La pornografia è il "piccolo segreto" di un numero considerevole di persone. Un segreto che può avvelenare le loro relazioni e rovinare le loro vite.
Purtroppo anche diversi credenti si lasciano andare a quella che considerano una debolezza che però, in realtà, si sviluppa in una vera e propria dipendenza.

Tristemente, la maggior parte delle persone non ammette il problema fino al momento in cui viene colta sul fatto. Alcuni credono scioccamente di avere il controllo della situazione. Altri si sentono in schiavitù, senza speranza di poterne uscire. Essi vivono in una solitaria prigionia per loro scelta. Ma non è detto che debba essere così. Esiste una via d'uscita.

L'espansione del fenomeno
In meno di tre decadi, la pornografia è cresciuta fino a diventare la gigantesca industria che è oggi, con guadagni annui pari a più di una dozzina di miliardi di euro.

Oggi non esiste più alcuna difficoltà a reperire materiale pornografico: chiunque abbia accesso a Internet, qualunque sia la sua età, non deve più preoccuparsi di affittare videocassette "hard-core", pagare abbonamenti a TV via cavo, o acquistare riviste specializzate. Con un click di mouse, i mariti possono scaricare immagini, filmati e storie del grado di perversità desiderato mentre le mogli stanno mettendo a letto i loro figli.

I produttori di pornografia sono stati veloci a sfruttare la nuova tecnologia per diffondere i loro prodotti, a un pubblico estremamente più ampio. Essi non fanno più affidamento sulle riviste per trasmettere il loro materiale: con la pornografia su videocassette, TV satellitare e via cavo, programmi per computer, e Internet, dobbiamo essere maggiormente attenti ai potenziali pericoli.

Alcuni sarcasticamente deridono quanti considerano la pornografia un pericolo per le persone. Essi non potrebbero sbagliarsi di più. La pornografia non è un'innocua depravazione. La verità è che la società, le donne, i matrimoni, i giovani, e i singoli utenti subiscono tutti delle conseguenze devastanti.

Detrimentale per la società
Dalla nascita della rivista Playboy negli anni '50, la società è diventata gradualmente sempre più tollerante verso la pornografia, ma non senza gravi conseguenze. Molti ricercatori hanno dimostrato che un'esposizione regolare alla pornografia può portare alla violenza sessuale e alle molestie sui minori. In uno studio, l'86% dei violentatori ha confessato di fare uso regolare di materiale pornografico, e il 57% di essi ha ammesso di voler mettere in atto la scena pornografica mediante la violenza sessuale. Lo stesso studio ha rivelato che la stragrande maggioranza dei pedofili fa regolarmente uso di pornografia hard-core. Un altro studio ha dimostrato che "il 51% degli studenti maschi esposti a scene di pornografia violenta hanno dichiarato che avrebbero potuto violentare una donna se fosse stato loro possibile non essere scoperti".

In senso più generale, la pornografia ha un effetto detrimentale sulle attitudini della gente verso il sesso. Essa infatti svaluta la sessualità portandola fuori dal contesto maritale e spogliandola da ogni connessione emozionale. La pornografia promuove una visione del sesso che è casuale, impersonale, e non di rado violenta.


Degradante verso le donne
Le donne sono regolarmente sfruttate nella pornografia. Un numero enorme di donne hanno dichiarato di aver subìto abusi insieme a molte altre per la realizzazione di film pornografici. In molti casi, le donne sono state costrette ad attività umilianti, degradanti e abusive per provocare piacere.

La pornografia è responsabile della diffusa convizione che le donne siano disponibili e desiderose in ogni momento di soddisfare i desideri sessuali degli uomini. Nella maggior parte dei casi, le donne sono rappresentate come oggetti senz'anima che esistono solo per soddisfare la perversità umana. La pornografia propaga ulteriormente la degradante visione di donne e uomini intesi come nient'altro che animali interessati al sesso.

Devastante per i matrimoni
Che l'uomo sia sposato oppure single, è ugualmente in pericolo di trasmettere l'infezione della pornografia nel suo attuale o futuro matrimonio. Contrariamente a quello che alcuni vorrebbero farci credere, il materiale sessualmente esplicito NON migliora il rapporto tra marito e moglie. I pornografi creano richieste non realistiche circa la frequenza dell'atto sessuale, atti specifici, e la natura della risposta sessuale della donna, solo per nominarne alcuni. La vita reale raramente corrisponde al falso mondo della pornografia. E quando un marito chiede che la realtà si adegui a quella che è la sua fantasia, il sesso diventa vuoto per lui e degradante per sua moglie. Alla fine, entrambi finiscono per essere risentiti e meno interessati l'uno verso l'altro.

