Razza. Cultura. Ricchezza. Dio non fa differenze.

Per Dio gli uomini sono tutti uguali. Bianchi e neri, ricchi e poveri, siamo tutti sue creature, Dio ci ama tutti. Ma c'è una cosa che dobbiamo sapere: Dio vede in tutti noi una caratteristica comune che ci rende assolutamente uguali: il peccato.

Ogni essere umano, indipendentemente dal colore della sua pelle e dalla sua posizione sociale, è separato da Dio a motivo del peccato. "Le vostre iniquità vi hanno separato dal vostro Dio; i vostri peccati gli hanno fatto nascondere la faccia da voi" Isaia 59:2.

Come può Dio fare differenze quando vede che "non v'è alcuno che faccia il bene, neppure uno"? Salmo 14:2,3.

È difficile per noi accettare questa verità, ma la Bibbia, la Parola di Dio, non da adito a dubbi su questo argomento.

Chi di noi non si crede, almeno sotto certi aspetti, migliore degli altri? II Vangelo racconta di un uomo religioso, un Fariseo, che pregava davanti al tempio, soddisfatto di sè, della propria religione e della propria giustizia. Egli diceva: "O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adulteri". A una certa distanza, un disonesto esattore "non osava neppure alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto, dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore!" Vangelo di Luca 18:9-14.

Il Signore spiegò ai suoi discepoli che il colpevole pentito tornò a casa sua giustificato, piuttosto che l'altro.

Caro lettore, nessuno può accampare diritti davanti a Dio o avanzare pretese o far valere dei meriti. È un'illusione. Le eventuali opere buone che uno può fare non bastano a colmare la distanza che il peccato ha messo fra l'uomo e Dio.

 

Dio non guarda all'apparenza. Tutto quello che è esteriorità e formalismo non ha valore per Lui. Egli scruta i cuori, vede le cose nascoste, legge nei più remoti pensieri, e dice: "Tutti hanno peccato". E il peccato richiede punizione, perchè Dio è giusto e puro, e non può tollerare l'ingiustizia e la corruzione.

Ma la grazia di Dio è entrata in azione per liberarci dalla schiavitù e dalla condanna del peccato. Ed è per tutti, uomini e donne, bianchi e neri, ricchi e poveri. Com'e consolante questo pensiero!

Se è vero che siamo tutti peccatori, è anche vero che siamo tutti amati di uno stesso amore. "Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unico Figlio, affinchè chiunque crede in Lui non perisca ma abbia vita eterna." Vangelo di Giovanni 3:16.

Gesù Cristo è morto per tutti gli uomini. Sulla croce ha pagato il debito di tutti, ricevendo su di Se la condanna che i nostri peccati meritavano.

Ed ora dice: " Venite a me, voi tutti... Colui che viene a me non lo caccerò fuori" (Vangelo di Matteo 11:28 e di Giovanni 6:37 ).  Nessuno è respinto.

Un bandito ha bisogno dell'opera di Cristo come il più onesto uomo della terra. Ma bisogna riconoscere di essere peccatori e credere in Lui. Bisogna accettarlo come personale Salvatore, amarlo, affidargli la nostra vita.

Nessuno è troppo peccatore perchè il sacrificio di Cristo sulla croce non possa purificarlo da ogni peccato, e nessuno è abbastanza giusto per non avere bisogno di Lui.

Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono giustificati gratuitamente, per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù. Romani 3:23

 

IL MESSAGGERO CRISTIANO

Inviato da Gianni57 il

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