Riceviamo e pubblichiamo... Cari collaboratori in e per LUI, vi scrivo per informarvi dell'uscita del mio primo lavoro autobiografico. Ritengo sia molto interessante proprio sotto il profilo evangelistico.... Claudio Centin, "Cinquino".
Cinquino, l'artista modenese che per vent'anni ha svolto un'apprezzata attività nel campo della produzione d'abbigliamento per rock-star; diverse sue creazioni sono state indossate da artisti di fama nazionale e internazionale. Ad un certo punto della sua vita, nonostante i tanti riconoscimenti e le soddisfazioni, ha abbandonato il mondo della moda rock per produrre quadri e sculture appartenenti alla "GospelArt", ispirandosi appunto ai valori della fede cristiana. Le sue opere sono realizzate con materiali riciclati. E' uscito in questi giorni, la sua prima autobiografia, denominata "L'autoritratto".
Un'escursus, con molte immagini, tra arte, musica; chiaramente non manca la sua testimonianza.
Prefazione del prof. Leonardo De Chirico.
In allegato al libretto (22 pagine) il Vangelo di Giovanni. E' possibile reperirlo presso www.edizionicem.com; C.E.M. Viale Monte Kosica 194, 41100 Modena, tel. 059 225387, al prezzo di €.8,00
La testimonianza di "Cinquino"
Mi chiamo Claudio Centin, meglio conosciuto come Cinquino. Sono nato a Carpi (MO), nel 1960, ma sono cresciuto a Modena.
A quel tempo, i miei genitori gestivano uno
dei tanti bar all’aperto, molto alla moda in città, meta di personaggi
eccentrici, nottambuli e viveurs. Presto iniziai ad aiutarli in
quell’attività, prima durante le vacanze estive, poi, poco più che
adolescente, in pianta stabile, lasciando la scuola. Terminato il
servizio militare, intrapresi l’attività che mi ha tenuto impegnato per
vent’anni. Il mio ingresso nell’ambito della moda era rivolto
specificamente al mondo musicale.
Il negozio che aprii nel centro di Modena,
divenne un punto di riferimento per i cantanti rock e i loro fans,
perché vi potevano trovare quei capi di abbigliamento ed accessori
eccentrici nella cui realizzazione mi ero oramai specializzato e
affermato.
In questo modo, ho potuto conoscere artisti
di fama mondiale e collaborare con diversi di loro (ne cito solo alcuni:
Vasco Rossi, Ligabue, Zucchero, Axl Rose, Bono Vox, Bob Geldof).
Ho frequentato ambienti selezionati,
partecipato a programmi televisivi, radiofonici e “fantastici”
mega-concerti. Ho avuto riconoscimenti da alcune prestigiose testate
giornalistiche e riviste internazionali specializzate (Vogue pelle, Hard
"music", ecc.). Sono stato intervistato da Videomusic, TMC 2 (La7), Rai
Stereo 1 ed altri ancora. Questi riconoscimenti pubblici, ricercati con
tanta fatica, all’epoca mi appagavano ma solo superficialmente, perché
nel mio cuore c’era un profondo bisogno di andare oltre. Molto spesso
restavo deluso dall’ambiente, soprattutto da alcuni di quegli artisti.
C’era chi si rivolgeva al pubblico, alle “fasce più deboli” ma, mentre
sul palco cantava umiltà, uguaglianza e “il bene tra la gente”, fuori
sfoggiava e si vantava dell’auto inaccessibile ai “comuni mortali”.
C’era chi pensava solo al sesso, calpestando sentimenti, famiglia e dignità, chi si rifugiava nelle droghe o nell’arrivismo a tutti i costi (a spese dei fans, considerati come “carne da macello”) e chi non esitava, in nome del successo, a fare compromessi politici ed economici. A venticinque anni, nel 1985, ebbi l’opportunità di affermarmi in campo nazionale realizzando una linea di stivali, stile western, con materiali naturali (senza usare né pelle, né cuoio) che ottennero subito successo. “Grazie” a questa esperienza, mi trovai a navigare in un mare di problemi (sì, il successo è difficile da gestire!).
Apparentemente, la mia vita poteva essere
invidiata: belle ragazze, libero accesso ai locali più VIP d’Italia,
possibilità di soddisfare tutti i vizi possibili: sesso, droga, gioco
d’azzardo, insomma una vita tutta “rock”.
In realtà, ero vuoto, stanco e saturo di
quell’ambiente e di quella vita. Un giorno, conobbi un musicista di
passaggio che mi parlò di Dio e della Bibbia. Fino ad allora ero
attratto da concetti come l’amore, la pace e le “cose religiose”, ma
dopo quell’incontro cominciai a nutrire un vero desiderio di conoscere
Dio. Mi chiedevo, però, se era possibile e come.
