"Tu... sei stato immolato e hai acquistato a Dio, con il tuo sangue, gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione". Apocalisse 5:9
L'apostolo Pietro che per tre anni aveva seguito Gesù, lo ha definito "agnello senza difetto nè macchia" (1 Pietro 1:19).
Insieme ad altri due discepoli, Pietro fu testimone della Sua gloria quando il cielo si era aperto su Gesù, e Dio Padre aveva dichiarato: "Questi è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto" (2 Pietro 1:17). Pietro era anche nel giardino di Getsemani quando i Giudei vennero ad arrestare il Signore armati di spade e bastoni.
Gesù si lasciò prendere e trascinare davanti a dei giudici malvagi per essere sottoposto ad un iniquo processo.
Lo condannarono a morte e lo inchiodarono su una croce.
Con crudele ironia gli dicevano: " Se tu sei Figlio di Dio, scendi giù dalla croce!" (Matteo 27:40).
Ma a tutte quelle ingiurie, il Signore ha risposto con questa preghiera: "Padre, perdona loro, perchè non sanno quello che fanno" (Luca 23:34).
Nulla poteva fermare la sorgente di grazia che sgorgava dal suo cuore.
Egli aveva preso su di sè i peccati di tutti quelli che credono e moriva per loro.
Lui, il Santo e il Giusto, è stato "fatto diventare peccato per noi " (2 Corinzi 5:21) e ha subito il giudizio che noi meritavamo.
Caro lettore, non puoi rimanere indifferente di fronte alla croce di Cristo.
La via della salvezza, quella che porta a Dio, passa necessariamente di lì. Gesù ha detto: "Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me" (Giovanni 14:6).
IL BUON SEME
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