Emergenza NEPAL 1° Comunicato per le Assemblee dei Fratelli in Italia

Emergenza NEPAL 
I Comunicato - Poggio Ubertini - 02 Maggio 2015
 
Tutti stanno assistendo agli effetti dell’immane tragedia che ha colpito il NEPAL, la nostra sensibilità cristiana non può restare indifferente.

Come nel passato le Assemblee Italiane non resteranno a guardare ma risponderanno alla chiamata che la Parola ci rivolge in casi come questi (Galati 6:2 - Portate i pesi gli uni degli altri, così adempirete la legge di Cristo – 10: Poiché dunque ne abbiamo l'occasione, operiamo il bene verso tutti, soprattutto verso i fratelli nella fede).

Come Gruppo di Servizio per la Comunione fra le Assemblee, ci siamo incontrati durante il Convegno degli Anziani in corso a Poggio Ubertini e informiamo la fratellanza di quanto segue:
In Nepal sono presenti molti credenti e tra di essi 10 Assemblee di cui la maggioranza nella capitale Kathmandu. Dalle prime informazioni in nostro possesso sembra che non ci siano vittime tra la fratellanza Nepalese delle Assemblee. Il motivo è che quasi tutti erano radunati nelle sale di culto che hanno resistito al sisma.

Sagezza nell'evangelizzazione

Mettere da parte le peculiarità e cedere su altri punti irrilevanti al fine di portare gli uomini a Gesù. è la nostra sagezza, se vogliamo far avanzare il regno del nostro Signore. Non sia mai che le nostre convinzioni o capricci frenino un'anima dal considerare l'evangelo: questo sarebbe terribile.

 

Ritorno

Avere una cultura evangelica è una cosa molto buona.
Essere discepolo di Gesù, però, è ben altro!
Conoscere le cose giuste da fare è un buon inizio, ma è il farle che ci distingue.
--------------- Luca 12:47 ---------------

Cristianità moderna

Siam falsi ed ipocriti
Come libri apocrifi
Dove tutto si legge
Ma il vero non emerge

Quanti ne additiamo
Quanti ne critichiamo
Quanti ne condanniamo
I nostri falli nascondiamo

Dietro maschere fantomatiche
Celando della vita le tematiche
Siam vili peccatori
Sornioni attori

Il male serpeggia
E l'egoismo troneggia
D'un misfatto è reo?
In picchiata come avvoltoi
Doppiezza d'animo che vige

Il prossimo s'uccide
Salviamo le apparenze
Elargendo le parvenze
E non ci accorgiamo
Che meschini siamo

False giugulatorie innalziamo
Dio vede anche ciò che pensiamo

Ancora in tempo

Sei goffo canuto
Spesso perduto
Inesorabile lento
Camminar a stento

Non cambi veste
Vecchio senza proteste
Sei un tiranno
Sovente all'inganno

Nè inizio nè meta
Passi a filar seta
Seta della vita
Fugace passa è finita

Passato è il mio momento
Più giovane resta il tempo
Il tempo non si può fermare
Un codardo che non sà aspettarte

Il tempo che non ha tempo
Scivola in silenzio
Zefiro vento
Tempo hai perduto

Passato...non hai creduto
Scivola una lacrima... si asciuga
Sfiori una live ruga

Breve tempo può restare
Altro tempo non indugiare

Sfiorita è la tua giovinezza
In Gesù è sempre tempo di salvezza

SdP

Formalismo

Guardatevi dal praticare la vostra giustizia davanti agli uomini; per essere osservati da loro; altrimenti non ne avrete premio presso il Padre vostro che è nei cieli.
Quando dunque fai l'elemosina, non far sanare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere onorati dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno.

Ma quando tu/ai l'elemosina, non sappia la tua sinistra quel che fa la destra, affinché la tua elemosina sia fatto in segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa. Matteo 6, 1-4

Viviamo attualmente in una società in cui l'apparenza ha maggior valore della sostanza. Siamo impegnati a mostrarci sotto una particolare luce senza preoccuparci eccessivamente che l'immagine corrisponda alla realtà.