Compresi che il primo passo da compiere per
comunicare con il Signore era la preghiera, ma guardando al disastro,
per disordine e peccato, che era stata la mia vita passata, mi domandavo
se mai Dio avrebbe ascoltato uno come me. Beh, l’ha fatto!
Stivali western: World’s’ Peace in jeans e sughero, traspirante ed impermeabile, senza pelle e cuoio. |
Mi procurai una Bibbia, iniziai a leggerla e
chiesi al Signore che mi aiutasse a comprendere la Sua volontà
attraverso il Suo Santo Spirito.
Inoltre, mi ero messo ad ascoltare
assiduamente una radio evangelica locale. Molto lentamente, il Signore
cominciò in me un processo di rinnovamento interiore e di guarigione
spirituale (tuttora in corso) e, poco più tardi, mi fece incontrare
Cinzia, una ragazza bella e sensibile, che divenne poi mia moglie.
Intervallati da perplessità e incertezze sulla validità della nuova via
che avevo intrapreso, trascorsero alcuni anni. Sul fronte professionale,
nel 1987, cominciai a “collezionare” incontri di lavoro importanti con
diverse star del mondo musicale, e a collaborare con alcune di loro.
Frequentare quegli artisti, anche se “rischioso”, mi condusse a
confermare e rafforzare la mia scelta di seguire Dio. Questi sembravano
avere “il mondo in mano”, e i media riuscivano (e riescono!) a
“colorare” il mondo dello spettacolo in modo da farlo apparire bello,
invidiabile e, soprattutto, a far credere che all’artista tutto sia
permesso. Nella realtà, invece, quello è un mondo finto, di cartapesta, e
le loro scelte di vita portavano, e portano, alla deriva.
Mi rendo conto che queste cose possono
sembrare incredibili a chi le vede dall’altra parte della barricata.
Nella Bibbia, in Romani, capitolo 1, versi da 28 a 32, si legge:
“Siccome non si sono curati di conoscere
Dio, Dio li ha abbandonati in balìa della loro mente perversa sì che
facessero ciò che è sconveniente; ricolmi di ogni ingiustizia,
malvagità, cupidigia malizia; pieni d’invidia, di omicidio, di contesa,
di frode, di malignità; calunniatori, maldicenti, abominevoli a Dio,
insolenti, superbi, vanagloriosi, ingegnosi nel male, ribelli ai
genitori, insensati, sleali, senza affetti naturali, spietati”.
Ecco ciò che Dio dichiara a tutto il genere
umano (non solo agli artisti) che si rifiuta di riconoscere che Egli è
Dio e che è stato offeso e ingiuriato dal nostro peccato.
La mia conversione non è stata immediata ma un processo graduale operato da Dio.
Per anni ho continuato a frequentare, a
muovermi in questo “mondo”, distaccandomi da esso un po’ alla volta. Non
è stato un cammino facile.
Cinzia ed io siamo stati derisi quando
abbiamo cercato di confortare uno di quegli artisti che attraversava un
momento di sconforto. Una volta “consolato”, si è preso gioco di noi
con conoscenti comuni...!
Ora il mio desiderio è di servire sempre più pienamente e compiutamente il Signore.
Nell'autunno del 2002, dopo aver compreso la
necessità di dedicare una particolare attenzione alla mia formazione
biblica, ho iniziato un corso quinquennale di Cultura Teologica, presso l'Istituto di Formazione Evangelica e Documentazione, di Padova.
Conduco infine un programma radiofonico
settimanale sull’arte in generale, denominato “NOTE DI COLORE”, per un
centro di produzione di programmi radiofonici nazionale (F.A.R.E.), e
curo una pagina anch’essa dedicata all’arte in generale per la rivista
nazionale di informazione cristiana globale, OLTRE.
Nel tempo libero realizzo sculture, composte
principalmente con materiali riciclati, su temi che si rifanno ai
valori biblici.
Questo è solo uno dei modi in cui mi sento
di dare onore e gloria a Dio e di esprimere la mia riconoscenza per
tutto ciò che Egli ha fatto per me e per la mia famiglia.
Sono sposato con Cinzia, abbiamo due figli: Davide e Luca.
Frequentiamo la Chiesa Cristiana Evangelica Battista Riformata (C.E.R.B.I.), in via Corassori n. 54, a Formigine (MO).
Claudio Centin
"Cinquino"
Arte in ordine sparso - tel. 348 7805505 - www.cinquinos.com
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