito che una enorme. Però, ti svelo un segreto che mi permette di godere i dolci più di prima.

Probabilmente, da giovane, avrei mangiato un dolce in fretta e furia, ma negli anni ho imparato che mangiandolo piano piano, e assaporando la piccola quantità che ne metto sulla punta del cucchiaino, la mia mezza porzione dura molto più a lungo della porzione intera, la godo di più e ne' apprezzo di più il sapore.

Però, ho imparato anche qualcos'altro, molto più importante! Qualcosa che potrà rendere la tua vita più "dolce", più felice e più benedetta.

Per scoprirla, continua a leggere!

In ogni cosa

A pensarci bene le nostre scelte, qualunque esse siano, non sono così complicate da dipanare. Infatti in ogni caso e per ogni cosa, banale, importante, temporanea, perdurante, abbiamo sempre e solo due possibilità:

  • servire Lui o un'altro,
  • portare onore a Lui o a un'altro,
  • glorificare il Signore o un'altro,
  • edificare per Lui o distruggere,
  • etc..

In ogni ambito, in ogni pensiero, in ogni parola, in ogni azione, in ogni scelta.

Ho visto


Io non sono capace

Spesso accade che dei figli o delle figlie di Dio rimangano inoperosi nel loro cammino all'interno della chiesa locale perché si ritengono incapaci e perché, soprattutto, non conoscono le risorse che Dio ha messo a loro disposizione per renderli capaci di servire lui e di servire gli altri. Nella Bibbia troviamo tre personaggi che si erano definiti incapaci, ma che, lasciandosi guidare dal Signore, espressero risorse impensabili.

Introduzione

 

Vi è mai capitato di trovarvi in una situazione in cui la vostra prima reazione sia stata: “No, non fa per me... Io non sono capace”?

17.12.2011 - La Fionda di Davide a Roma

La chiesa evangelica pentecostale - di Via Del Grano - RM, l'Associazione la Fionda di Davide  con il patrocinio del VII Municipio del Comune di Roma vi invita alla "fionda festa"  che si terra' il 17 dicembre 2011  alle ore 17,00  presso Borgo Ragazzi  Via Prenestina 468 Roma

Genitori portate tanti bambini, bambini portate tanti genitori
amici portate tanti bambini...

Passeremo un pomeriggio tra musica, teatrino, giochi e merenda, non mancare ti aspettiamo!

Ricorda che l'ingresso e libero.

Qui l'invito

Fonte: http://www.facebook.com/event.php?eid=179495298807030

Idea per pasqua

Perfetto per chi fa la scuola domenicale - per offrire ai bambini/ragazzi, ma è bello anche per gli adulti !!

È un lavoro abbastanza facile e sebbene richiede un po' di tempo, il risultato è senza dubbio soddisfacente !!
* Seguite le immagini in ordine (da 1 a 7) per capire come si fa.

Loda Adonai



Chi è come Lui
Il Leone e l'Agnel
Signore e Re dei re

Davanti a Lui
Alla Sua maestà
Il creato adorerà

Loda Adonai
Quando il sole sorgerà
Quando arriverà la notte

Loda Adonai
Ogni lingua, ogni nazione
Tutti gli angeli lo lodano

Loda Adonai
La mia lode sale al cielo
Scende qui la Sua presenza

Loda Adonai
Ogni lingua, ogni nazione
Tutti gli angeli lo lodano

Nei campi: servire con il corpo ma lontano con il cuore

Rileggendo qualche giorno fa la parabola del figlio prodigo (Luca 15:11-32), mi sono sentito ripreso dal Signore attraverso una particolare riflessione sul comportamento incoerente del figlio-fratello maggiore. Egli "si trovava nei campi" al momento del ritorno del fratello a casa: non era quindi al giro a passeggiare né stava svolgendo altre attività con cui riempire il suo tempo libero.

Era "nei campi" a lavorare: a sudare nei terreni del padre, ad esprimere in questo modo impegno, fatica, servizio.

Chi lo avesse osservato con attenzione, lo avrebbe giudicato un eccellente servitore del padre, un vero modello da prendere come esempio! Ma poi, quando, tornando come ogni sera a casa, udì un insolito suono di musica e di danze e venne informato che il padre stava facendo festa per il ritorno a casa di suo fratello, "egli si adirò e non volle entrare".

Ovviamente questo rifiuto ha, nel contesto immediato della parabola, lo scopo di portare a riflettere i farisei e gli scribi sul loro analogo rifiuto di condividere la festa del Figlio di Dio che "accoglie i peccatori e mangia con loro": una festa che si estende dalla terra al cielo, dove "v'è gioia davanti agli angeli di Dio".

Il nostro culto a Dio --- più di un apparire, l'essere ---

Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale.
Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà. - Romani 12

Non desiderare la moglie del tuo prossimo

"non desiderare la moglie del tuo prossimo" - Esodo 20:17
I dieci comandamenti, direttamente o indirettamente, costituiscono l'ossatura di qualsiasi legislazione al mondo. Questo versetto, che ne fa parte, ci testimonia quanto Dio consideri di primaria importanza la famiglia che, con questo divieto, vuole fortemente difendere.

Questo versetto ci parla anche di egoismo e di invidia, mali capaci di provocare straordinarie sofferenze. L'uomo è da sempre portato a bramare quello che non ha, trascurando completamente quello che ha. Per questa ragione gli occhi degli esseri umani, pieni di smania, sono sempre in giro a desiderare la roba degli altri e, ahimè, le mogli e i mariti degli altri.

Noi, invece, vogliamo lavorare, con l'aiuto del Signore, per difendere il nucleo fondamentale di una buona società: una famiglia sana!

Il comandamento di oggi vuole offrirci una via buona per realizzare questo obiettivo. La Parola di Dio ci comanda, saggiamente, di fare un passo indietro, e non solo dopo aver ceduto al desiderio, ma già nel momento in cui sorgono i primi segni di desideri malsani. Facendo così, molte sofferenze saranno risparmiate a chi amiamo e a noi stessi.

 

Preghiera del cuore - per lei, per lui

Signore, ti prego per lei
falle sentire che ci sei
falle sentire che tu l'ami e l'amerai
stalle vicino, vicino
stringila a te, guarisci le sue ferite
riempile di gioia il cuore o mio Signore
la sua vita fiorirà
lei ha bisogno, lei ha bisogno, lei ha bisogno di Te!