Travolti dalle passioni (e non solo sessuali)

Lasciarsi travolgere dalle passioni non caratterizza soltanto l'età giovanile, ma anche l'età adulta. Non riguarda solo la sfera sessuale della vita, ma anche e soprattutto le nostre relazioni con gli altri. Quando non ci lasciamo guidare dallo Spirito del Signore, ma dalle nostre passioni, ne soffriamo noi stessi e ne soffre la nostra comunione. Per edificare la chiesa occorre sfuggire alle passioni e lasciarsi guidare da Dio!

"Fuggi le passioni giovanili e ricerca la giustizia, la fede, l'amore, la pace con quelli che invocano il Signore con un cuore puro"

(2 Timoteo 2:22).

Fuggi le passioni giovanili 

Quando ero più giovane, leggendo questa frase, si faceva largo, nella mia mente, l'immagine di un ragazzo che non riusciva a smettere di correre dietro alle gonnelle delle proprie coetanee costringendo l'apostolo Paolo a richiamarlo all'ordine.

Qualcuno sorriderà, ma a quei tempi non avevo ancora letto abbastanza il Nuovo Testamento per sapere che Timoteo è stato uno dei collaboratori più brillanti dell'apostolo Paolo e quindi l'immagine che mi ero fatto di lui non gli rendeva affatto giustizia.

Steve Mcqueen

Si dice fosse in grado di recitare anche con la nuca, non necessitava di dialoghi o fronzoli, perché la sua sola presenza incombeva in modo straordinario ad ogni fotogramma, anche se recitava insieme agli attori più belli di Hollywood.
I suoi penetranti occhi azzurri erano incastonati in un viso rude ma affascinante che raramente faceva trasparire forti emozioni. La sua scarsa gestualità era calcolata con precisione e allo stesso tempo eseguita con grazia. Nessuno era meglio di lui. Lui era il carismatico Steve McQueen.
 
Ricordiamo, tra uno dei suoi film più belli, "Papillon" con Dustin Hoffman.
L'eccellente uomo, Steve McQueen, si era fatto da sé, passando da un'infanzia terribile e trascurata, piena di abusi e vita di strada, a icona di Hollywood.
 
Era l'incarnazione del paradosso, poiché era sia umile che insolente, avaro e generoso, gentile e violento, sicuro di sé ma anche insicuro. Tra tutti, forse il regista Norman Jewison, lo definì meglio: "Steve era un uomo solitario, pieno di problemi, ed era alla ricerca di un padre". Per questo suo caratteraccio, arruolatosi nel corpo dei Marines, trascorse 41 giorni in cella, in quanto aveva opposto resistenza dopo essersi assentato senza permesso.

Lettera dal cielo

"Mi chiamo Gabriele Francesco. Sono nato a Novara l'11 aprile 2013 e oggi, se fossi ancora vivo, avrei un anno. Invece sono morto lo stesso giorno in cui sono nato. Adesso tutti starete pensando che mamma e papa non si sono com¬portati bene. In effetti, mi hanno lasciato solo, sotto un cavalcavia, con indosso pochi stracci e senza biberon nei paraggi. Non mi permetto di giudicarli. Certo è che noi neonati siamo indi¬fesi... Ci buttano dai ponti, ci vendono per po¬chi soldi. Prima di chiudere gli occhi, mi sono raggomitolato tra i rifiuti per cercare conforto e ho pensato: «Ma è davvero così brutto questo mondo che sto già per lasciare?» Poi mi sono sen¬tito sollevare e sulla nuvola da cui vi scrivo ho incontrato quattro bambini che hanno condiviso la mia stessa sorte, sulla cui lapide è stato scritto: «Sfacciata incredulità, impallidisci e muori. Sotto questa pietra giacciono quattro bambini addormentati; Dimmi, sono perduti o salvati? Se la morte è a causa del peccato, essi hanno peccato, perché sono qui. Se il cielo è per opere, essi non possono apparirvi. Ragione, oh, quanto depravata! Va' alla pagina sacra della Bibbia, il nodo è sciolto. Essi sono morti, perché Adamo peccò; essi vivono, perché Gesù morì». È così, da vivi, insieme, abbiamo potuto contemplare che la bellezza c'è ancora.

Lo studio personale della parola di Dio

Quanti, fra le figlie e i figli di Dio, leggono oggi in modo quotidiano e sistematico la Parola del loro Padre celeste? Se dovessimo fare un'indagine, resteremmo forse delusi e sconcertati. Ma non è di indagini sul comportamento degli altri che abbiamo bisogno, quanto piuttosto di un'indagine seria ed onesta sulla nostra vita.., un'indagine che ci porti a verificare qual'è il posto che ogni giorno diamo al Signore ed alla Sua Parola.

Una situazione preoccupante!

