Cristoforo Colombo aveva una visione idealistica del suo compito. Infatti scriveva: "Dio ha fatto di me il messaggero dei nuovi cieli e della nuova terra di cui Egli parlò nell'Apocalisse di San Giovanni"
E Isacco Newton, il creatore della fisica e dell'astronomia moderna era, oltre che un grandissimo scienziato, anche un mistico e un alchimista che cercava nel cielo e nella natura il misterioso piano di Dio.
Gli uomini e le donne che hanno questo tipo di visione sono completamente diversi dagli ideologi e dai fanatici che vogliono imporre al mondo il loro credo o il loro regime politico.
Essi non vogliono dominare, vogliono servire. Vogliono far sbocciare nuove possibilità, aprire strade che nessuno riesce ancora ad immagginare perchè legato alle abitudini, agli interessi quotidiani....
Per questo le loro motivazioni non vengono capite e devono avanzare tra incomprensione ed ostacoli. Finchè non hanno vinto, finchè non hanno dimostrato che si poteva fare l'impossibile, raggiungere l'irrangiungibile.
Allora, quando tutti hanno capito, si compie l'ultimo atto della tragedia. Ora il risultato è a disposizione di ognuno, la gente lo considera un fatto naturale, e si comporta come se ci fosse sempre stato.
Le stesse persone che avevano ostacolato lo scopritore, adesso si gettano sul risultato, se ne impadroniscono, se ne attribuiscono il merito, si spartiscono cariche e guadagni...
da f.a. Corriere della Sera
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