Inoltre, la pornografia non crea un desiderio di stare assieme. Essa distrugge l'intimità del matrimonio.
Comprensibilmente, molte mogli attraversano momenti di profonda difficoltà quando si trovano ad affrontare la pornografia in casa propria. Una moglie che aveva sorpreso il marito a cercare pornografia su Internet, l'ha paragonata a una bomba esplosa nel suo cuore e nel suo matrimonio. Un'altra moglie si è sentita ferita, sfruttata e degradata per aver ceduto alle insistenze del marito di guardare e ripetere le azioni di un video porno. Il suo sforzo di perdonarlo e credere di nuovo in lui è enorme. Imparare a fidarsi nuovamente di suo marito è un processo lungo e tortuoso.


Distruttiva per chi ne fa uso
La pornografia corrompe le menti di quanti ne fanno uso. Le immagini emozionalmente e sessualmente eccitanti mettono in moto una serie di reazioni nell'organismo, che fanno sì che quelle immagini rimangano incise nella mente della persona anche per anni.

La pornografia insegna anche a disumanare le donne vedendole come oggetti sessuali. Gli uomini che guardano ripetutamente immagini pornografiche perdono la capacità di dare alle donne il rispetto che esse meritano. Invece di godere dell'animo e del cuore di una donna, essi si focalizzano sul suo corpo - immaginandone la nudità, e fantasie erotiche. Essi possono scambiare un sorriso innocente, amichevole, di una donna con un seducente "fatti avanti" tipico del modello che propongono i media. In molti casi, essi trovano difficile e disagevole immaginarsi insieme a una donna in un modo che non sia quello fisico e sensuale (naturalmente, più in generale, tutto il discorso vale anche per gli altri tipi di pornografia, come quella omosessuale o quella minorile).

Dato che la pornografia contamina la mente, spesso si trasforma in una dipendenza sessuale schiavizzante dove c'è "insaziabile bramosia" (Efes. 4:18-19). Questo è il motivo per cui l'Antico e il Nuovo Testamento della Bibbia dichiarano che i peccati sessuali catturano il corpo e l'anima. Il libro dei Proverbi ci ricorda che "l'empio è preso nelle sue stesse iniquità e trattenuto dalle funi del suo peccato" (Prov. 5:22). Questo è precisamente come si sentono gli uomini che sono in schiavitù sessuale.

Gli uomini con dipendenza da pornografia si identificano con una o più delle seguenti affermazioni:

cerco regolarmente materiale pornografico passo spesso parti della mia giornata aspettando di poter vedere della pornografia perdo il controllo e sono incapace di smettere spesso confronto mia moglie o la mia fidanzata con le donne delle scene pornografiche spesso scelgo di guardare la pornografia piuttosto che stare in intimità con mia moglie mi rifiuto di dire agli altri che ho questo problema dico bugie per non far venire a galla il mio problema vedere la pornografia ha causato seri problemi nella mia vita (perdita del lavoro o del partner, debiti finanziari, comportamento promiscuo o criminale).
La dipendenza viene misurata in una scala da 1 (medio) a 3 (grave). Chi si trova al primo stadio, non ha più un mero interesse casuale nella pornografia. Ne è ossessionato. Non gli capita semplicemente di vederla, ma la cerca consciamente. Il secondo stadio corrisponde a un tentativo di collegare le fantasie erotiche al mondo reale. Un esempio può essere un marito che cerca di ricreare con sua moglie ciò che vede in un video porno, con o senza il suo consenso. L'aggravamento di questa situazione porta la persona a cercare prostitute e amanti.
Molte persone restano a uno dei primi due stadi di dipendenza senza peggiorare ulteriormente. Quando però passano al terzo stadio di dipendenza - e sono molti quelli che finiscono per farlo - finiscono nelle forme più complesse di perversità, inclusa la pornografia minorile (pedofilia, pederastia). Essi si spostano poi verso seri comportamenti criminali come la violenza sessuale e l'abuso di minori.

La dipendenza da pornografia non si sviluppa dalla sera alla mattina. Essa si insinua nella persona poco a poco, e i fattori coinvolti sono molteplici.

Un uso continuato di materiale pornografico può avere ripercussioni a livello fisiologico. Il corpo inizia a cercare sempre maggiori stimoli e sensazioni dello stesso tipo, proprio come l'organismo dei tossicodipendenti esprime una sempre più pronfonda necessità di cocaina. Il condizionamento fisico NON esclude la responsabilità della singola persona, ma può spiegare perché molti uomini trovano tanto difficile resistere a immagini di un certo tipo.

