Marco 10:13
Gli presentavano dei bambini perché li toccasse; ma i discepoli sgridavano coloro che glieli presentavano.
Gesù, veduto ciò, si indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano da me; non glielo vietate, perché il regno di Dio è per chi assomiglia a loro.
In verità io vi dico che chiunque non avrà ricevuto il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto».
E, presili in braccio, li benediceva ponendo le mani su di loro.
Mi ritrovo, a volte, a pensare a chi capeggia le organizzazioni religiose, ai vertici. Qualcuno dirà "responsabilità".
Eppure, non di rado, vedo: lusso, importanza, onori, privilegi, tv, si diviene quasi star Holliwodiane...... noto una certa discrasia con gli insegnamenti scritturali, mi domando: "ma non sono diversi i pensieri di Dio?"
Lui che innalza chi si umilia e abbassa chi si innalza.
Tanto da affermare, con la Sua Parola, che come bambini, senza ambizioni, senza pensare oltre che al momento, spenzierando e godendo del poco, che in realta è molto, che quotidianamente il Padre ci dona, come bambini, dei bambini è il regno, il Suo.....
E' sollevante, confortante, meditare su queste parole.
Tavvolta ci viene detto, insegnato, che bisogna raggiungere traguardi incredibili, altissimi, per sperare di vedere il Regno.
Si carica di pesi......, dottrine, divieti, dogmi, riviste, intendimenti.... l'interessato, spesso sincero, eppure il SIgnore ci indica dei bambini che giocano, magari sporcandosi, ridendo, ruzzolando sull'erba, cercando di accarezzare un gattino che sembra una tigre ai loro occhi....... ce li indica e ci dice " così..... così vi voglio.... piccoli miei....." Così dobbiamo ricevere il Regno..... ed è un bene perchè altrimenti non potremmo riceverLo.
Abbandoniamoci a Cristo, abbandonando le nostre convinzioni. Lui che era, è, sarà in perpetuo l'unico nome datoci ...
GLORIA A DIO !!!!!!!!!!!!!
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