1Co 3:5-9; Ro 14:10-12
- 4:1 Così, ognuno ci consideri servitori di Cristo e amministratori dei misteri di Dio.
- 4:2 Del resto, quel che si richiede agli amministratori è che ciascuno sia trovato fedele.
- 4:3 A me poi pochissimo importa di essere giudicato da voi o da un tribunale umano; anzi, non mi giudico neppure da me stesso.
- 4:4 Infatti non ho coscienza di alcuna colpa; non per questo però sono giustificato; colui che mi giudica è il Signore.
- 4:5 Perciò non giudicate nulla prima del tempo, finché sia venuto il Signore, il quale metterà in luce quello che è nascosto nelle tenebre e manifesterà i pensieri dei cuori; allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.
Orgoglio dei Corinzi; umiltà di Paolo
2Co 6:4-13; Fl 2:19-22
- 4:6 Ora, fratelli, ho applicato queste cose a me stesso e ad Apollo a causa di voi, perché per nostro mezzo impariate a praticare il non oltre quel che è scritto e non vi gonfiate d'orgoglio esaltando l'uno a danno dell'altro.
- 4:7 Infatti, chi ti distingue dagli altri? E che cosa possiedi che tu non abbia ricevuto? E se l'hai ricevuto, perché ti vanti come se tu non l'avessi ricevuto?
- 4:8 Già siete sazi, già siete arricchiti, senza di noi siete giunti a regnare! E fosse pure che voi foste giunti a regnare, affinché anche noi potessimo regnare con voi!
- 4:9 Poiché io ritengo che Dio abbia messo in mostra noi, gli apostoli, ultimi fra tutti, come uomini condannati a morte; poiché siamo diventati uno spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini.
- 4:10 Noi siamo pazzi a causa di Cristo, ma voi siete sapienti in Cristo; noi siamo deboli, ma voi siete forti; voi siete onorati, ma noi siamo disprezzati.
- 4:11 Fino a questo momento, noi abbiamo fame e sete. Siamo nudi, schiaffeggiati e senza fissa dimora,
- 4:12 e ci affatichiamo lavorando con le nostre proprie mani; ingiuriati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; diffamati, esortiamo;
- 4:13 siamo diventati, e siamo tuttora, come la spazzatura del mondo, come il rifiuto di tutti.
- 4:14 Vi scrivo queste cose non per farvi vergognare, ma per ammonirvi come miei cari figli.
- 4:15 Poiché anche se aveste diecimila precettori in Cristo, non avete però molti padri; perché sono io che vi ho generati in Cristo Gesù, mediante il vangelo.
- 4:16 Vi esorto dunque: siate miei imitatori.
- 4:17 Appunto per questo vi ho mandato Timoteo, che è mio caro e fedele figlio nel Signore; egli vi ricorderà come io mi comporto in Cristo Gesù, e come insegno dappertutto, in ogni chiesa.
2Co 10:1-11
- 4:18 Or alcuni si sono gonfiati d'orgoglio, come se io non dovessi più venire da voi;
- 4:19 ma, se il Signore vorrà, mi recherò presto da voi, e conoscerò non il parlare ma la potenza di coloro che si sono gonfiati;
- 4:20 perché il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza.
- 4:21 Che volete? Che venga da voi con la verga o con amore e con spirito di mansuetudine?
Corinzi-1 - Indice
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