Quest'anno, durante un campo biblico estivo ho presenziato ad alcuni incontri che avevano come argomento lo "studio personale".

Alla domanda, per così dire di rito, "quanti leggono la Bibbia ogni giorno ed in modo sistematico?" ho dovuto costatare con dispiacere che dei circa 40 ragazzi e ragazze presenti solo il 25% ha risposto positivamente e di questo 25% forse il 10% non lo faceva poi così sistematicamente.

Se dovessimo ampliare la domanda ad un pubblico ben più vasto, quale risposta avremmo nella piena sincerità del cuore?

Io canto, al mio Dio

CANTO LA BELLEZZA DEL SUO AMORE
CHE HA PER ME IL SIGNORE
CANTO LA BELLEZZA DEL SUO AMORE
CHE INFONDE NEL MIO CUORE

CANTO LA BELLEZZA DEL SUO AMORE
PERCHE' HA PAGATO IL MIO ERRORE
CANTO LA BELLEZZA DEL SUO AMORE
ALLA MIA VITA NUOVO SAPORE

CANTO LA BELLEZZA DEL SUO AMORE
NEL MIO ANIMO UN NUOVO COLORE
CANTO LA BELLEZZA DEL SUO AMORE
LUI DAL PECCATO IL MIO LIBERATORE

CANTO LA BELLEZZA DEL SUO AMORE
CRISTO GESU' IL MIO SALVATORE

SdP

Dal rapimento della Chiesa alla nuova Gerusalemme

Nello studio, affascinante ed impegnativo, che ci siamo proposti con questo lavoro, intendiamo affrontare le profezie bibliche che trattano il periodo intercorrente fra il Rapimento della Chiesa e l'instaurazione dell'eterno regno di Dio con la Nuova Gerusalemme.
 
Prima di addentrarci in tale studio, è necessario fissare alcuni punti fermi che possano fare da guida per tutta la successiva trattazione.
 
Lo studio è allegato qui

Perdonami

SIGNORE CHIEDO PERDONO
SAI QUEL CHE SONO
SIGNORE CHIEDO PERDONO
DA OFFRIR? NULLA DI BUONO

SIGNORE CHIEDO PERDONO
MOMENTI PENSO UN TUO ABBANDONO
SIGNORE CHIEDO PERDONO
SE IL MIO PREGAR DIVIEN AFONO

SIGNORE CHIEDO PERDONO
SE I PENSIERI IN ALTRE VIE DIRIGONO
SIGNORE CHIEDO PERDONO
SE DUBBI IN ME INCIDONO

SIGNORE CHIEDO PERDONO
SE UN GRIDO A VOLTE INTONO
SIGNORE CHIEDO PERDONO
SE I MALI LEDONO

SIGNORE CHIEDO PERDONO
SE TIMORI NEFASTI MI ASSALGONO
SIGNORE CHIEDO PERDONO
INCHINANDOMI DINANZI AL TUO TRONO

SdP

Il finale? Scrivilo tu! - Stralci dal futuro

"e molto presto scoprimmo che droga (quelle lecite o meno, poco importa) la libertà sessuale e i nuovi stili di vita, di cui in sostanza la ribellione e la violenza erano il condimento principale, non fecero altro che accrescere la nostra frustrazione e la nostra disperazione. Ci ingannammo, fummo ingannati, rifiutammo il Signore Gesù Cristo, nei fatti più che nella teoria, ci credemmo liberi ma la schiavitù del peccato ci spense l'anima, divorandocela, fino a che...."

scegli tu il finale!

La battaglia spirituale del credente

Riporto mail del caro fratello Giuseppe MARTELLI.

Cari fratelli in Cristo, con quest'email volevamo preannunciarvi che, a Dio piacendo, sabato 30 maggio avremo una conferenza, nella nostra sala di culto di via Cassaro 80 a Roma Finocchio, sul tema: "La battaglia spirituale del credente".

L'oratore sarà il fratello  Vincent Eze Ahanonu, medico di origine nigeriana, membro attivo dell'Assembrea dei Fratelli di Luni (SP) e profondo conoscitore teorico-pratico della materia, autore anche del libro "Il combattimento vittorioso del cristiano".
Siamo convinti che in questi tempi, più che mai, il tema della battaglia spiritule sia di primaria importanza per poter vivere una vita cristiana vittoriosa e per vedere la potenza di Dio sulle nostre vite, nelle nostre chiese e in mezzo a questa società.

Maggiori dettagli ve li daremo in seguito, in merito all'orario e allo specifico argomento della serata, e naturalmente restiamo a disposizione per qualsiasi charimento o informazione ulteriore.

Nella mattinata della domenica successiva, il fratello Ahanonu sarà con noi per il culto di adorazione e poi in un'agape fraterna. Chiunque di voi possa e voglia, naturalmente è invitato anche per la domenica, compatibilmente con gli impegni di chiesa.