Quando a una persona che ha sviluppato dipendenza dalla pornografia si impedisce di accedere a quel tipo di materiale, essa prova sintomi da astinenza. Ciò spinge la persona a cercare di ristabilire un senso di equilibrio ritornando a quella che è la causa della sua dipendenza.

Molte persone cercano di spezzare il circolo vizioso della loro dipendenza mediante la loro forza di volontà. Nella maggior parte dei casi, però, la persona non riesce a liberarsene da sola mediante la proibizione.

Come ci si può liberare dalla dipendenza da pornografia?

1. Ammettendo il proprio problema
I credenti che cercano la pornografia sono in una situazione di crisi della loro fede. Per questo essi si volgono a idoli come la pornografia. Affrontare le domande e i dubbi è parte del processo di guarigione.

Dio non risponde sempre ai nostri perché (cfr. Salmo 22:1-2). Egli non rispose all'invocazione di Gesù sulla croce: "Perché mi hai abbandonato?" (Marco 15:34). Ai cristiani, Egli dà invece qualcosa di meglio - il ricordo innegabile di come Egli ha operato nelle nostre vite e l'assicurazione che Egli non ci ha abbandonati (Salmo 73:21-28). Nel caso di Davide, fu il ricordo dell'esodo dei suoi padri dall'Egitto a ristorare la sua fede (Salmo 22:3-5). Per altri, è il ricordo del tempo in cui sono andati a Cristo e l'hanno ricevuto come loro Salvatore, o quando Dio è miracolosamente venuto incontro a un loro urgente bisogno.
Possono essere ricordi remoti, ma più la persona ricorda la benignità e fedeltà di Dio, meno vuole allontanarsi da Lui per volgersi altrove.


2. Riconoscendo "la trave nel proprio occhio"
Nel riconoscere i danni causati a se stessi e agli altri, è facile cedere alle strategie che Satana usa per farci biasimare gli altri per le scelte che noi abbiamo fatto. Come Adamo che accusò sua moglie e Dio, per essere caduto nel peccato, così il maligno vuole farci sentire vittime indifese e innocenti che possono puntare il dito contro tutti tranne che contro se stessi.

Solo quando la persona anziché guardare alla "pagliuzza" nell'occhio del prossimo, riconosce la "trave" nel proprio occhio (Luca 6:41-42), può iniziare a provare quella tristezza che, passando sopra le azioni degli altri, lo porta a ravvedersi (2 Cor. 7:10).

Riconoscendo umilmente il proprio modo di reagire, la persona può iniziare a sentire il dolore che ha causato nell'essersi riempita la mente di immagini cariche di erotismo. Può iniziare ad ammettere dolorosamente come l'uso della pornografia ha tradito la fiducia degli altri e ha portato dolore nel cuore del suo Dio che è morto per lui.


3. Ritornando a casa
Molte persone che si rivolgono alla pornografia si sentono abbandonate da Dio. Si credono dimenticate, lasciate da sole a combattere contro la vita. La verità è che Dio non li ha abbandonati. Come il figlio prodigo, sono loro ad essersi allontanati da casa (Luca 15:11-13).

Quando il cuore di un uomo è sedotto e si volge alla pornografia, la vita può dover diventare particolarmente disperata per scuoterlo e farlo tornare in sè. Ad esempio, fu proprio quando il figlio prodigo ebbe speso tutti i suoi beni e stava mangiando con i maiali, che si rese finalmente conto della sua situazione (Luca 15:14-19).

Dio abbandona l'uomo alle conseguenze di quello che il cuore dell'uomo desidera (Rom. 1:24). Sperimentare queste conseguenze può condurre la persona a riconoscere il punto in cui si trova, e a tornare a Dio. La ristorazione comincia allora accettando la risposta di Dio verso il peccato, e la grazia del Suo perdono che è stato pagato da Gesù Cristo per noi.

Lettore, se non conosci ancora il Signore, ma ti riconosci colpevole davanti a Dio, allora guarda a quella croce dove Gesù, il Figlio di Dio puro e innocente, prese su di Sè ogni tuo peccato e trasgressione, e pagò la tua condanna al tuo posto affinché tu fossi perdonato, salvato, e riconciliato con Dio.
Se soltanto, con fede, vai a Lui ora e Lo ricevi nel tuo cuore come tuo Salvatore, Egli ti laverà, ti darà un cuore nuovo, e farà di te una nuova creatura. «Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.» (Giov. 3:16)


4. Vivendo per amore

Il desiderio di amare, come risultato di sapere di essere pienamente amati e accettati da Dio, è la migliore soluzione alla pornografia e ai suoi effetti. La persona trova allora il desiderio di rifiutare quell'industria che sfrutta la bellezza fisica della donna e il dono della sessualità che Dio ha inteso come momento di intimità tra marito e moglie.

