Gioia d'Israele dopo la sconfitta di Babilonia
Ed 1; Sl 126
14:1 Il SIGNORE infatti avrà pietà di Giacobbe,
sceglierà ancora Israele,
e li ristabilirà sul loro suolo;
lo straniero si unirà a essi
e si stringerà alla casa di Giacobbe.
14:2 I popoli li prenderanno e li ricondurranno al loro luogo,
e la casa d'Israele li possederà nel paese del SIGNORE
come servi e come serve;
essi terranno prigionieri quelli che li avevano fatti prigionieri
e domineranno sui loro oppressori.
14:3 Il giorno che il SIGNORE ti avrà dato riposo
dal tuo affanno, dalle tue agitazioni
e dalla dura schiavitù alla quale eri stato assoggettato,
tu pronunzierai questo canto sul re di Babilonia
e dirai:
Da 5 (Ez 31; 32:18, ecc.) Gr 50:17-40
14:4 «Come! Il tiranno è finito?
È finito il tormento?
14:5 Il SIGNORE ha spezzato il bastone degli empi,
lo scettro dei despoti.
14:6 Colui che furiosamente percoteva i popoli
con colpi senza tregua,
colui che dominava rabbiosamente sulle nazioni,
è inseguito senza misericordia.
14:7 Tutta la terra è in riposo, è tranquilla,
la gente manda grida di gioia.
14:8 Perfino i cipressi e i cedri del Libano si rallegrano a motivo di te.
"Da quando tu sei atterrato", essi dicono, "il boscaiolo non sale più contro di noi".
14:9 Il soggiorno dei morti, laggiù, si agita per te,
per venire a incontrarti al tuo arrivo;
esso sveglia per te le ombre, tutti i prìncipi della terra;
fa alzare dai loro troni tutti i re delle nazioni.
14:10 Tutti prendono la parola e ti dicono:
«Anche tu dunque sei diventato debole come noi?
Anche tu sei divenuto dunque simile a noi?»
14:11 Il tuo fasto e il suono dei tuoi saltèri sono stati fatti scendere nel soggiorno dei morti;
sotto di te sta un letto di vermi,
e i vermi sono la tua coperta.
14:12 Come mai sei caduto dal cielo,
astro mattutino, figlio dell'aurora?
Come mai sei atterrato,
tu che calpestavi le nazioni?
14:13 Tu dicevi in cuor tuo: «Io salirò in cielo,
innalzerò il mio trono al di sopra delle stelle di Dio;
mi siederò sul monte dell'assemblea,
nella parte estrema del settentrione;
14:14 salirò sulle sommità delle nubi,
sarò simile all'Altissimo».
14:15 Invece ti hanno fatto discendere nel soggiorno dei morti,
nelle profondità della fossa!
14:16 Coloro che ti vedono fissano in te lo sguardo,
ti esaminano attentamente,
e dicono: «È questo l'uomo che faceva tremare la terra,
che agitava i regni,
14:17 che riduceva il mondo in un deserto,
ne distruggeva le città,
e non rimandava mai liberi a casa i suoi prigionieri?»
14:18 Tutti i re delle nazioni,
tutti quanti riposano gloriosi, ciascuno nella propria casa;
14:19 ma tu sei stato gettato lontano dalla tua tomba
come un rampollo abominevole
coperto di uccisi trafitti con la spada,
calati sotto i sassi della fossa,
come un cadavere calpestato.
14:20 Tu non sarai riunito a loro nella sepoltura,
perché hai distrutto il tuo paese, hai ucciso il tuo popolo;
della razza dei malfattori non si parlerà mai più.
14:21 Preparate il massacro dei suoi figli,
a causa della iniquità dei loro padri!
Che non si rialzino più a conquistare la terra,
a riempire il mondo di città!
14:22 «Io sorgerò contro di loro»,
dice il SIGNORE degli eserciti;
«sterminerò di Babilonia il nome, i superstiti,
la razza e la discendenza», dice il SIGNORE.
14:23 «Ne farò dominio del porcospino, un luogo di paludi,
la spazzerò con la scopa della distruzione»,
dice il SIGNORE degli eserciti.
Profezia contro l'Assiria
Is 10:5, ecc.; 37:21, ecc.; Sl 135:5-6
14:24 Il SIGNORE degli eserciti l'ha giurato, dicendo:
«In verità, come io penso, così sarà;
come ho deciso, così avverrà.
14:25 Frantumerò l'Assiro nel mio paese,
lo calpesterò sui miei monti;
allora il suo giogo sarà tolto da essi,
e il suo carico sarà tolto dalle loro spalle».
14:26 Questo è il piano deciso contro tutta la terra;
questa è la mano stesa contro tutte le nazioni.
14:27 Il SIGNORE degli eserciti ha fatto questo piano; chi potrà frustrarlo?
La sua mano è stesa; chi gliela farà ritirare?
Profezia contro i Filistei
(2Cr 28:18; 2R 18:8) Ez 25:15-17
14:28 L'anno della morte di Acaz fu pronunciata questa profezia:
14:29 Non ti rallegrare, o Filistia tutta quanta,
perché la verga che ti colpiva è spezzata.
Poiché dalla radice del serpente uscirà una vipera
e il suo frutto sarà un drago volante.
14:30 I più poveri avranno di che pascersi
e i bisognosi riposeranno al sicuro;
ma io farò morir di fame la tua radice
e quel che rimarrà di te sarà ucciso.
14:31 Urla, o porta! Grida, o città!
Trema, o Filistia tutta quanta!
Poiché dal nord viene un fumo
e nessuno si sbanda dalla sua schiera.
14:32 Che cosa si risponderà ai messaggeri di questa nazione?
«Che il SIGNORE ha fondato Sion
e che in essa gli afflitti del suo popolo trovano rifugio».
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