Giobbe si lamenta, ma egli sa che il suo Redentore è vivente
Gb 16; Sl 88; 102:4-12
19:1 Allora Giobbe rispose e disse:
19:2 «Fino a quando mi affliggerete
e mi tormenterete con i vostri discorsi?
19:3 Sono già dieci volte che m'insultate
e non vi vergognate di malmenarmi.
19:4 Ammesso pure che io abbia sbagliato,
il mio errore concerne me solo.
19:5 Ma se proprio volete insuperbire contro di me
e rimproverarmi la vergogna in cui mi trovo,
19:6 allora sappiatelo: chi m'ha fatto torto
e m'ha avvolto nella sua rete è Dio.
19:7 Ecco, io grido: "Violenza!" E nessuno risponde;
imploro aiuto, ma non c'è giustizia!
19:8 Dio mi ha sbarrato la via e non posso passare,
ha coperto di tenebre il mio cammino.
19:9 Mi ha spogliato della mia gloria,
mi ha tolto dal capo la corona.
19:10 Mi ha demolito pezzo per pezzo,
e io me ne vado.
Ha sradicato come un albero la mia speranza.
19:11 Ha acceso la sua ira contro di me,
mi ha considerato come suo nemico.
19:12 Le sue schiere sono venute tutte insieme,
si sono spianate la strada fino a me,
hanno posto il campo intorno alla mia tenda.
19:13 Egli ha allontanato da me i miei fratelli,
i miei conoscenti sono diventati degli estranei per me.
19:14 Mi hanno abbandonato i miei parenti,
gli intimi miei mi hanno dimenticato.
19:15 I miei domestici e le mie serve mi trattano come un estraneo;
ai loro occhi io sono un intruso.
19:16 Chiamo il mio servo e non risponde,
devo supplicarlo con la mia bocca.
19:17 Il mio fiato ripugna a mia moglie,
faccio pietà a chi nacque dal grembo di mia madre.
19:18 Perfino i bimbi mi sprezzano;
se cerco di alzarmi, mi deridono.
19:19 Tutti gli amici più stretti mi hanno in orrore,
quelli che amavo si sono rivoltati contro di me.
19:20 Le mie ossa stanno attaccate alla mia pelle e alla mia carne,
non m'è rimasta che la pelle dei denti.
19:21 Pietà, pietà di me, voi, amici miei,
poiché la mano di Dio mi ha colpito.
19:22 Perché perseguitarmi come fa Dio?
Perché non siete mai sazi della mia carne?
(Mt 5:8; 1Gv 3:2-3) Gv 11:23-27
19:23 «Oh, se le mie parole fossero scritte!
Se fossero impresse in un libro!
19:24 Se con lo scalpello di ferro e con il piombo
fossero incise nella roccia per sempre!
19:25 Ma io so che il mio Redentore vive
e che alla fine si alzerà sulla polvere.
19:26 E quando, dopo la mia pelle, sarà distrutto questo corpo,
senza la mia carne, vedrò Dio.
19:27 Io lo vedrò a me favorevole;
lo contempleranno i miei occhi,
non quelli d'un altro;
il cuore, dal desiderio, mi si consuma!
19:28 Se voi dite: "Come lo perseguiteremo?"
- Mentre la radice della tribolazione è già dentro di me -
19:29 temete invece per voi stessi la spada!
Perché furiosi sono i castighi della spada,
affinché sappiate che c'è una giustizia».
Giobbe - Indice
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