Inoltre, gli uomini cambiati dall'amore di Dio possono vedere le donne sotto una luce diversa. Anziché con gli occhi della passione carnale, inizieranno a vederle con gli occhi dell'amore. Anziché vederle come oggetti del piacere sessuale, inizieranno a vederle come esseri umani formati a immagine di Dio, feriti da un mondo saturo di lussuria, violenza e tradimento. Essi allora potranno iniziare a notare che le donne combattono contro la solitudine proprio come loro combattono contro i fallimenti. Inizieranno a pensare a come interagire con loro per aiutarle, invece che per pensare a come sfruttarle.

Le forze schiavizzanti della pornografia non possono sussistere neanche per un momento quando il vero amore è all'opera. Assieme alla libertà di amare davvero, gli uomini possono iniziare a conoscere lo scopo che viene dal rispondere alla chiamata di Dio a prendere parte in un piano che è ben più grande del loro. A differenza della pornografia, che sottomette e schiavizza, Dio li libera dalle catene del rimpianto per farli vivere per uno scopo migliore.


5. Vivendo per uno scopo migliore

L'uomo che torna a casa non trova un Padre celeste che lo aspetta per colpirlo con vergogna e disgusto. Ciò che trova è un Padre misericordioso che lo copre con compassione e celebrazione (leggi le parole di Gesù in Luca 15:22-24). E non è tutto. Dio ripristina anche la posizione di onore, responsabilità e importanza dell'uomo, dandogli il privilegio di giocare un ruolo vitale nel Suo piano di riconciliare a Sé il mondo (2 Cor. 5:18-21).

I nostri cuori redenti si identificano con il piano di Dio. E noi non vogliamo soltanto leggerlo - vogliamo qualcosa di più. Vogliamo essere parte di quel piano, e vivere per un piano che è ben più grande del nostro (2 Cor. 5:15). La buona notizia è che qualunque uomo può prendervi parte, qualunque sia stata la sua vita fino ad oggi.

Con occhi di fede rinnovati in ciò che Dio ha fatto per lui in passato e una rinnovata speranza in quello che Egli sta per fare in lui e per lui in futuro, l'uomo ha uno scopo per vivere oggi. E può iniziare a parlare del vangelo e del cambiamento che Gesù ha fatto nella sua vita.

Vedere la vita da questa prospettiva cambia radicalmente l'attitudine della persona verso la sua famiglia, il lavoro, e le amicizie. Ciò che temeva quando era sotto la dipendenza dalla pornografia è ora un'opportunità di parlare agli altri di Gesù, e prendere parte al piano di Dio dà alla sua anima uno scopo profondo, in quanto sa che il suo lavoro non è vano (1 Cor. 15:58).

"Chi copre le sue colpe non prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia" (Proverbi 28:13).

Studio tratto dal sito: il cammino Cristiano

Argomenti

alex

"uno si mettera' forse del fuoco nel petto senza che i suoi abiti si brucino?" Proverbi 6:27

Testimonianza:
Dalla mia adolescenza fino all'eta' di trent'anni ricordo la mia lotta quotidiana contro la concupiscenza e la masturbazione. Quando dico concupiscenza intendo fantasie sessuali di donne che frequentavo nella scuola, nel lavoro ed anche nella chiesa. Come cristiano sapevo che il sesso fuori dal matrimonio era una cosa sbagliata agli occhi di Dio, ma ritenevo che quello dei pensieri sessuali promiscui fosse un problema un po' meno serio e grave. Consideravo la masturbazione come un'abitudine di cui nessuno parla o, se se ne parla lo fa in tono scherzoso come se nessuno la praticasse; vedevo questa pratica come una forma di sfogo delle energie sessuali e, siccome nella Bibbia non trovavo una condanna esplicita, credevo fosse bene attuarla; mi resi conto,che la masturbazione era un'abitudine che non riuscivo a rompere al punto di esserne schiavo e di non poter far passare tanto tempo senza praticarla; inoltre la accompagnavano concupiscenze carnali fatte di pensieri, sguardi e fantasie, la masturbazione aveva per me lo stesso effetto della benzina sul fuoco.

