Dalla schiavitù della legge alla libertà in Cristo

Ga 3:23-26; Ro 8:14-17

- 4:1 Io dico: finché l'erede è minorenne, non differisce in nulla dal servo, benché sia padrone di tutto;

- 4:2 ma è sotto tutori e amministratori fino al tempo prestabilito dal padre.

- 4:3 Così anche noi, quando eravamo bambini, eravamo tenuti in schiavitù dagli elementi del mondo;

- 4:4 ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge,

- 4:5 per riscattare quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l'adozione.

- 4:6 E, perché siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei nostri cuori, che grida: «Abbà, Padre».

- 4:7 Così tu non sei più servo, ma figlio; e se sei figlio, sei anche erede per grazia di Dio.

 

Ga 3:1-4; 5:1-12; 2Co 11:2-3

- 4:8 In quel tempo, è vero, non avendo conoscenza di Dio, avete servito quelli che per natura non sono dèi;

- 4:9 ma ora che avete conosciuto Dio, o piuttosto che siete stati conosciuti da Dio, come mai vi rivolgete di nuovo ai deboli e poveri elementi, di cui volete rendervi schiavi di nuovo?

- 4:10 Voi osservate giorni, mesi, stagioni e anni!

- 4:11 Io temo di essermi affaticato invano per voi.

- 4:12 Siate come sono io, fratelli, ve ne prego, perché anch'io sono come voi.

- 4:13 Voi non mi faceste torto alcuno; anzi sapete bene che fu a motivo di una malattia che vi evangelizzai la prima volta;

- 4:14 e quella mia infermità, che era per voi una prova, voi non la disprezzaste né vi fece ribrezzo; al contrario mi accoglieste come un angelo di Dio, come Cristo Gesù stesso.

- 4:15 Dove sono dunque le vostre manifestazioni di gioia? Poiché vi rendo testimonianza che, se fosse stato possibile, vi sareste cavati gli occhi e me li avreste dati.

- 4:16 Sono dunque diventato vostro nemico dicendovi la verità?

- 4:17 Costoro sono zelanti per voi, ma non per fini onesti; anzi vogliono staccarvi da noi affinché il vostro zelo si volga a loro.

- 4:18 Ora è una buona cosa essere in ogni tempo oggetto dello zelo altrui nel bene, e non solo quando sono presente tra di voi.

- 4:19 Figli miei, per i quali sono di nuovo in doglie, finché Cristo sia formato in voi,

- 4:20 oh, come vorrei essere ora presente tra di voi e cambiar tono perché sono perplesso a vostro riguardo!

 

Ge 21:1-12; Eb 12:18-24

- 4:21 Ditemi, voi che volete essere sotto la legge, non prestate ascolto alla legge?

- 4:22 Infatti sta scritto che Abraamo ebbe due figli: uno dalla schiava e uno dalla donna libera;

- 4:23 ma quello della schiava nacque secondo la carne, mentre quello della libera nacque in virtù della promessa.

- 4:24 Queste cose hanno un senso allegorico; poiché queste donne sono due patti; uno, del monte Sinai, genera per la schiavitù, ed è Agar.

- 4:25 Infatti Agar è il monte Sinai in Arabia e corrisponde alla Gerusalemme del tempo presente, che è schiava con i suoi figli.

- 4:26 Ma la Gerusalemme di lassù è libera, ed è nostra madre.

- 4:27 Infatti sta scritto:

«Rallègrati, sterile, che non partorivi!

Prorompi in grida, tu che non avevi provato le doglie del parto!

Poiché i figli dell'abbandonata saranno più numerosi

di quelli di colei che aveva marito».

- 4:28 Ora, fratelli, come Isacco, voi siete figli della promessa.

- 4:29 E come allora colui che era nato secondo la carne perseguitava quello che era nato secondo lo Spirito, così succede anche ora.

- 4:30 Ma che dice la Scrittura? Caccia via la schiava e suo figlio; perché il figlio della schiava non sarà erede con il figlio della donna libera.

- 4:31 Perciò, fratelli, noi non siamo figli della schiava, ma della donna libera.

 

Galati - Indice

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Inviato da alex il

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