Il mistero della saggezza divina
(Pr 2:1-6; 3:13-20; 8) Ec 12:15
28:1 «Ha una miniera l'argento,
e l'oro un luogo dove lo si affina.
28:2 Il ferro si cava dal suolo,
e la pietra fusa dà il rame.
28:3 L'uomo ha posto fine alle tenebre,
egli esplora i più profondi recessi,
per trovare le pietre che sono nel buio, nell'ombra di morte.
28:4 Scava un pozzo lontano dall'abitato;
il piede più non serve a quelli che vi lavorano;
sono sospesi, oscillano lontano dai mortali.
28:5 Dalla terra esce il pane,
ma, nelle sue viscere, è sconvolta come dal fuoco.
28:6 Le sue rocce sono la sede dello zaffiro,
e vi si trova la polvere d'oro.
28:7 L'uccello rapace non conosce il sentiero che vi conduce,
né l'ha mai scorto l'occhio del falco.
28:8 Le fiere superbe non vi hanno messo piede,
il leone non c'è passato mai.
28:9 L'uomo stende la mano sul granito,
rovescia dalle radici le montagne.
28:10 Pratica trafori dentro le rocce,
e l'occhio suo scorge quanto c'è di prezioso.
28:11 Frena le acque perché non gemano
e le cose nascoste trae fuori alla luce.
28:12 Ma la saggezza, dove trovarla?
Dov'è il luogo dell'intelligenza?
28:13 L'uomo non ne sa la via,
non la si trova sulla terra dei viventi.
28:14 L'abisso dice: "Non è in me";
il mare dice: "Non sta da me".
28:15 Non la si ottiene in cambio d'oro,
né la si compra a peso d'argento.
28:16 Non la si acquista con l'oro di Ofir,
con l'ònice prezioso e con lo zaffiro.
28:17 L'oro e il vetro non reggono al suo confronto,
non la si dà in cambio di vasi d'oro fino.
28:18 Non si parli di corallo, di cristallo;
la saggezza vale più delle perle.
28:19 Il topazio d'Etiopia non può starle a confronto,
l'oro puro non ne controbilancia il valore.
28:20 Da dove viene dunque la saggezza?
Dov'è il luogo dell'intelligenza?
28:21 Essa è nascosta agli occhi di ogni vivente,
è celata agli uccelli del cielo.
28:22 L'abisso e la morte dicono:
"Ne abbiamo avuto qualche sentore".
28:23 Dio solo conosce la via che vi conduce,
egli solo sa il luogo dove risiede,
28:24 perché il suo sguardo giunge fino alle estremità della terra,
perch'egli vede tutto quello che è sotto i cieli.
28:25 Quando regolò il peso del vento
e fissò la misura delle acque,
28:26 quando diede una legge alla pioggia
e tracciò la strada al lampo dei tuoni,
28:27 allora la vide e la rivelò,
la stabilì e anche l'investigò.
28:28 E disse all'uomo:
"Ecco, temere il Signore, questa è saggezza,
fuggire il male è intelligenza"».
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