La masturbazione e' sbagliata?
Decidi per te stesso. Sin dall'inizio vogliamo essere chiari nel far capire che non condanniamo chiunque abbia un vizio o si masturbi. Siccome la Bibbia non identifica specificatamente quest'atto come un peccato, non possiamo associarlo in maniera esplicita con il peccato, pero' ogni persona dovrebbe investigare le scritture da se' per arrivare alle proprie conclusioni. Anche se la masturbazione non fosse un peccato, potrebbe diventare una dipendenza e portare una persona in schiavitu' . Concupire guardando delle immagini o abbinando dei pensieri alla masturbazione, accresce nella persona il desiderio di una vita fatta di concupiscenze. Infatti, anche se una persona puo' essere liberata dalla pratica della pornografica e della masturbazione puo', pero', continuare a lottare per anni contro un modo di pensare sbagliato, in quanto rimangono spesso nella persona i residui di quel modo di vedere, e questo ci fa capire la potenza che hanno queste abitudini (abbinate alla masturbazione e alla concupiscenza ) nel portare la persona lontano da Dio e vicina al peccato.

La mia conclusione:
La mia conclusione e' che la masturbazione, puo' essere tollerata, ma e' pericolosa e dannosa perche' puo' legare la persona in maniera profonda; le parole di Paolo ai corinzi sembrano rendere bene quest'idea.

"Ogni cosa mi e' lecita, ma non ogni cosa e' utile. Ogni cosa mi e' lecita, ma io no mi lascero' dominare da nulla. I Corinzi 6:12" In I Corinzi" 6:11-20

Paolo spiega che noi siamo stati santificati da Dio per lo scopo di glorificarlo anche con quello che facciamo con i nostri corpi. Come cristiani siamo stati comprati con il sangue di Cristo ed i nostri corpi appartengono ora allo Spirito Santo; abbiamo dunque l'obbligo di vivere le nostre vite focalizzati non a soddisfare i nostri desideri carnali, ma a soddisfare i desideri dello Spirito Santo.

"Cosi' dunque, fratelli, non siamo debitori alla carne per vivere secondo la carne; perche' se vivete secondo la carne voi morrete; ma se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete." Romani 8:12-13

Ecco alcuni passi della Bibbia che possono essere un sostegno e un punto chiaro per evitare la masturbazione.

1) La masturbazione e la concupiscenza:

"Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla, ha gia' commesso adulterio con lei nel suo cuore." Matteo 5:28

La Bibbia parla molto della concupiscenza e considera ugualmente peccaminoso sia il pensare all'atto sessuale, che farlo. E' possibile separare la masturbazione dal pensiero di concupiscenza? Ci sono persone che sostengono entrambe le tesi, ma in fondo arrivano alla conclusione che tutto dipende dalla condizione spirituale del cuore. Piu' grande e' il nostro impegno nel resistere alla nostra natura carnale, piu' grande sara' il beneficio spirituale che riceveremo. La concupiscenza di solito accompagna la masturbazione e, facilmente le due cose insieme creano un legame, rendendo molto difficile la liberta' dal vizio. Se tu stai riempiendo la tua mente di immagini pornografiche il tuo modo di pensare abituale sara' quello di elaborare e rielaborare quelle immagini. A cosa stai pensando? Pensi a cio' che faresti con la persona della foto, a come lo faresti per soddisfare meglio il tuo desiderio carnale? E' di cose simili che sta parlando Gesu' nel versetto menzionato sopra. Sei stato bombardato cosi' tanto che il tuo pensiero fisso e' quello di adempiere i desideri della carne e in questa maniera ti allontani sempre di piu' da Dio. L'apostolo Paolo ti invita ad uscir fuori da questo modo di vivere per essere libero da qualsiasi accenno di peccato sessuale.

"Dio ha vivificato anche voi, voi che eravate morti nelle vostre colpe e nei vostri peccati, ai quali un tempo vi abbandonaste seguendo l'andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potenza dell'aria, di quello spirito che opera oggi negli uomini ribelli. Nel numero dei quali anche noi tutti vivevamo un tempo, secondo i desideri della nostra carne, ubbidendo alle voglie della carne e dei nostri pensieri; ed eravamo per natura figli d'ira, come gli altri". Efesini 2:1-3

"Come si addice ai santi, ne' fornicazione, ne' impurita', ne' avarizia, sia neppure nominata tra voi." Efesini 5:3

2) Il nostro corpo e' il tempio dello spirito di Dio.

