C’era un giorno in cui un uomo andò incontro a Gesù
Era un uomo straniero che viveva laggiù
Molto amato da tutti per le sue virtù
Ho sentito parlare così tanto di Te
C’è un mio servo che muore ed io so che non c’è
Uno che può salvare all’infuori di Te
Io ti prego Signore non entrare da me
Perché so che il mio cuore non è degno di Te
Ma con una parola sono certo Signore
Tu potrai guarire questo mio servitore
Perché anche io sono un uomo e so quello che fa
E se dico ad un soldato devi andare di là
Ed ad un mio servo fa questo egli pure lo fa
Non esiste in Israele una fede così
Disse allora il Signore rivolgendosi a chi
Stava lì ad ascoltare quel servo guarì
Io ti prego Signore non entrare da me
Perché so che il mio cuore non è degno di Te
Ma con una parola sono certo Signore
Tu potrai guarire questo mio servitore
Io ti prego Signore entra dentro al mio cuore
Non ho al mondo nessuno all’infuori di Te
Che mi sappia capire che mi possa guarire
Fa che cresca ogni giorno la mia fede per Te
Io ti prego Signore non entrare da me (tu non entrar, tu non entrar da me)
Perché so che il mio cuore non è degno di Te (perché so che il mio cuore non è degno di Te)
Ma con una parola sono certo Signore (ma con una parola)
Tu potrai guarire questo mio servitore
Io ti prego Signore entra dentro al mio cuore
Non ho al mondo nessuno all’infuori di Te
Che mi sappia capire che mi possa guarire
Fa che cresca ogni giorno la mia fede per Te
Fa che cresca ogni giorno la mia fede per Te
Fa che cresca ogni giorno la mia fede per Te
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Quando Gesù fu entrato in Capernaum, un centurione venne da lui, pregandolo e dicendo: «Signore, il mio servo giace in casa paralitico e soffre moltissimo». Gesù gli disse: «Io verrò e lo guarirò».
Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di' soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Perché anche io sono uomo sottoposto ad altri e ho sotto di me dei soldati; e dico a uno: "Va'", ed egli va; e a un altro: "Vieni", ed egli viene; e al mio servo: "Fa' questo", ed egli lo fa».
Gesù, udito questo, ne restò meravigliato, e disse a quelli che lo seguivano: «Io vi dico in verità che in nessuno, in Israele, ho trovato una fede così grande! E io vi dico che molti verranno da Oriente e da Occidente e si metteranno a tavola con Abraamo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, ma i figli del regno saranno gettati nelle tenebre di fuori. Là ci sarà pianto e stridor di denti». Gesù disse al centurione: «Va' e ti sia fatto come hai creduto». E il servitore fu guarito in quella stessa ora.
Matteo 8:5-13
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