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Apocalisse 7:13-15
E uno degli anziani mi rivolse la parola dicendomi: Questi che son vestiti di vesti bianche chi son dessi, e donde son venuti? Io gli risposi: Signor mio, tu lo sai. Ed egli mi disse: Essi son quelli che vengono dalla gran tribolazione, e hanno lavato le loro vesti, e le hanno imbiancate nel sangue dell'Agnello. Perciò son davanti al trono di Dio, e gli servono giorno e notte nel suo tempio; e Colui che siede sul trono spiegherà su loro la sua tenda. Ap.7:13-15.
In questo brano della Sacra Scrittura, notiamo che avviene uno scambio di parole, fra uno di quei 24 anziani che solo stanno in cielo dinanzi al trono di Dio, e l'apostolo Giovanni, anche lui si trovava in cielo, essendo stato rapito lassù in spirito.
In Apoc. 4:1-2, leggiamo che una voce poderosa di comando, parlò a Giovanni dall'alto, mentr'egli era in terra nell'isola di Patmos, e gli disse: "Sali qua", (v.1) e io ti mostrerò le cose che debbono avvenire da ora innanzi". E subito fui rapito in ispirito; dice Giovanni, ed ecco un trono era posto nel cielo e sul trono vi era uno a sedere".
Allora salì al luogo del trono di Dio, dove poi viene interrogato da un anziano.
Quindi Giovanni non si rifiutò di salire, anzi, fu subito in spirito, (fuor del corpo) dinanzi al trono di Dio in cielo, poi un di quei 24 anziani che siedono su 24 troni, aprì una conversazione con Giovanni e gli domandò: "Questi che son vestiti di vesti bianche chi son essi e donde son venuti?" Qui si vede la Chiesa in cielo, durante il tempo della grande tribolazione, proprio mentre sta per cominciare l'ira di Dio sulla terra. (Ap.6:17; 7:1-4)
Non è meraviglia che avendo io chiesto per 3, o, 4 volte consecutive ad un testimone di Geova di alto grado: Dov'è avvenuto lo scambio di parole fra Giovanni e l'anziano? In cielo o in terra? - Per quanto anche lui insegna che la gran folla fu vista in terra, non però rispondeva perché si sarebbe messo in contrasto con il suo Corpo Direttivo, e quindi soggetto ad essere disassociato.
Neanche poteva dire di essere avvenuto in cielo, perché avrebbe confermato che tutto si svolgeva dinanzi al trono in cielo, dove stava la gran folla, mentre loro parlavano; e questo è totalmente contro l'errata dottrina della Torre, e rivela l'imbroglio da essa emanato ai suoi sei milioni della seconda classe che ancora non aprono i loro occhi per capire questo inganno che gli costa la vita eterna. Ma quando avranno capito che la gran folla vista da Giovanni in verità era la Chiesa in cielo dinanzi al trono, capiranno pure di essere stati ingannati, e che non hanno nulla di vita eterna, perché non si medesimano con la Chiesa di Cristo e del loro futuro sono pieni di paura.
La domanda fatta dall'anziano era precisa: "Questi che sono vestiti di vesti bianche, chi sono e donde son venuti?? Si noti, il termine "venuti", pronunciato dall'anziano, dinanzi al trono s'intende che persone di altri luoghi erano venuto là, dove loro stavano parlando, dinanzi al trono di Dio in cielo.
Poi in Apoc.7:2,3, mentre quattro angeli erano pronti per lasciare andare per tutta la terra i venti del disastro, un quinto angelo arriva col suggello di Dio in mano e dice ai quattro angeli che ritenevano i venti dell'ira di Dio: " Non danneggiate la terra, né gli alberi, né il mare finché abbiamo segnato in fronte col suggello i servitori dell'Iddio nostro" . Vediamo così che i venti del disastro si dovevano ritenere solo per quel tempo, cioè finché gli angeli finiscono di suggellare i 144000, in terra. Perciò, per scatenare i quattro venti si aspetta finché si finisce di segnare i 144000, e fino ad Ap.7:8, quando cioè Giovanni sente nominare gli ultimi 12000, i venti non si scatenarono, perché i 144000 non erano ancora suggellati. Piuttosto nel verso 9 di Apocalisse 7, si vede la gran folla o moltitudine, essere già dinanzi al trono di Dio in cielo.