"Non sapete che il vostro corpo e' il tempio dello Spirito Santo che e' in voi e che avete ricevuto da Dio? quindi non appartenete a voi stessi." 1Corinzi 6:19

"Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?" 1Corinzi 3:16

"Fuggite la fornicazione.Ogni altro peccato che l'uomo commetta, e' fuori del corpo; ma il fornicatore pecca contro il proprio corpo. Non sapete che il vostro corpo e' il tempio dello Spirito Santo che e' in voi e che avete ricevuto da Dio? Quindi non appartenete a voi stessi. Poiche' siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo."  1Corinzi 6:18-20

Credendo in Cristo Gesu', lo Spirito Santo (di Dio) vive in comunione con te, con il tuo spirito; se ci pensi ti rendi conto di quanto questo sia grande e spaventoso. Tu hai lo Spirito dell' Iddio vivente, che vive in te pronto ad aiutarti; ma c'e' anche da temere, perche' quando noi pecchiamo con i nostri corpi (in maniera particolare col peccato del sesso) rattristiamo lo Spirito Santo e, Dio vede ogni cosa che facciamo e conosce ogni nostro pensiero!

3) La masturbazione focalizza la nostra attenzione sulla nostra carne, questo perche' i desideri della carne corrono e sono contrari ai desideri dello Spirito; la masturbazione ostacola la nostra capacita' di camminare per lo Spirito.

"Io dico: camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne. Perche' la carne ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte tra di loro; in modo che non potete fare quello che vorreste. Ma se siete guidati dallo Spirito, non siete sotto la legge." Galati 5:16-18

"Il frutto dello Spirito invece e' amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bonta', fedelta', mansuetudine, autocontrollo; contro queste cose non c'e' legge." Galati 5:22-23

Una mente strapiena di immagini di peccati sessuali non riuscira' a mantenersi sul pensiero di Dio e non sara' capace neanche di godere pienamente dei frutti dello Spirito Santo.

"Infatti quelli che sono secondo la carne, pensano alle cose della carne; invece quelli che sono secondo lo Spirito, pensano alle cose dello Spirito.Ma cio' che brama la carne e' morte, mentre cio' che brama lo Spirito e' vita e pace; infatti cio' che brama la carne e' inimicizia contro Dio, perche' non e' sottomesso alla legge di Dio e neppure puo' esserlo; e quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio." Romani 8:5-8

4) Noi siamo dei vasi che contengono l'amore di Dio e, abbiamo il privilegio di essere usati per i fini di Dio.

"In una grande casa non ci sono soltanto vasi d'oro e d'argento, ma anche vasi di legno e di terra; e gli uni sono destinati a un uso nobile e gli altri a un uso ignobile. Se uno dunque si conserva puro da quelle cose, sara' un vaso nobile, santificato, utile al servizio del padrone, preparato per ogni opera buona."  2Timoteo 2:20-22

Capiamo da questo passo che i requisiti per essere usati per scopi nobili, sono che l'uomo si purifichi da scopi ignobili, fatto questo Dio risponde all'uomo completando la sua santificazione e usandola poi per le sue buone opere. Noi non soltanto dobbiamo evitare i desideri malvagi ma, dobbiamo fuggire da essi.

5) Il fatto che la Bibbia non menziona la masturbazione non vuol dire che uno ha la liberta' di farlo ogni qualvolta lo desidera. La domanda e' questa: puoi smettere? Se tu non puoi smettere di masturbarti vuol dire che ne sei rimasto soprafatto, e questa e' una schiavitu'.

"Ogni cosa e' lecita, ma non ogni cosa e' utile. Ogni cosa e' lecita ma io non mi lascero' dominare da nulla." 1Corinzi 6:12"

"Non sapete voi che se vi offrite a qualcuno come schiavi per ubbidirgli, siete schiavi di colui a cui ubbidite: o del peccato che conduce alla morte o all'ubbidienza che conduce alla giustizia?" Romani 6:16

"Ogni cosa e' lecita, ma non ogni cosa e' utile; ogni cosa e' lecita, ma non ogni cosa edifica. Nessuno cerchi il proprio vantaggio, ma ciascuno cerchi quello degli altri." 1Corinzi 10: 23,24

I versetti appena menzionati ci rivelano che ci sono solo due cose di cui puoi essere schiavo: del peccato oppure della giustizia, non ci sembra di trovare una via di mezzo.Il modo in cui puoi discernere se servi l'una o l'altra cosa e' metterti alla prova e capire se la cosa in questione ti indirizza a Dio oppure ti porta ad adempiere i tuoi desideri che sono lontani da Dio. La masturbazione ti indirizza verso Dio?

6) La masturbazione e la concupiscenza sono un inganno.

