Elifaz accusa Giobbe e lo invita a ravvedersi
(Gb 4:7-11; 32:3)(Gb 29:11-17; 31:13-23)
22:1 Allora Elifaz di Teman rispose e disse:
22:2 «Può l'uomo recare qualche vantaggio a Dio?
No; il savio non reca vantaggio che a sé stesso.
22:3 Se sei giusto, ne viene forse qualche vantaggio all'Onnipotente?
Se sei integro nella tua condotta,
ne trae egli un guadagno?
22:4 È forse per la paura che ha di te che egli ti castiga
o viene con te in giudizio?
22:5 La tua malvagità non è forse grande,
e le tue iniquità non sono infinite?
22:6 Tu, per un nulla, prendevi pegno dai tuoi fratelli,
spogliavi delle loro vesti gli ignudi.
22:7 Allo stanco non davi da bere l'acqua,
all'affamato rifiutavi il pane.
22:8 La terra apparteneva al più forte,
l'uomo influente vi piantava la sua casa.
22:9 Rimandavi a vuoto le vedove,
le braccia degli orfani erano spezzate.
22:10 Ecco perché sei circondato di lacci,
spaventato da improvvisi terrori.
22:11 O non vedi le tenebre che ti avvolgono,
la piena d'acque che ti sommerge?
Ge 6:1-13; 7:10, ecc.
22:12 «Dio non è forse lassù nei cieli?
Guarda lassù le stelle eccelse, come stanno in alto!
22:13 E tu dici: "Dio che sa?
Può egli giudicare attraverso il buio?
22:14 Fitte nubi lo coprono e nulla vede;
egli passeggia sulla vòlta dei cieli".
22:15 Vuoi dunque seguir l'antica via
per cui camminarono gli uomini malvagi,
22:16 che furono portati via prima del tempo,
e il cui fondamento fu come un torrente che scorre?
22:17 Essi dicevano a Dio: "Allontànati da noi!
Che ci può fare l'Onnipotente?"
22:18 Eppure Dio aveva riempito le loro case di beni!
Ah, lungi da me il consiglio degli empi!
22:19 I giusti, vedendo la loro rovina,
ne gioiscono,
e l'innocente si fa beffe di loro:
22:20 "Vedete se non sono distrutti gli avversari nostri!
La loro abbondanza l'ha divorata il fuoco!"
Gb 8:5-7; 11:13-19
22:21 «Riconcìliati dunque con Dio; avrai pace,
ti sarà resa la prosperità.
22:22 Ricevi istruzioni dalla sua bocca,
riponi le sue parole nel tuo cuore.
22:23 Se torni all'Onnipotente,
se allontani l'iniquità dalle tue tende,
sarai ristabilito.
22:24 Getta l'oro nella polvere,
l'oro di Ofir tra i ciottoli del fiume,
22:25 e l'Onnipotente sarà il tuo oro,
egli ti sarà come l'argento acquistato con fatica.
22:26 Allora l'Onnipotente sarà la tua delizia,
e alzerai la faccia verso Dio.
22:27 Lo pregherai, egli ti esaudirà,
e tu scioglierai i voti che avrai fatti.
22:28 Quello che intraprenderai,
ti riuscirà;
sul tuo cammino risplenderà la luce.
22:29 Se viene l'umiliazione, tu pregherai per essere rialzato:
Dio soccorre chi ha gli occhi a terra;
22:30 libererà anche chi non è innocente,
egli sarà salvo per la purezza delle tue mani».
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