Non c'è dubbio il messaggio che molte religioni danno all'Uomo è questo: "l'uomo ha molto potenziale, può milgiorarsi, deve vivere in pace, deve guardare con ottimismo al futuro."
Come non condividere tali asserzioni? Ma è davvero questo il messaggio del vangelo, il messaggio di Cristo?
Anche religioni cristiane additano l'uomo come colui che può migliorarsi, la via indicata sono i valori morali o etici che questa o quella cultura socio-religiosa ha tracciato realizzato e indicato nel corso della sua storia.
E' bene ritenere ciò che è giusto e scartare il resto, anche su concetti espressi da coloro con cui non condividiamo la "visione" la "vocazione".
Ma cos'è l'uomo? Come deve considerarsi?, Cosa deve fare per piacere a Dio? Si rimane quasi sbalorditi, se non si ha dimestichezza con la lettura della Bibbia, come in realtà il messaggio che da essa se ne trae sia completamente diverso, opposto a quanto siamo abituati ad ascoltare.
Nell'uomo non alberga nessun bene !!!
Terribile ma inconfutabile realta biblica. L'uomo non puà salvarsi da solo, forse migliorarsi ma, nel piano divino, non ha possibilità alcuna di presentarsi davanti al Cratore ed esserGli gradito. Qualunque sforzo si impegni a fare.
Questo non significa che non abbiamo speranza, tutt'altro, ma che questa deve riposi non sulle nostre abilità, capacità, etc ma solo ed esclusivamente ......
Di seguito alcuni passi cruciali che chiarificano il messaggio del vangelo, ovvero della buona notizia:
- Chi ha peccato?
da Romani 3:21
Ora però, indipendentemente dalla legge, è stata manifestata la giustizia di Dio, della quale danno testimonianza la legge e i profeti: vale a dire la giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo, per tutti coloro che credono - infatti non c'è distinzione: tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio - ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù. Dio lo ha prestabilito come sacrificio propiziatorio mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare la sua giustizia, avendo usato tolleranza verso i peccati commessi in passato, al tempo della sua divina pazienza; e per dimostrare la sua giustizia nel tempo presente affinché egli sia giusto e giustifichi colui che ha fede in Gesù.
Dov'è dunque il vanto? Esso è escluso. Per quale legge? Delle opere? No, ma per la legge della fede; poiché riteniamo che l'uomo è giustificato mediante la fede senza le opere della legge. Dio è forse soltanto il Dio dei Giudei? Non è egli anche il Dio degli altri popoli? Certo, è anche il Dio degli altri popoli, poiché c'è un solo Dio, il quale giustificherà il circonciso per fede, e l'incirconciso ugualmente per mezzo della fede.
Annulliamo dunque la legge mediante la fede? No di certo! Anzi, confermiamo la legge.
- Cosa ha fatto il peccato nella tua vita?
da Isaia 59:1
Ecco, la mano del SIGNORE non è troppo corta per salvare, né il suo orecchio troppo duro per udire;
ma le vostre iniquità vi hanno separato dal vostro Dio; i vostri peccati gli hanno fatto nascondere la faccia da voi, per non darvi più ascolto.
- Cosa succede quando muori?
da Ebrei 9:27
Come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio, così anche Cristo, dopo essere stato offerto una volta sola per portare i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza peccato, a coloro che lo aspettano per la loro salvezza.
- Che cosa non ti aiuterà ad essere salvato?
da Efesini 2:7
Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti; infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo.
- Che cosa ha fatto Cristo per noi?
da Romani 5:7
Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.
Tanto più dunque, essendo ora giustificati per il suo sangue, saremo per mezzo di lui salvati dall'ira.
Se infatti, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del Figlio suo, tanto più ora, che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita.
Non solo, ma ci gloriamo anche in Dio per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo, mediante il quale abbiamo ora ottenuto la riconciliazione.
- Cosa dobbiamo fare per far parte della famiglia di Dio?
da Giovanni 1:11
ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome; i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d'uomo, ma sono nati da Dio.
- Dov'è Gesù adesso? Cosa sta facendo? Cosa devi fare tu? Lo farai?
Apocalisse 3.19
io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me.
- Cosa succede quando ascolti e credi?
Giovanni 5:24
inverità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.
Qual è il messaggio del Vangelo di Cristo?
Fonte: http://camcris.altervista.org/opusc.html
In ogni uomo vi è l'inquietante sensazione di una mancanza: egli cerca continuamente qualche cosa di importante, che "dovrebbe possedere", ma che non riesce mai a raggiungere. Spesso gli accade di osservare qualcuno che sembra aver ottenuto una posizione sociale invidiabile, o individui che hanno scalato "le vette del successo", ed in questi momenti egli pensa di essere il solo ad avvertire quel "senso di vuoto" che talvolta si materializza in tormento ed angoscia. Si illude quindi che conquistando quelle mete il problema trovi una soluzione immediata. Ma ahimè! Una volta "arrivato", magari dopo estenuanti sacrifici, rimane deluso e si rende conto che deve esserci qualcosa di più... qualcosa di inspiegabilmente superiore... e si ricomincia daccapo.
Questa condizione è comune a tutti gli uomini: ognuno vorrebbe un mondo migliore, più tranquillità e più pace. Possiamo affermare infatti che in tutte le epoche è stato così. Il consorzio umano, pur avendo raggiunto un notevole grado di sofisticazione, piena libertà politica, un tenore di vita alto, un avanzato livello tecnologico, continua ad avvertire un incolmabile vuoto interiore, al quale si addiziona la "preoccupazione" di un futuro dai contorni foschi e burrascosi. La società attuale sembra guidata da una morale edonistica, la vita è ridotta in termini puramente materiali, e il suo unico scopo diviene la ricerca smodata del piacere. Tutto questo non fa che acuire e portare ad esasperazione l'insoddisfazione dell'uomo. E così la filosofia che prevale nel mondo è: "mangiamo e beviamo perché domani... chi sa?" Divertirsi, svagarsi, coltivare degli hobby, non basta più. Oggi si cercano emozioni forti, realtà eccitanti, cose nuove... che spezzino la noia e la monotonia. Ma il vuoto resta, anzi si esaspera, e la ricerca non finisce mai!
