Francesco De Gregori, famoso cantautore italiano, ha detto: «La vita dell'uomo è come un supermercato: all'inizio ti sembra di poter prendere quello che vuoi, ma alla fine, quando arrivi in prossimità della cassa, ti accorgi che tutto quello che hai nel carrello va pagato».
Cosa stai accumulando nel carrello della tua vita? Almeno una volta all'anno siamo soliti visitare le tombe dei nostri cari e, se riflettiamo un attimo, ci accorgeremo che la vita si riduce ad un cumulo di polvere!
Ma la grande meraviglia che il Signore Gesù ci ha rivelato è che quella tomba non è la fine. Leggiamo nel Vangelo che " ... è stabilito che gli uomini muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio" (Ebrei 9:27).
Il giudizio di Dio implica un resoconto del nostro operato e, se penso a quel momento, so che non potrei, come del resto nessun altro potrebbe, reggere alla presenza di Dio con le mie forze: il messaggio del Vangelo è che Gesù ci è venuto vicino dicendo "pago io", scontando sulla croce la nostra condanna.
Egli sa che la morte non è la fine. In questo periodo di grazia il Suo amore, che Lo indusse a morire sulla croce per salvare i peccatori, è pronto ad accogliere quanti vanno a Lui con il proprio carrello pieno di errori.
Non so se ti trovi ancora all'inizio del tuo giro al supermercato e ti illudi di poter avere tutto gratis, pensando che Dio non veda nulla e che non dovrai renderGli conto ... Il Signore ti ammonisce: "Rallegrati pure, o giovane, durante la tua adolescenza, e gioisca pure il tuo cuore ... ma ricordati del tuo Creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano i cattivi giorni e gli anni dei quali dirai «lo non ho più alcun piacere»".
O forse sei già verso la fine del tuo giro ed intravedi la cassa ... che inesorabilmente ti aspetta: invoca il nome di Gesù, chiedi il Suo aiuto, accetta il Suo perdono e con Lui, come Lui, trionferai sulla morte stessa.
Giuseppe Cappalonga
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