Figlioli, è per poco che sono ancora con voi. Voi mi cercherete; e, come ho detto ai Giudei: "Dove vado io, voi non potete venire", così lo dico ora a voi. Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri.

Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri.

Giovanni 13

Tipo di Galleria

Fratello

...MA, carissimi fratelli e carissime sorelle, quando venni in Italia trent'anni fa e l'anno scorso, le cose non erano cambiate affatto! Anzi, un po' peggiorate. Onestamente ho trovato gli evangelici divisi, antagonistici, bellicosi, e definitivamente NON uniti e NON amandosi. I Cattolici che hanno abandonato tutto per altri motivi, certamente non vogliono unirsi a questo mondo diviso del cristianesimo evangelico!!! Non lo vorrei fare nemmeno io. La vita e' gia' difficile e allora perche' mai vorrei unirmi a un gruppetto che si raduna qui per non radunarmi con quel gruppetto che s'incontra li'. Arrivai e un pastore mi dice, "Gloria a Dio, fratello...MA non parlare con quelli di Via Manzoni." Poi l'altro, "Pace fratello, ma non andare dai Battisti. Non hanno lo Spirito." E poi l'altro, "Alleluia, benvenuto. Ma non parlare con pastor Esposito. Lui parla in "lingue". Incredibile ma vero.

Carissimi, ho trovato piu' amore, fratellanza, e un senso di amore fra i neocatecumenali che con gli evangelici e onestamente non me la sono sentito bene di invitare a gente a partecipare in culti dove il "pastore" e' un piccolo Papa che comanda un piccolo gregge che non regge, pero', nei confronti di altri Cristiani.

Si, ci conosceranno dal nostro amore, ma l'impressione che ho io dell'Italia evangelica e' che e' super divisa, non affettuosa verso tutti, solo interessata ai propri bisogni di denominazione, e con oltre ventimila denominazioni internazionali mi sembra che la Chiesa Cattolica abbia un'apparenza e anche una realta' piu' concreta dell'amore di Dio l'un per l'altro.

Io faccio evangelismo ogni giorno nelle strade del mondo. In questi giorni in Kingston nella Giamaica. Credetemi quando vi dico, ma lo vidi pure in Italia, che l'uomo di ogni giorno vede il mondo religioso con occhi a raggi X e vede le ipocrisie. Non abbiamo bisogno di convegni di fratellanza e dell'amore Cristiano. Dobbiamo solo obbedire questo comandamento e se difatti opinioni dottrinali ci fanno mancare in amore e affetto l'un per l'altro, forse dobbiamo ravvederci e ritornare alla Chiesa che Gesu' fondo'.

alex

Caro "Fratello" credo che con poche righe ha espresso dei concetti importanti, lo hai fatto in maniera pacata, intelligente e, per molti aspetti, condivisibili.

E' vero, molte le denominazioni, molte le incomprensioni, troppe le divergenze. Spesso si bada troppo a quello che ci differenzia, parlo del variegato mondo evangelico, e poco a quello che ci unisce, ci lega. Tuttavia sono necessarie, a parer mio,  ulteriori riflessioni:

Cos'è la Chiesa? Di chi è la Chiesa?

Su questo punto è bene ricordare che la chiesa di Cristo non è una denominazione, evangelica o cattolica, o altro. La Chiesa di Cristo è quel corpo composto da tutti quelli che che hanno fatto di Cristo il proprio salvatore. Tutti quelli che Cristo a comprato. Alla sua presenza Dio non ci chiederà a quale denominazione apparteniamo, piuttosto di cosa abbiamo fatto di Gesù.

Un simbolo?
Una religione?
Un rituale?
Oppure una fede? Lo conosciamo? Ci conosce? Lo abbiamo fatto entrare nei nostri cuori?

Ad un cattolico non dirò: "lascia la tua chiesa", piuttosto: "abbraccia Gesù", Lui, la Sua Parola, ti fara comprendere se il luogo dove sei è appropriato oppure no".

Tu la chiami la chiesa che Gesù fondò. Sicuro sia quella? Uno Stato, un potere centrale, palazzi da Re, etc, etc. In merito a questo argomento, su cos'è la chiesa di Cristo suggerisco la lettura di questo argomento:

https://www.evangelici.info/la-chiesa-di-dio

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La salvezza

Fatto salvo quanto detto sopra personalmente ritengo che nel mondo evangelico la figura di Cristo sia tenuta più in considerazione rispetto ad altre realtà cosidette Cristiane, cattoliche o Testimoni di Geova.

