Sto cercando di studiare varie cose che riguardano la Bibbia... Ma cado spesso su una cosa... La predestinazione...
Cosa pensate a riguardo?
Che ogni uomo è libero di scegliere Dio, ed il fatto che lo sceglie è perché è stato lui a volerlo o che Dio ha predestinato solo alcuni ed essi hanno creduto perché Dio gli ha dato la possibilità di credere mentre ha indurito gli altri?
Romani 9 (Sovranità di Dio) è uno dei capitoli che fa più pensare...

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Come per molte questioni dottrinali anche per questa, predestinazione, scelta etc, ci troviamo davanti a varie sfaccettature la quali, per avere una comprensione più vicina possibile al pensiero biblico necessita una visione a 360° del contesto dell'intero Libro.

Un pò come posizionarsi ad un lato di un oggetto, per esempio, e analizzarne i dettagli che riusciamo ad individuare da quella sola angolazione.
Dichiarare, poi, quella visione limitata a quell'angolo la verità assoluta in merito all'oggetto, pensa ad una tv vista solo da dietro! Quale descrizione potremmo farne? Certamente incompleta...

Ovviamente nella Bibbia troviamo decine di passi che parlano della volontà di Dio di salvare, condannare, giustificare, dannare, etc, etc..

E' assolutamente ovvio che tutto dipenda dalla Sua volontà!

Ma, nella Sua volontà, identifichiamo con i passi che ti segnalo più sotto, il desiderio di Dio di rispondere alla fede con la salvezza. Fu un nostro gesto autonomo la causa della nostra dannazione, permesso da Dio perchè è sua volontà lasciarsi amare per quello che è e non per "programmazione genetica".

Dio, nella Sua volontà, ha predisposto che per mezzo della fede possiamo essere salvati, questa è una nostra scelta, permessa per la Sua volontà...

La salvezza è provveduta per la nostra scelta? NO!
E' per il sangue di Cristo, per accettare il quale dobbiamo... sceglierLo!

Sai bene che la questione, (LA SCELTA) non è dottrinale o nozionistica ma, appunto di cuore (inteso come il centro dei nostri pensieri, emozione, conscio e subconscio) - al riguardo vedi:
http://www.laparola.info/la-via-stretta-paul-washer

L'Eterno mise l'uomo, maschio e femmina, davanti alla scelta di ubbidirgli oppure no (per quello che riguardava l'albero della conoscenza del bene e del male). Sappiamo come andò..

Il Signore oggi stesso, nella posizione di dannati e già condannati (parlo del genere umano) ci ripone davanti alla stessa scelta, Lui sa per ognuno di noi come andrà...
Tutto questo ha radici antichissime già nell'Antico testamento infatti è scritto: in Deuteronomio 30

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Vedi, io metto oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male;
poiché io ti comando oggi di amare il SIGNORE, il tuo Dio, di camminare nelle sue vie, di osservare i suoi comandamenti, le sue leggi e le sue prescrizioni, affinché tu viva e ti moltiplichi, e il SIGNORE, il tuo Dio, ti benedica nel paese dove stai per entrare per prenderne possesso.
Ma se il tuo cuore si volta indietro, e se tu non ubbidisci ma ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dèi e a servirli,
io vi dichiaro oggi che certamente perirete, e non prolungherete i vostri giorni nel paese del quale state per entrare in possesso passando il Giordano.
Io prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra, che io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, affinché tu viva, tu e la tua discendenza, amando il SIGNORE, il tuo Dio, ubbidendo alla sua voce e tenendoti stretto a lui, poiché egli è la tua vita e colui che prolunga i tuoi giorni. Così tu potrai abitare sul suolo che il SIGNORE giurò di dare ai tuoi padri Abraamo, Isacco e Giacobbe».
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Ed ecco che nel Nuovo Testamento troviamo, tra i molti:
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato ogni cosa in mano.
Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui. Giovanni 3
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Quello che inganna il pensiero calvinista e affini, a mio avviso, è che Dio, nella Sua onniscienza, onnipresenza, già conosce tutto e tutti...
Già ha condannato chi non riceve il figlio, già ha salvato chi accetta suo figlio anche se non è ancora nato oggi, intendo fisicamente..

Come già detto è difficile indossare i Suoi panni. Davanti ai nostri occhi oggi c'è questo giorno, questo pc, etc... davanti ai Suoi istantaneamente c'è ogni giorno, ogni cosa!

Tuttavia confondere la Sua onniscienza con la predestinazione è, per quello che comprendo, un errore..

in sostanza: (rifletti su quanto segue perchè sembra una sottile differenza ma non lo è)
- Predestinazione NO se la intendiamo in questo modo: l'Eterno ha deciso chi sarà salvo oppure no..
- Predestinazione SI se intendiamo che il Signore ha predestinato chi lo accetterà alla salvezza e a predestinato chi non lo accetterà a perdizione, e Lui già li conosce (prova a leggere i passi che ti mettono in crisi con questa chiave vedrai che saranno più chiari)

riepilogo sperando di essere più chiaro benchè la materia sia articolata e complessa considerati i panni che vorremmo rivestire...
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davanti ad ogni uomo, ogni uomo, Dio ha posto due vie
il Signore ha già preparato (predestinato) il luogo a cui portano queste vie, non solo ci ha anche avvisato!
ad ogni uomo Dio, in qualche modo, da la possibilità di scegliere una o l'altra, quella stretta o quella larga....
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Concludo
Entrate (da questa parola possiamo evincere tante cose per esempio: scegliete di entrare, fatelo, vi sto avvisando, vi prego, vi scongiuro, etc, etc, è la vostra ultima possibilità, sono morto per voi, ho vinto la morte per prepararvi questa via, ho predestinato chiunque entra qui a salvezza, ho predestinato chiunque non entra qui a condanna inappellabile, etc, etc)...

Entrate per la porta stretta, poiché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa.
Stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano. - Matteo 7

Dio ci benedica..
alx

Vedi anche:

2Pietro 3:9 Il Signore non ritarda l'adempimento della sua promessa, come pretendono alcuni; ma è paziente verso di voi, non volendo che qualcuno perisca, ma che tutti giungano al ravvedimento.

Giovanni 3:16 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

Matteo 18:14 Così il Padre vostro che è nei cieli vuole che neppure uno di questi piccoli perisca.

1Timoteo 2:3 Questo è buono e gradito davanti a Dio, nostro Salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità.

Inviato da alex il

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