Le motivazioni che spingono a giocare d'azzardo, pur essendo molteplici, ma possono essere ricondotte alla ricerca della vincita di denaro. Tale speranza diviene una certezza che spinge il giocatore a persiste a giocare con l'aspettativa di rifarsi e recuperare le perdite subite, col risultato che accumulerà perdite sicure.
Esistono almeno tre tipi di giocatori.
Il giocatore eccessivo, pur avendo cominciato a giocare socialmente, si è poi lasciato prendere la mano, perdendo il controllo sulle sue attività di gioco e su quelle ad esse collegate (come la ricerca del denaro) che si impongono sulle altre sfere della sua vita creando problemi economici, personali, familiari, lavorativi e sociali. Il comportamento è assimilabile a quello della dipendenza da sostanze, e vi si ritrovano aspetti come:
- astinenza,
- tolleranza,
- perdita di controllo,
- oltre a quello specifico relativo al bisogno di recuperare le perdite.
I giocatori patologici hanno, inoltre, un rischio da tre a quattro volte più elevato di altri di presentare altri problemi di dipendenza da sostanze come tabacco, alcol e sostanze illegali (tra il 4,5% ed il 10%, fino ad arrivare al 20,2%, riscontrato tra tossicodipendenti eroinomani in trattamento in un recente studio condotto in Lombardia).
Cosa fare
Il giocatore eccessivo vive sperando nella Grande Vincita, mettendo in quella la sua speranza per la vita, ma la Bibbia afferma:
per un aiuto pratico puoi rivolgerti:
- Qui un Associazione Cristiana Evangelica ONLUS per la prevenzione delle dipendenze - Arca Teen Challenge
- Qui gli indirizzi di alcune chiese evangeliche in Italia. Cerca e contatta quella più vicino a te
Oppure contattaci qui
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