Libertà dalla paura

Le economie delle nazioni stanno crollando e la paura sta crescendo ovunque nel mondo. E dato che questo crollo continua, noi possiamo testimoniare delle parole di Gesù di ciò che deve venire: "...sulla terra, angoscia delle nazioni... gli uomini verranno meno per la paurosa attesa di quello che starà per accadere al mondo; poiché le potenze dei cieli saranno scrollate." (Luca 21:25,26). Cristo ci sta avvisando: "Senza speranza in Me, moltitudini di persone stanno letteralmente per morire di paura!"

Per i seguaci di Gesù, coloro i quali credono nelle promesse di Dio di preservare i Suoi figlioli, c'è una gloriosa libertà da tutte le paure. Infatti coloro i quali si sottopongono alla signoria di Cristo non proveranno più paure, se riposeranno nel seguente segreto: La vera libertà dalla paura consiste nell'affidare totalmente la propria vita nella mani del Signore.

14.09.2011 - Monta l'odio contro Israele

Erdogan apre il tour dell’odio contro Israele -  Piazza Tahrir, che magnifica preda per Tayyip Erdogan, e a un prezzo così basso, l’odio contro Israele: dai tempi dell’impero ottomano la Turchia non si presentava sul proscenio come potenza islamica internazionale e ora dall’Egitto parte un suo tour di saluto alle primavere arabe, Egitto, Tunisia, Libia. Erdogan, e come no, ha già annunciato che il suo discorso al Cairo sarà incentrato sulla laicità e la democrazia.

Che sarà di te?

CHE SARà DI TE:Quando le stelle ,il sole,la luna e la terra passeranno via e non esisteranno mai più? "Il cielo e la terra passeranno...Evangelo Matteo 24:35

CHE SARà DI TE:Quando morrai e dopo dovrai comparire davanti al Gran Trono Bianco e lì come Giudice siederà l'Iddio Santo e tu sarai pieno del tuo peccato? "Poi vidi un gran Trono Bianco...Apocalisse 20:11

Occhio per occhio

“Voi avete udito che vi fu detto: Occhio per occhio e dente per dente” ha continuato Gesù, parlando ai discepoli sul monte. Ha citato una legge data da Dio a Mosè, legge che si trova nel Libro del Levitico 24:20. Lo ha fatto per limitare le rappresaglie e legislare sulle punizioni, quando avvengano delle violenze.

Gesù è Dio.. Re dei re e Signore dei signori.

Salmi 5:3 Ascolta la voce del mio grido, o mio re e mio Dio, perché ti prego, Signore.

Salmi 9:37 Il Signore è re in eterno, per sempre: dalla sua terra sono scomparse le genti.

Salmi 23:7 Sollevate, porte, i vostri frontali, alzatevi, porte antiche, ed entri il re della gloria.

Salmi 23:8 Chi è questo re della gloria? Il Signore forte e potente, il Signore potente in battaglia.

Salmi 28:10 Il Signore è assiso sulla tempesta, il Signore siede re per sempre.

Chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato... che significa?

Fra i brani del NT, Rm 10:13 viene spesso citato a riprova del fatto che esiste una possibilità di salvezza in Cristo Gesù, ma talvolta viene tralasciato che esso contiene anche una condizione essenziale affinchè possa realizzarsi l’opera di rigenerazione del cuore umano. In esso leggiamo, infatti, che… “…chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato.”

Ciascuno di noi ha bisogno di essere salvato dalla condanna eterna dovuta al peccato ma, per realizzare ciò, è necessario che noi “invochiamo” il nome del Signore, l’Unico che può compiere una perfetta opera di rigenerazione e di trasformazione del cuore umano.

Invocare” il nome del Signore, già nell’AT e soprattutto in Gl 2:32, equivale a compiere un sincero atto di fede da parte dell’uomo che, sapendo di essere perduto e senza speranza, si rivolge a Dio riconoscendo in Lui l’unico possibile Redentore e Signore. In altre parole, è l’atto di arresa e di completa dipendenza da Dio, che apre le porte alla grazia e alla potenza dell’Unico che può e che sa rigenerare il cuore di qualsiasi uomo, senza eccezione di sorta.

Tratto da: Il cuore secondo la Parola di Dio

Tour Biblico in Israele - Dall'8 al 15 novembre 2011

"La mia preghiera è che l'esperienza vissuta nella terra della Bibbia possano contribuire ad ampliare la tua conoscenza delle cose di Dio e allo stesso tempo possano contribuire a far si che aumenti in te l'amore per il Nostro Padre Celeste"

Giancarlo Farina - Dir. de La Casa della Bibbia
Programma del Tour
1° GIORNO: MILANO (o Roma) - TEL AVIV
Appuntamento all'aeroporto - vi sarà comunicato l'orario. Arrivo a Tel Aviv e trasferimento in autobus Gran Turismo a Tiberiade. Sistemazione nelle camere, cena e pernottamento.

2° GIORNO :CANA/NAZARETH/TABOR/GIORDANO
Dopo la colazione, visita a Cana di Galilea luogo del primo Miracolo di Gesù. Pranzo e poi visita in taxi al Monte della trasfigurazione , proseguimento per Jardinit sul Giordano luogo che ricorda il battesimo di Giovanni. Proseguimento per Banias alle sorgenti del Giordano e nei pressi di Cesarea di Filippi. Ritorno in hotel cena e pernottamento.

Il silenzio è..