Vediamo così che l'ira di Dio poi, inizia in Apoc.8:5, dove ci fa capire che a questo punto, i 144000 sono finiti di segnalare, ma sono in terra (Apo.9:4). La differenza dunque sta proprio nel fatto che la gran folla era in cielo, mentre si segnalavano i 144000 in terra. Quindi quello che avviene in Apoc. 7:1-17, avviene nel tempo che gli angeli trattengono i venti del disastro dell'ira di Dio, finché si segnalino in terra i 144000, dalle 12 tribù di Israele, e come già detto, la segnalazione comincia all'inizio del periodo dell'ira di Dio, cioè, durante i tempi malvagi della bestia, e durante questa aspettazione vediamo al verso 9 la gran folla in festa già dinanzi al trono in cielo, quando nessuno dei 144000 era stato ancora segnalato in terra.
Ora facciamoci caso che la gran folla fu vista da Giovanni, dinanzi al trono, non dopo dato il via al disastro, ma appena dopo che il quinto angelo dice agli altri quattro di aspettare per il disastro, perché avevano da segnalare i 144000, e ripeto, finché non vediamo liberati i venti del disastro, i 144000 non sono ancora segnati.
Ora, queste due domande le voglio fare anche a tutti i testimoni di Geova: Dov'è il luogo in cui avvenne lo scambio di parole fra Giovanni e l'anziano, in cielo o in terra?? (Apo.7:13-14)
Fu Giovanni ubbidiente al comando di salire al cielo, o si rifiutò?? Ap.4:1-2.
Se dunque Giovanni ubbidì di salire al cielo in spirito, vediamo che proprio com'egli dice, si trovò dunque, dinanzi al trono di Dio, prima che arrivasse la grande folla ed allora tutto avvenne in cielo, dinanzi al trono, celeste, dinanzi all'Agnello e dinanzi all'anziano ed alle 4 creature celesti.
Sì, tutto avvenne in cielo, poiché Giovanni era stato rapito al cielo, (Ap.4:1-2), e la gran folla fu anch'essa lì, in cielo, secondo che l'anziano disse: "Questi che son vestiti di vesti bianche chi sono e donde son venuti?" Si capisce chiaro che la gran folla era venuta lì da un altro luogo, nel luogo dove l'anziano e Giovanni si scambiavano parole. In cielo. Altrimenti cosa vuol dire: "venuti" pronunciato dall'anziano dinanzi al trono? (Venuti qua dove noi)
La torre vuole traviare la mente dei testimoni suoi adepti , parlando loro dei diversi luoghi del tempio di Dio sulla terra, come strategia che la gran folla si trova in terra, invece si parla del tempio celeste, ossia, il tempio di Dio che è in cielo. Apoc. 8:3; 11:19; 14:17.
Sappiamo, questa terra fu da Dio maledetta da produrre spine e triboli, e sarà arsa (Ebr.6:8; 2Pi.3:12-13) tanto è vero che Dio ha promesso di crearne una nuova per il popolo di Cristo (Isa.65:17) dove abiterà la giustizia; ma se poi non sarà usata, perché Dio promette di crearla??. La Torre poi insegna che non è la terra come pianeta che sarà creata, ma sarà creata una nuova società, una grande folla che vivrà su questa terra paradisiaca. Difatti, essi dicono che in Genesi 11: 1, si legge che la terra era di un unico linguaggio, ma in realtà era il popolo.
Se questa loro dottrina fosse vera, avrebbero vita eterna solo quelli che Dio deve ancora creare, ma tutti coloro che fino ad oggi sono schiavi della Torre di Guardia non vi appartengono,
Tu che leggi questo studio, non fermarti di fare le due domande, perché essi non hanno la risposta, perché la Torre astutamente non gli dice nulla del luogo dove Giovanni e l'anziano si scambiano parole; e così i suoi adepti non lo sanno. Leggi la prima colonna del loro libro: "Rivelazione", dove la Torre avrebbe dovuto dare la risposta che è in cielo dove Giovanni e l'anziano stanno parlando.
