Beati i poveri in spirito, perchè di loro è il regno dei cieli - matteo 5.3 -
La povertà, qui rappresentata come chiave del Regno di Dio, è il rendersi conto che, per quanto si possegga tutto, senza Dio quel tutto non vale nulla.
Mi piace questo passo anche per un altro fatto.
Qualcuno ha detto: "Tutto quello che la religione ha da offrire in questa vita è la rinuncia di se stessi in cambio della promessa di qualche premio nel cielo".
Ma notate che Gesù usa il verbo al presente: "è".
Il Suo Regno, che non è una religione ma una relazione, diventa un possesso immediato!
Dal libro: La psichiatria di Dio (Capitolo: le chiavi del regno)
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