Rapporti fra schiavo e padrone
(De 15:12-18; Gr 34:8-17) De 21:10-14
21:1 «Queste sono le leggi che tu esporrai davanti a loro:
21:2 Se compri uno schiavo ebreo, egli ti servirà per sei anni, ma il settimo se ne andrà libero, senza pagare nulla.
21:3 Se è venuto solo, se ne andrà solo; se aveva moglie, la moglie se ne andrà con lui.
21:4 Se il suo padrone gli dà moglie e questa gli partorisce figli e figlie, la moglie e i figli di lei saranno del padrone, ed egli se andrà solo.
21:5 Ma se lo schiavo fa questa dichiarazione: "Io amo il mio padrone, mia moglie e i miei figli; io non voglio andarmene libero";
21:6 allora il suo padrone lo farà comparire davanti a Dio, lo farà accostare alla porta o allo stipite; poi il suo padrone gli forerà l'orecchio con una lesina ed egli lo servirà per sempre.
21:7 Se uno vende la propria figlia come schiava, questa non se ne andrà come se ne vanno gli schiavi.
21:8 Se lei non piace al suo padrone, che si era proposto di prenderla in moglie, deve permettere che sia riscattata; ma non avrà il diritto di venderla a gente straniera, dopo esserle stato infedele.
21:9 Se la dà in sposa a suo figlio, dovrà trattarla secondo il diritto delle figlie.
21:10 Se prende un'altra moglie, non toglierà alla prima né il vitto, né il vestire, né la coabitazione.
21:11 Se non le fa queste tre cose, lei se ne andrà senza pagare nessun prezzo.
Danni alle persone e relative sanzioni
Nu 35:16-34
21:12 «Chi colpisce un uomo a morte, dev'essere messo a morte.
21:13 Se non gli ha teso agguato, ma lo uccide involontariamente, io stabilirò un luogo dove egli si possa rifugiare.
21:14 Se qualcuno insidia e uccide il suo prossimo con premeditazione, tu lo strapperai anche dal mio altare, per farlo morire.
De 21:18-21; Mt 15:4-6
21:15 «Chi percuote suo padre o sua madre deve essere messo a morte.
21:16 Chi rapisce un uomo - sia che poi lo abbia venduto sia che lo tenga ancora prigioniero - dev'essere messo a morte.
21:17 Chi maledice suo padre o sua madre dev'essere messo a morte.
Le 24:17-22; Ge 9:5-6
21:18 «Se degli uomini litigano e uno percuote l'altro con una pietra o con il pugno, e questo non muore, ma deve mettersi a letto,
21:19 se poi si alza e può camminare fuori appoggiato al suo bastone, colui che lo percosse sarà assolto; soltanto, lo indennizzerà del tempo che ha perduto e lo farà curare fino a guarigione compiuta.
21:20 Se uno bastona il suo schiavo o la sua schiava fino a farli morire sotto i colpi, il padrone deve essere punito;
21:21 ma se sopravvivono un giorno o due, non sarà punito, perché sono denaro suo.
21:22 Se durante una rissa qualcuno colpisce una donna incinta e questa partorisce senza che ne segua altro danno, colui che l'ha colpita sarà condannato all'ammenda che il marito della donna gli imporrà; e la pagherà come determineranno i giudici;
21:23 ma se ne segue danno, darai vita per vita,
21:24 occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede,
21:25 scottatura per scottatura, ferita per ferita, contusione per contusione.
21:26 Se uno colpisce l'occhio del suo schiavo o l'occhio della sua schiava e glielo fa perdere, li lascerà andare liberi in compenso dell'occhio perduto.
21:27 Se fa cadere un dente al suo schiavo o un dente alla sua schiava, li lascerà andare liberi in compenso del dente perduto.
21:28 Se un bue ferisce a morte, con le corna, un uomo o una donna, il bue dovrà essere lapidato, non se ne mangerà la carne e il padrone del bue sarà assolto.
21:29 Però, se già da tempo il bue era solito attaccare e il padrone è stato avvertito, ma non lo ha tenuto rinchiuso e il bue ha ucciso un uomo o una donna, il bue sarà lapidato e il suo padrone pure sarà messo a morte.
21:30 Se gli s'impone un risarcimento, egli dovrà pagare, come riscatto della propria vita, tutto quello che gli sarà imposto.
21:31 Se il bue attacca un figlio o una figlia, gli si applicherà questa medesima legge.
21:32 Se il bue attacca uno schiavo o una schiava, il padrone del bue pagherà al padrone dello schiavo trenta sicli d'argento e il bue sarà lapidato.
21:33 Se uno toglie il coperchio a una cisterna, o se uno scava una cisterna e non le fa un coperchio, e poi un bue o un asino vi cade dentro,
21:34 il padrone della cisterna risarcirà il danno: pagherà in denaro il valore della bestia al padrone e la bestia morta sarà sua.
21:35 Se il bue di un uomo ferisce mortalmente il bue di un altro, si venderà il bue vivo e se ne dividerà il prezzo; anche il bue morto sarà diviso fra loro.
21:36 Se poi era noto che quel bue aveva l'abitudine di attaccare e il suo padrone non lo ha tenuto rinchiuso, questi dovrà pagare bue per bue, e la bestia morta sarà sua.
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