Zofar parla dell'empio e del suo castigo
(Gb 8:8-15; 15:17, ecc.; 18:5, ecc.) Sl 37:32-38
20:1 Allora Zofar di Naama rispose e disse:
20:2 «Per questo i miei pensieri mi spingono a risponderti
e, a causa di ciò, c'è questa fretta dentro di me.
20:3 Ho udito rimproveri che mi fanno oltraggio;
ma lo spirito mio darà una risposta assennata.
20:4 Non lo sai tu che in ogni tempo,
da che l'uomo è stato posto sulla terra,
20:5 il trionfo dei malvagi è breve;
la gioia degli empi non dura che un istante?
20:6 Anche se la sua altezza giungesse fino al cielo,
il suo capo toccasse le nubi,
20:7 l'empio perirà per sempre come lo sterco suo;
quelli che lo vedevano diranno: "Dov'è?"
20:8 Se ne volerà via come un sogno,
non si troverà più;
si dileguerà come una visione notturna.
20:9 L'occhio che lo guardava cesserà di vederlo
e la sua casa più non lo scorgerà.
20:10 I suoi figli si raccomanderanno ai poveri,
le sue mani restituiranno la sua ricchezza.
20:11 Il vigore giovanile che gli riempiva le ossa
sarà nella polvere con lui.
20:12 Il male è dolce alla sua bocca,
se lo nasconde sotto la lingua,
20:13 lo conserva, non lo lascia andar giù,
lo trattiene sotto al suo palato:
20:14 ma il cibo gli si trasforma nelle viscere,
gli diventa in corpo veleno d'aspide.
20:15 Ha trangugiato ricchezze e le vomiterà;
Dio stesso gliele ricaccerà dal ventre.
20:16 Ha succhiato veleno d'aspide,
la lingua della vipera l'ucciderà.
20:17 Non godrà più la vista d'acque perenni,
né di rivi fluenti di miele e di latte.
20:18 Renderà i suoi frutti, e non li mangerà;
saranno pari alla ricchezza dei suoi guadagni,
e non ne godrà.
20:19 Perché ha oppresso e abbandonato il povero,
si è impadronito di case che non aveva costruite;
20:20 perché la sua ingordigia non conobbe limiti,
egli non salverà nulla di ciò che ha tanto desiderato.
20:21 La sua voracità non risparmiava nulla,
perciò il suo benessere non durerà.
20:22 Nel colmo dell'abbondanza, si troverà in miseria;
la mano di chiunque ebbe a soffrir tormenti si alzerà contro di lui.
20:23 Quando starà per riempirsi il ventre,
Dio manderà contro di lui la sua ira ardente;
gliela farà piovere addosso per servirgli da cibo.
20:24 Se scampa alle armi di ferro,
lo trafigge l'arco di bronzo.
20:25 Si strappa la freccia, essa gli esce dal corpo,
la punta sfolgorante gli viene fuori dal fiele,
lo assalgono i terrori della morte.
20:26 Buio profondo è riservato ai suoi tesori;
lo consumerà un fuoco non attizzato dall'uomo,
che divorerà quel che resta nella sua tenda.
20:27 Il cielo rivelerà la sua iniquità,
la terra insorgerà contro di lui.
20:28 Le rendite della sua casa se ne andranno,
portate via nel giorno dell'ira di Dio.
20:29 Tale la parte che Dio riserva all'empio,
tale l'eredità che Dio gli destina».
Giobbe - Indice
1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 - 37 - 38 - 39 - 40 - 41 - 42
- 479 viste