Li, infatti, Cristo è un "accessorio" tra i molti. Un intercessore tra i molti.
Mentre la Bibbia ci parla di Lui come la Via, Verità,Vita. Ci insegna, su di Lui, che non c'è altro nome al quale appellarci. Più di un esempio, come è per i TdG, ma il Dio fatto uomo che ci chiama e ha preso su di Se i peccati di tutti quelli che gridano a Lui "Abba Padre".

Cristo non è la salvezza per una chiesa, ma la Chiesa è formata da tutti quelli che Lui ha salvato.

Al riguardo ti invito a vedere questo breve video per comprendere dovutamente qual'è il piano di Dio e la nostra necessità.

- La dottrina della Salvezza

- La necessità della salvezza (salvati dalla lebbra)

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Denominazioni multiple

E' ovvio, non tutto quello che è targato "evangelico" può ritenersi giusto, biblicamente intendo. La Scrittura deve essere ll fondamento di ogni chiesa, con la c minuscola, ovvero quei radunamenti visibili che esistono e si aggregano per condividere la fede in Cristo e nelle quali vi saranno credenti, sinceri e conosciuti da Dio e persone ipocrite, false, oppure insicure, indecise che vivono una religione piuttosto che una nuova vita trasformata da Cristo.

La Bibbia è il cibo sul quale nutrirsi, la Parola fatta carne la Parola scritta.
La fonte, l'unica, che fa dottrina. Nel mondo cattolico affianco alla Bibbia c'è la tradizione che, come sparai, ha lo stesso valore della Bibbia, per il mondo cattolico. Ecco perchè nel corso dei secoli sono stati aggiunti molti insegnamenti che non solo non sono presenti nella stessa ma che, fatto gravissimo, la contraddicono.

Questo è il prezzo dell'unificazione cattolica?
E' vero un solo "capo" una sola dottrina. Ma se il capo sbaglia, se la dottrina è errata? Credo che questo sia un fatto più grave di quanti, pur con diverse sfumature, non si incontrano sotto una stessa denominazione o sotto uno stesso "capo spirituale".
Qui alcuni esempidi allontanamento della chiesa cattolica dagli insegnamenti biblici.

Non è un caso, quindi, che uomini religiosi, sinceri, davanti alla "scoperta" della Parola, abbandonino il mondo cattolico pur con conseguenze imprevedibili sotto molteplici aspetti. Ti segnalo queste interessanti testimonianze

- La video testimonianza di un sacerdote

- La video testimonianza di due ex suore

La molteplicità delle denominazioni, tra l'altro, spesso non è sintomo di visioni opposte. Piuttosto di realtà nate in momenti di risveglio evangelico diversi nei tempi e nei luoghi. Penso ad un risveglio evangelico italiano dell'800 e ad uno africano. Ovviamente le proprie culture influiscono sul modo di vivere la chiesa. Nei canti, nella musica, per esempio.

Ma se Cristo rimane il fondamento, il tronco, pur poi sviluppando svariati rami e conseguenti foglie e frutti ....be... gloria a Dio!

Il Dio che, tra l'altro, si è veramente sbizzarito nella creazione e nella molteplicità di colori, profumi, vite, etc.

In fondo anche la stessa Chiesa Cattolica rappresenta una miriadi di denominazioni. Pensa a tutti gli ordini, le suore, i frati, i sacerdoti, neocatecumenali, etc, etc. In realtà è più variegata del mondo evangelico.

Ogni ordine in quell'universo cattolico, si distingue per come si veste, per come vive la propria realtà religiosa, ma tutti riconoscono il pontefice come il vicario di Cristo. 

Ebbene, considerata la tua stima e clemenza verso quella chiesa, ti invto a considerare allo stesso modlo le varie realtà evangeliche. Variegate ma tutte, almeno in teoria, con un solo capo: Cristo.

Riguardo la "diversità" segnalo anche questo interessante articolo, editoriale del Cristiano del mese di febbraio, di Paolo Moretti.

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Abbiamo bisogno di ravvederci, hai ragione, ma non ad una chiesa, a Cristo Gesù! Riconoscendo che siamo peccatori perduti, ma in Cristo possiamo diventare, per la sua unica Grazia e solo per il Suo sangue, peccatori perdonati e fare la pace con Dio. Questo è il mandato che il Signore ci diete, spero che questo sia il messaggio "evangelistico" che attuarai nel paese in cui vivi.

https://www.evangelici.info/cosa-significa-ravvedersi-paul-washer

La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo. Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l'ha conosciuto. È venuto in casa sua e i suoi non l'hanno ricevuto; ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome, i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d'uomo, ma sono nati da Dio.
Giovanni 1

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