Un saggio affermava che il cuore dell'uomo è stato creato con una forma particolare: quella di Dio, e quindi solo Dio può riempire il vuoto del cuore. Peccato, tristezza e morte rappresentano il passato, il presente e il futuro dell'uomo. Ma è tutta qui la vita?
Tu non sai da dove vieni, perché vivi, dove stai andando. Dare una risposta a queste domande significherebbe aver trovato la chiave per cambiare tutta la tua vita. Ma chi ti darà la risposta?
La Parola di Dio, la Bibbia, è l'unica chiave che penetra nel significato della vita, e mostra all'uomo come risolvere i suoi problemi esistenziali, etici, morali e spirituali. Soprattutto indica la soluzione al vero problema dell'uomo: il peccato. Alcuni credono che la Bibbia sia un libro storico, altri un libro di morale, altri ancora un libro sorpassato e noioso; noi vogliamo dirti che questo libro contiene il piano meraviglioso di Dio per la salvezza dell'uomo.
Il tema di questo libro meraviglioso è GESÙ CRISTO: Egli appare fin dal primo verso della Genesi e viene rivelato attraverso le pagine dell'Antico Testamento come il Messia che deve venire, presentato nei Vangeli come il Salvatore che è venuto a cercare e salvare i peccatori, nelle epistole del Nuovo Testamento come il Figliuolo di Dio coronato di gloria alla destra del Padre, nell'Apocalisse come colui che torna per regnare e giudicare i popoli. Vuoi conoscere Dio? Sapere chi è? Dov'è? Cosa fa? Leggi la Parola di Dio e credi in essa.
Alcuni dicono: Dio? Se Egli esiste davvero perché tanta violenza, guerre, odio, sofferenze, dolore, morte? Nazioni contro altre nazioni, razzismo, epidemie, corruzione, famiglie divise, figli abbandonati, egoismo? Perché non fa qualcosa? Perché non ferma tutto ciò?
Sono domande vecchie quanto il mondo, ma anche abbastanza superficiali e puerili.
È Dio il colpevole? Colui che ha fatto la terra, che ha dato all'uomo la vita, l'intelligenza, la capacità di scegliere e di volere; che cioè lo ha creato a Sua immagine e somiglianza dandogli dominio su tutto il creato, potrebbe desiderare il male o rimanere indifferente di fronte ai drammi dell'umanità? No, Dio non può essere accusato se non dalla follia e dalla stoltezza! È l'uomo che potendo scegliere tra il bene e il male ha scelto il male. Ha scelto il PECCATO, cioè la ribellione contro Dio, per seguire le menzogne di satana. Allora tu domanderai: Ma è giusto che noi scontiamo gli errori dei nostri progenitori? Se loro hanno sbagliato, perché dobbiamo pagare anche noi? Il problema è che noi non siamo stati capaci di fare meglio. Adamo, Eva furono colpevoli, ma noi lo siamo quanto loro perché abbiamo continuato a peccare, a rifiutare le leggi di Dio, ad amare le tenebre più della luce.
La Bibbia dice: "Tutti gli uomini hanno peccato, e sono privi della gloria di Dio. Non c'è nemmeno un giusto." La nostra natura è quella di Adamo: non dobbiamo sforzarci di peccare, lo facciamo istintivamente, oltre che volontariamente. In altri termini ciò significa che l'uomo è schiavo, cioè è dominato dal peccato.
Il peccato è la causa; la morte, l'angoscia, la sofferenza, il male ne sono le conseguenze. Ma oltre a questo, il peccato è separazione da Dio. Separazione che diverrà eterna e irrimediabile per ogni uomo che muore in questa condizione.
GESÙ è la risposta a questa separazione. Egli disse: "Io sono la via, la verità, la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me."
Gesù Cristo venne nel mondo una notte di duemila anni fa, nascendo in una umile stalla di Betlemme. Egli predicò il Regno di Dio e girò la terra d'Israele facendo del bene a tutti: guarì i paralitici, liberò gli indemoniati, donò la vista ai ciechi, risuscitò i morti, insegnò l'amore vero. Accusato ingiustamente fu crocifisso come un malfattore, ma quella che apparentemente sembrava una sconfitta risultò la più straordinaria vittoria mai riportata. Gesù, il Figlio di Dio, portò su di sè i nostri peccati, subendone la condanna al nostro posto, sulla croce; e vinse la morte, risuscitando dopo tre giorni e sedendo alla destra del Padre dove anche ora intercede per coloro che credono in Lui.
Tu puoi conoscere Gesù personalmente nella tua vita! Prima di te in ogni epoca della storia e in ogni luogo della terra milioni di persone Lo hanno conosciuto come Persona vivente nella loro vita, sono state trasformate dalla Sua grazia e hanno trovato in Lui salvezza, liberazione, gioia e vita eterna. Egli è vivente, e ti ripete ancora oggi: "Venite a me voi tutti che siete aggravati e travagliati, e io darò riposo alle anime vostre" (Vangelo, Matt. 11,28).
Gesù è vivente, e ti ama! Egli desidera salvarti ed avere un rapporto personale con te, perché anche per te Gesù ha versato il Suo sangue innocente alla croce.
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"Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna" (Giovanni 3:16).
"Voi mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore" (Geremia 29,13).
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