Gesù disse di essere venuto per cercare e salvare i perduti; questo èra lo stesso uomo che aveva il potere di sottomettere i venti e le onde. In ogni momento Cristo avrebbe potuto far scendere il fuoco dal cielo per distruggere i malvagi; ma invece Gesù venne come un umile servitore.
L'Evangelo racconta che Egli ascoltò pazientemente le grida strazianti del popolo; molti imploravano che Cristo li liberasse dalle loro afflizioni ed Egli andava incontro ai loro bisogni: guariva gli ammalati, apriva occhi ciechi, sbloccava orecchie sorde, scioglieva lingue legate e permetteva agli storpi di camminare, liberava i prigionieri da qualunque tipo di legame; resuscitava persino i loro morti.
Perfino alcuni non credenti ammettono: nessuno ha mai amato l'umanità
più di Gesù. Egli si preoccupava delle moltitudini che erano davanti a lui, vedendoli come pecore perdute in cerca di un pastore.
Sinceramente nessuno nella storia, dovrebbe essere più venerato, rispettato ed amato di Gesù Cristo. Dovrebbe essere onorato e particolarmente rispettato da tutto il mondo.; egli compì pere compassionevoli per le persone che incontrò, pianse sulla cecità spirituale del mondo e sparse la Sua vita per tutti.
A dispetto della bontà che Gesù dimostrò, il mondo lo odiò senza motivo.
Ci sono diecimila e più ragioni di amare Gesù e neanche una perché la gente possa odiarlo. I quattro Vangeli lo ritraggono come gentile, paziente, tollerante, pieno di tenerezza, pronto a perdonare, non volendo che alcuna persona potesse perire. Viene appellato come un pastore, un maestro, un fratello, una luce nelle tenebre, un medico, un avvocato, un riconciliatore. Gesù non diede alcuna ragione perché fosse odiato da alcuno.
Quindi, cosa fece Cristo perché dovesse essere così odiato sia nei suoi giorni che nei nostri? Semplicemente il mondo lo odia perché è venuto come una luce per liberali dalle tenebre.
Gesù proclamò se stesso come la luce del mondo: "Gesù parlò loro di nuovo, dicendo: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita»." (Giovanni 8:12). Ma Cristo ci dice anche: "Perché chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano scoperte;"
(Giovanni 3:20).
L'evangelo di Cristo include la chiamata a "...gettiamo dunque via le
opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce." (Romani 13:12).
Questa è la ragione che ha il mondo di odiare Cristo, sia nel passato che nel presente. Gesù promise di liberare il popolo dalle loro catene di tenebre, di liberare ovunque gli uomini da qualunque potere satanico.
Tuttavia ciò che noi cristiani vediamo come un santo dono di redenzione e libertà, il mondo lo vede come una forma di schiavitù. Essi amano i loro peccati e non hanno alcun desiderio di essere liberati da loro.
"E la chiami libertà?" dicono i non credenti. "No, questa è libertà; facciamo quello che ci piace con i nostri corpi e le nostre menti. Ci proclamiamo liberi da qualunque restrizione; noi siamo già liberi, liberi dalla schiavitù della Bibbia, liberi da qualunque tabù sessuale, liberi di adorare un Dio di nostra scelta, compreso nessun Dio".
Detto semplicemente il mondo ama le cose di questo mondo, gli empi godono i piaceri del peccato. Gesù disse che costoro preferiscono le tenebre alla luce.
"Il giudizio è questo [la loro ragione per odiarlo]: la luce è venuta nel mondo e gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie." (Giovanni 3:19).
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http://www.worldchallenge.org/it/node/6614
Di David Wilkerson
15 giugno 2009
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