"Avete imparato per quanto concerne la vostra condotta di prima a spogliarvi del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici; a essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente." Efesini 4:22-23

Hai mai avuto l'idea che la masturbazione e la concupiscenza sono dannose per la tua vita spirituale? Oppure stai permettendo a Satana di convincerti che poiche' le pratichi non sarai mai buono abbastanza per avvicinarti a Dio? Entrambe le ipotesi rivelano un inganno, la verita' e' che la tua salvezza non dipende dalla tua masturbazione; ricevendo Gesu' Cristo come tuo Signore e Salvatore la tua salvezza e' sicura ma, la qualita' della tua vita spirituale sulla terra condizionera' il modo in cui Dio ti usera' per adempiere i suoi scopi.

Domande cui spesso ci chiedono di rispondere.

Se ho una emissione notturna sono colpevole di concupiscenza come se mi masturbassi?
Io non credo che dovremo rendere conto di quei pensieri di cui non possiamo avere il controllo, credo, invece, che tutte quelle immagini che si affacciano nelle nostre visioni notturne sono frutto di immagini concupite mentre eravamo svegli. Un Dio che condannasse le persone per le cose sognate, non sarebbe giusto e non avrebbe amore per le sue creature. Credo, inoltre, che il requisito principale di un peccato e' che si tratta di un atto volontario che infrange le leggi di Dio. Se le cose che noi sogniamo fossero dei peccati, allora anche i pensieri che passano nella nostra mente e sui quali noi non ci soffermiamo o che ci bombardano durante tutta la giornata, potrebbero essere usati per condannarci di crimini veramente tragici. Ma la grande differenza fra la masturbazione e l'emissione notturna sta nel fatto che la masturbazione e' conscia ( e' un atto volontario), mentre l'emissione notturna e' una cosa involontaria.

La masturbazione non e' una cosa normale, sana , un rilascio di energia sessuale e uno sfogo biologico?
Io non sono d'accordo che la masturbazione sia una cosa sana, una valvola di rilascio per una energia o un accumulo biologico. Se si e' veramente capaci di separare la concupiscenza dalla masturbazione, allora puo' essere una attivita' innocua, purtroppo le mie esperienze mi insegnano che gli argomenti che abbiamo accennato nell'altra pagina e le esperienze di altre centinaia di persone che ci hanno contattato e che sono caduti nella dipendenza dalla masturbazione, sono dei segnali di avvertimento di quello a cui la masturbazione ti puo' portare

Sono in confusione con la masturbazione. Ho delle tentazioni che sono irresistibili come posso iniziare ad uscir fuori da questo vizio?
Le tentazioni sono resistibili e noi ti incoraggiamo ad incominciare il tuo cammino esaminando per prima cosa la tua relazione con Dio. Satana ama condannare le persone che sono cadute nella dipendenza dalla masturbazione, chiedi a Dio il Signore il perdono, dichiara il suo perdono nel nome di Gesu' Cristo e rinuncia a Satana nel nome di Gesu' Cristo, Visita la pagina del nostro sito "liberta' dalla pornografia" per avere le idee piu' chiare di come avvicinarti di piu' a Dio e condurti in questo viaggio libero da questo legame. Ricordati che anche se continui a cadere nella masturbazione, la tua salvezza in Cristo Gesu' e' sicura. I vantaggi e le benedizioni nell'uscire da questa dipendenza sono molto piu' grandi ed eterni se paragonati ai momenti brevi di piacere che questo vizio porta. In conclusione, credo che sia meglio evitarla la masturbazione per tutte le ragioni gia' menzionate; puoi scegliere se servire la tua carne oppure Dio: ammettiamo che ognuno di noi stia in fasi diverse di servizio a se' stesso invece che a Dio, tuttavia, nella sessualita' c'e' una potenzialita' piu' alta per schiacciare e far rimanere intrappolati ciascuno in un legame che potrebbe rovinare realmente la vita, e , siccome la pornografia e la masturbazione fanno un miscuglio cosi' intrecciato e potente, il nostro nemico, Satana, lo usa ogni volta che puo' per portare alla rovina la gente.