Quando non divulghi le colpe dei fratelli,
quando perdoni senza indagare nel passato,
quando non condanni, ma intercedi nell'intimo,
il silenzio è misericordia.

Quando soffri senza lamentarti,
quando non cerchi consolazione dagli uomini,
quando non intervieni
ma attendi che il seme germogli lentamente,
il silenzio è pazienza.

Quando non rispondi alle offese,
quando non reclami i tuoi diritti,
quando lasci a Dio la difesa del tuo onore,
il silenzio è mitezza.

Quando taci per lasciare emergere i fratelli,
quando celi nel riserbo i doni di Dio,
quando lasci che il tuo agire sia interpretato male,
quando lasci ad altri la gloria dell'impresa,
il silenzio è umiltà.

Quando taci, perché è Lui che agisce,
quando rinunci ai suoni, alle voci del mondo,
per stare alla Sua presenza,
quando non cerchi comprensione,
perché ti basta essere conosciuto da Lui,
il silenzio è fede.

Quando non predichi il Vangelo,
quando non annunci la Buona notizia
il silenzio e' peccato.
 


Un caro fratello che non sentivo da tempo, ieri mi ha
inviato questa bella poesia che induce alla riflessione.
Voglio condividerla con te.
mario de Liso

Ecco un motivo per piangere

E uno spettacolo tremendo quello che ho raffigurato proprio ora - il nostro Signore che porta la croce e le donne che fanno cordoglio. Ma quanto più spaventoso è quello che mi sta davanti agli occhi!
 
Vedo un'anima che porta con sé lo strumento della sua propria distruzione e prosegue il suo corso verso la morte! Il peccato è la croce a cui l'anima è legata e le abitudini e le depravazioni sono i chiodi.
 
L'anima porta il suo peccato e ama farlo. Va verso la sua esecuzione, ma ad ogni passo ride. Ogni passo la porta verso l'inferno, eppure ciò la fa divertire! Ecco, essa si fa beffe della voce che l'ammonisce, e ogni beffa ne accresce la colpa. Guarda alla sua fine, alla sua fine eterna. Guarda attentamente, con calma e sguardo tremante. Non è uno spettacolo spaventoso?
 
Quanto più lo sarebbe se vedessi te stesso come in una visione o tuo figlio nello specchio della profezia! Se è il tuo caso, ti scongiuro: Pentiti del tuo peccato, piangi per la tua condizione e corri a Cristo per trovare rifugio! E se si tratta di tuo figlio, non darti riposo, implora continuamente pietà al trono della grazia finché non avrai afferrato la benedizione di Dio sulla tua discendenza.

Rapporti e comunione fra le chiese locali

In quale modo le chiese locali devono vivere le loro relazioni e le loro comunicazioni? È legittimo parlare di loro autonomia?
 
Quali sono le indicazioni che riceviamo dagli insegnamenti e dalla storia della Chiesa e delle chiese così come ci sono riportati nelle lettere apostoliche e nel libro degli Atti?
 
Se ascolteremo ciò che insegna la Parola, sarà possibile vivere una reale comunione, evitando o risolvendo le conflittualità.
 
Di Paolo Moretti  - L'articolo è allegato
Fonte: Il Cristiano - Maggio 2011

Resistenza e missione

La testimonianza dell'Evangelo ha un duplice aspetto: da un lato è resistenza al nemi­co, dall'altro lato è fiducia nell'autentico e vero Liberatore! Perdere di vista questi due aspetti significa venire meno al nostro mandato di testimoni. Le notizie che riceviamo dall'Africa (Zambia) e dall'Albania evidenziano sia gli attacchi del nemico, ai quali dobbiamo resistere, sia le vittorie di Cristo, che incoraggiano e ral1egrano il cuore.
 
Di Mauro Magrini, da un articolo de Il Cristiano - Giugno 2011

21.08.2011 - Se guerra e martirio contagiano pure gli arabi moderati


Se l'attacco terroristico di Eilat tragicamente conferma il fatto che ormai dall'Egitto postrivoluzionario spirano pesanti minacce di guerra; se pensare che un commando terrorista variegato per missili, cinture suicide e kalashnikov, ma compatto nella determinazione di uccidere chi capita rappresenti l'orrore impersonificato per la sua fame di uccidere passanti innocenti non abbiamo ancora visto niente. Sono gli eventi del giorno dopo che ci svelano lo scenario delle prossime puntate, e ci dicono purtroppo che il peggio deve ancora venire.
 
Invece di lanciare ai palestinesi di Hamas e altre organizzazioni terroriste una condanna che suoni come un invito alla pace, pressoché tutto il mondo arabo li esalta.

Giornata della Gioventù - 21 agosto 2011

Due milioni di giovani a Madrid. Benedetto XVI dà appuntamento a Rio de Janeiro nel 2013 

Fa molto effetto leggere notizie, guardare video e foto, della grande festa organizzata dal mondo cattolico, dai giovani in particolare, per il Papa in visita in Spagna. Bandiere di ogni nazione sventolano tra quelle centinaia di migliaia di giovani. La manifestazione ha avuto molto eco, sopratutto in italia nei TG nazionali.

Rendere testimonianza

Si sta sempre più diffondendo la consuetudine di incoraggiare e poi ascoltare, durante gli incontri delle chiese locali, “testimonianze” da parte dei partecipanti. Sono momenti che a volte edificano e rafforzano la fede, mentre a volte scoraggiano e turbano: questo accade quando chi “testimonia” parla di sé piuttosto che del Signore e si presenta agli altri come se avesse un rapporto privilegiato con lui.