Il senso delle cose di Dio

Nel nostro cammino con il Signore non sempre siamo pronti ad accettare lo svolgersi dei suoi piani per noi, soprattutto quando questi prevedono di affrontare esperienze di sofferenza. A ciò che Dio vuole per il nostro bene, contrapponiamo la nostra visione personale di bene. La Croce è là a mostrarci che "le cose di Dio" vanno in senso contrario ai nostri desideri, ma solo in quelle "cose" si realizzano le benedizioni.

Ascoltare senza capire

 

Dove stai guardando?

Quando ero bambino, non c'era incontro della chiesa nel quale non venisse evocato nel canto, nelle preghiere o nelle letture bibliche il ritorno del Signore. Spesso gli incontri della chiesa si concludevano con un canto d'invocazione di Cristo, pensando alle parole conclusive delle Scritture ("Vieni, Signore Gesù!", Ap 22:20), ma anche alla eventualità che Signore ritornasse fra un incontro e l'altro della chiesa. In questo modo veniva espresso il desiderio di tutti di essere "rapiti" per "incontrare il Signore nell'aria" ed essere così per "sempre con il Signore" (1Te 4:17).

Le distanze - Soul.Scream


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Greta osserva il suo domani,
si vede piccola com’è,
non sente il vento che la sfiora,
non sente il cielo su di sé.

E nei momenti in cui Dio scorgerà,
sarà un vento che sa da dove viene e dove va.

Percepirò tutte le distanze
tra di me e i sogni della gente,
se la vita è un sussurro assordante,
su di noi, sul nulla e sul niente.

Greta è stanca di studiare,
osserva placida in TV
persone, case, strade, mari:
un infinito vuoto in più.

E nei momenti in cui Dio scorgerà,
sarà un vento che sa da dove viene e dove va.

Percepirò tutte le distanze
tra di me e i sogni della gente,
se la vita è un sussurro assordante,
su di noi, sul nulla e sul niente.

Il problema e la soluzione

Nonostante i molteplici inganni, per scopi commerciali, religiosi, politici, economici, massonici, etc, che ci instillano bisogni che non sapevamo neanche di avere per fornirci poi soluzioni a pagamento, magari con forti sconti, il bisogno dell'Uomo, quello vero, è soltanto uno: fare pace con Dio.

Infatti scopriamo, stiamo scoprendo, scopriremo ognuno di noi che nonostante tutte le soluzioni che adottiamo, i beni che ci procuriamo, le terapie a cui ci sottoponiamo, il vuoto resta, il malessere accresce.

Gesù, dolce musica - Base musicale midi

GESÙ DOLCE MUSICA

Gesù dolce musica al mio cuor,
Gesù ascolti sempre il mio pregar,
Gesù quando cado Tu sei lì
dolcemente mi rialzi su.

Gesù è così bello amare Te,
Gesù solo Tu non cambi mai,
Gesù col tuo sangue hai lavato
il peccato che era dentro me.

Gesù Tu ben presto tornerai,
Gesù la tua chiesa rapirai,
Gesù che gran festa allor sarà
sempre insieme per L'ETERNITÀ. (Ter)

GESÙ DOLCE MUSICA

Gesù dolce musica al mio cuor,
Gesù ascolti sempre il mio pregar,
Gesù quando cado Tu sei lì
dolcemente mi rialzi su.

Gesù è così bello amare Te,
Gesù solo Tu non cambi mai,
Gesù col tuo sangue hai lavato
il peccato che era dentro me.

Gesù Tu ben presto tornerai,
Gesù la tua chiesa rapirai,
Gesù che gran festa allor sarà
sempre insieme per L'ETERNITÀ. (Ter)

Accarezzami

ACCAREZZAMI SIGNORE
HO BISOGNO DEL TUO AMORE
ACCAREZZAMI SIGNORE
IN TUTTE LE ORE

ACCAREZZAMI SIGNORE
NEL MOMENTO PEGGIORE
ACCAREZZAMI SIGNORE
QUANDO PERVADE TERRORE

ACCAREZZAMI SIGNORE
NELL' UGGIOSO UMORE
ACCAREZZAMI SIGNORE
DAGLI ATTACCHI DEL MENTITORE

ACCAREZZAMI SIGNORE
DEL PECCATO SENTA MENO DOLORE
ACCAREZZAMI SIGNORE
TU UNICA SALVEZZA UNICO REDENTORE

SdP

Tentazione

Tentazione. Una parola non più di moda nella geografia dell'anima; una parola sempre più di moda nella pubblicità. E capovolta, ad indicare qualcosa di positivo, di allietante, di necessario. Eppure, se il peccato non esiste, tutto è indifferente. Se il peccato non esiste, l'anima stessa, più che un enigma, è un delitto. Se tutto si equivale, niente vale.
(Ermes Ronchi)