Giovanni fu in spirito a salire al cielo (come avvenne per Paolo) e questo mostra la vita fuori del corpo umano, alla quale i tdg non ci credono e perciò sono costretti a dire che Giovanni non salì al cielo. Ma voi leggete senza fretta Apoc.4:1-2, e continuate a domandare se Giovanni si fosse rifiutato di ubbidire il comando di Dio di salire su dove Lui.
Se ti va, cerca d'aiutare altri....
Enòpion (greco) = si traduce: davanti a; alla presenza di; prima di...
La torre di guardia, nel suo interlineare, per far sì che possa più facilmente abbagliare i lettori, traduce "enòpion" (greco) con "in sight" (inglese) (e in italiano "in vista") sotto la parola greca, ma la stessa al margine della stessa pagina la traduce: "before" = davanti, dinanzi, prima di... ed interpreta che la grande folla non è in cielo, ma in terra, dinanzi alla presenza di Dio.
analizziamo allora, alcuni brani dell'Apocalisse dove troviamo la parola greca "enòpion"= dinanzi, o in vista di..., secondo la TNM. (Traduzione Nuovo Mondo)
Ap.4:10, " I, 24 anziani cadono dinanzi (enòpion) a Colui che siede sul Trono e adorono, Colui che vive per i secoli dei secoli". - Avvenne ciò in cielo o sulla terra?? In cielo
Ap.5:8, "E quando ebbe preso il rotolo, le 4 creature viventi e i 24 anziani caddero dinanzi (enòpion) all'Agnello...." Avvenne questo in terra? No! Anzi in cielo.
Ap.7:11, "E tutti gli angeli stavano in piedi attorno al trono ed agli anziani e alle quattro creature viventi, e caddero sulle loro facce dinanzi (enòpion) al trono e adorarono Dio".- Ciò, avvenne sulla terra? No! In cielo.
Ap.8:3, 4, "E arrivò un altro angelo e stette presso l'altare.... L'altare d'oro che era dinanzi al trono. (v4) E dalla mano dell'angelo il fumo dell'incenso ascese con le preghiere dei santi dinanzi (enòpion) a Dio". Avvenne ciò in terra? No! Anzi, dinanzi al trono in cielo dove stava la gran folla, dinanzi alla presenza di Dio.
Ap.14:2, "E udii un suono dal cielo.... (v3) Ed essi cantavano un nuovo cantico dinanzi (enòpion) al trono e dinanzi alle quattro creature viventi ed agli anziani". Vi pare ciò essere avvenuto in terra? No! Anzi in cielo, dove i membri della gran folla stanno dinanzi al trono. (Ap.7:9,10)
Ap.20:12, "E vidi i morti grandi e piccoli in piedi davanti (enòpion) al trono...". Vi pare forse che questo giudizio finale sia avvenuto in terra? No! Anzi, davanti al trono bianco.
Allora perché Apocalisse 7:9,15, la grande folla vista dinanzi al trono di Dio nei cieli e stata dogmata dalla Torre di non essere in cielo, ma sulla terra???
Avete mai notato il trucco, in questo soggetto? La Torre interpreta che la gran folla era dinanzi a Dio, (e siamo dinanzi a Dio dovunque siamo, pur essendo in terra) ma la Scrittura afferma che fu vista dinanzi al trono... e il trono di Dio, è in cielo, non in terra.
Tu che leggi questo messaggio, se credi d'essere un componente della Grande folla scritta in Apocalisse 7:9, sappi che sei un membro della Chiesa di Cristo sua Sposa. Tu hai un posto in Cristo alle sue nozze, e sarai con Cristo per l'eternità; altrimenti potresti trovati d'aver sprecato l'intero tuo tempo e a mani vuote.
Se qualcuno aprisse gli occhi, vedrebbe che questo lor dogma è un trucco ingannevole. Se qualcuno vuole scrivermi privato, Benvenuto; vi fornirò la mia ID.
G. Colucci: gcolucci75@gmail.com
Vedi anche, del fratello G. Colucci: I 144.000
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