Gionatan

La masturbazione è peccato e non è da tollerare perché nel antico testamento dice che se uno a perdite di semi genitali dice che sarà impuro fino a sera. La bibbia dice che gli impuri non erediterrano il regno di Dio....per quanto riguarda alle persone che hanno vizi e peccati la bibbia afferma che Gesù a condannato il peccato nella carne e Paolo parlando della omosessualità dice che gli omosessuali hanno ricevuto nei loro corpi la condanna dei loro peccati, Gesù è venuto non a condannare ma a salvare ma il verso in Romani 8:1 continua e dice che bisogna camminare nello spirito per non adempiere i desideri della carne, l'uomo carnale è già condannato perché Gesù ha condannato il peccato nella carne ma e ripeto ma se si ravvede ed entra nella vita di Cristo la bibbia afferma che non c'è più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù perché la legge del peccato e la morte è stata vinta dalla legge dello Spirito della vita che è in Gesù dubaie il peccatore o il cristiano carnale se si ravvede e entra nella vita in Cristo Gesù è libero da tutti i peccati e desideri della carne e sarà veramente liberi

alex

Ciao Gionatan, grazie per il pensiero che condividi. Permettimi alcune puntualizzazioni che, spero, edificanti per entrambi.
Non abusare nel citare il Vecchio Testamento per affermare categoricamente cosa ci rende puri e cosa no. Non perchè non si debba citare, ci mancherebbe è la Parola di Dio. Ma a chi erano rivolti quelle prescrizioni? Hanno validità anche oggi?

Attenzione a rispondermi altrimenti ti riporterò qui di seguito tutta una serie di proibizioni per gli ebrei che riteniamo non più valide per noi oggi. Un esempio per tutti: gli animali impuri. Un altro esempio le mestruazioni delle donne, sono impure oggi davanti a Dio o per il marito cristiano? Etc...

Con questo non sto dicendo che la masturbazione è buona, però sarebbe preferibile citare il più adatto:

Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui; poiché il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi. (1 corinzi).

La masturbazione, questa è la mia esperienza personale, è spesso retaggio di legami preconversione, rimane un peccato con cui ci si convive senza troppi problemi di coscienza, purtroppo. Ma la stessa spesso è un ponte per altri abissi che sfociano nella pornografia, la quale tira giù l'anima verso il basso pronta ad adescarla con altre perversioni senza limiti...

Argomento complicato... ma in poche righe ci simao scritti l'essenziale.

Ultima cosa il Signore non condannerà l'omosessuale perchè è tale, ma lo condannerà, insieme al ladro, all'adultero, al fornicatore, al bugiardo, insomma a tutti gli uomini e donne, se non avrà ricevuto Gesù come Salvatore. Dopo quel passo ne cominciano tanti altri per la guarigione dell'anima,ed è un cammino che dura tutta la vita in questo corpo...

Scrivi: "chi entra nella vita in Cristo Gesù è libero da tutti i peccati e desideri della carne e sarà veramente libero"...

E' vero! Grazie Signore.... ma anche in questo caso si tratta di scegliere, cosa prima non possibile senza Gesù, scegliere giorno per giorno di attingere alla Sua forza che ci permette di odiare il peccato, scappare da esso, risollevarci se cadiamo... ed anche di esser liberati definitivamente, per la Sua misericordia, dal legame infernale.... qualunque nome esso abbia.

Grazie Signore!

Gionatan

In romani dice la parola che la legge da la conoscenza di ciò che è peccato romani 7, dunque per mezzo di essa posso discernere ciò che è buono o no, ovvio che le pratiche della legge che riguardava Israele dove c'erano riti sacrifici e abluzioni sono stati aboliti come dice la lettera agli ebrei, ma il principio rimane sulla moralità e santità perché come diceva Paolo la legge è buona giusta e santa sempre in Romani 7, la legge di sé per se non toglie il peccato ne giustifica l'uomo ma lo condanna perché fa rivelare la natura decaduto dell'uomo, la grazia di Cristo invece ci rendi liberi da tale natura e ci consente non solo di vivere senza essere schiavi del peccato ma ci fa non desidere più peccare, e lo Spirito di Cristo ci fa adempiere la sua volonta e camminare nella giustizia nella verità che procedono dalla verità, su quando riguarda ancora la legge Paolo in timotel dice che la legge è buona se uno ne fa un uso leggittimo e la legge non è fatta per i giusti ma per i peccatori dove nomina vari peccati, certamente come hai detto il peccato è peccato e se uno non ruba ma fornica commette peccato come dice anche in Giacomo che se uno trasgredisce un sono punto della legge trasgredisce tutta la legge, la legge come dicevo e lo ridico ci dà la conoscenza del peccato ma non cambia l'uomo né lo rende giusto, perché la giustizia è un dono di Dio in Cristo Gesù dove l'uomo peccatore è giustiziato agli occhi di Dio in coloro che credono in Cristo, dunque Cristo ci protegge dalla condanna della legge a causa della natura peccaminosa dell'uomo ma Cristo è venuto ad annullare tale natura e farci nuove creature in lui è se perseveriamo in questa grazia ricevere la vita della vita,

Inviato da alex il

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