Tale atteggiamento può essere considerato l'effetto di un pensiero moderno, ma le parole di Gesù fanno chiaramente comprendere che tale contegno è molto antico e fa parte della nostra natura umana. Infatti buona parte della seconda frazione del discorso della montagna è dedicata a condannare il formalismo religioso sotto diversi aspetti e
nell'ottica di varie manifestazioni.

Il divorzio breve

Finalmente, ecco qui un'altro tassello nella nostra società che ci renderà più liberi e civili. Questi i titoli dei giornali oggi e di molti commenti. Ma sarà verò che da oggi siamo più liberi e civili?
Dalla poca civiltà e felicità che possiamo notare dentro noi e nei volti di chi incontriamo in questo mondo sempre più incartato nell'egoismo e nel peccato (termine divenuto politicamente scorretto) è più facile credere, sopratutto alla luce delle Scritture, che è un ennessimo passo verso la ribellione  a ciò che era stato comandato per il nostro bene ("l'uomo non separi ciò che Dio ha unito").

Spesso molte delle cose che ci vengono propinate come libertà sono, invece, legami e schiavitù.

Aumentano i "che male c'è" in quello che fino a poco tempo fa disapprovavamo, e, mentre promettono di riempiere quel vuoto invece, a conti fatti, lo scavano ancor di più e a dismisura.

La mia nuova vita con Gesù

E' stato meraviglioso incontrare il Signore.
Cari amici la mia testimonianza è una prova dell'immenso amore del nostro Padre celeste vero Padre di tutti coloro che si nominano figli in cielo e sulla terra cioè i riscattati nati di nuovo.
Racconto la mia testimonianza soltanto per la gloria e l'onore di Dio. Possa l'Onnipotente far sì che tramite questa testimonianza molte persone siano benedette e salvate affinché la lode del nostro Dio si propaghi in cielo e sulla terra.

Sono nata a Camedo Svizzera nel 1939in una famiglia Onesta laboriosa e tranquilla. Non mi mancava nulla ma spiritualmente ero sempre fiacca il mio cuore era vuoto e mi sentivo depressa. Insomma mi mancava un protettore della mia anima.
Nel 1967 ho incontrato Giovanni (Bubi)ora mio marito. Già dal primo anno di matrimonio ho notato che mio marito si trovava nelle medesime condizioni delle mie cioè in cerca di un protettore. Con mio marito abbiamo iniziato la ricerca di pace e serenità cercandole in diversi luoghi famosi ma non l'abbiamo mai potuta trovare. Eravamo sempre delusi eravamo come delle pecore smarrite. Questa pagina non basterebbe per narrare tutte le nostre ricerche perché sono innumerevoli.

Dimmi chi è il tuo eroe

Qual'è il tuo eroe?

Sembra diritta

non importa quanto fuorviante saranno le nostre scelte,
ci sembreranno sempre giuste e giustificate.
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C'è una via che all'uomo sembra diritta, ma la sua fine sfocia in vie di morte.  Proverbi 14

Devozione a Cristo

Voglio parlare un po' sulla devozione a Cristo. I passi che abbiamo letto ci forniscono alcune immagini di un certo impatto, su questo argomento. Abbiamo qui una lista dei valorosi guerrieri di Davide - coloro che si sono comportati valorosamente per lui nel periodo in cui
è stato rifiutato. Il loro valore fu manifestato in vari modi e in grado diverso, ma alla base di tutto c'era l'amore che avevano per Davide.

Lo amavano sia per il suo valore personale che per la sua grande opera. Aveva dato prova di essere adatto ad essere loro leader e comandante, di conseguenza essi gli erano tutti profondamente devoti. Erano gli uomini di Davide, gli appartenevano per la vita e la morte. Tutti credevano che egli fosse l'unto di Dio e che sicuramente
avrebbe raggiunto il trono, quindi erano tutti perfettamente d'accordo nel volerlo incoronato re. 2 Sam. 23 ci fa vedere che quando Davide era re non dimenticò coloro che erano stati coraggiosi per lui nei giorni in cui era stato respinto. Così il Figlio di Davide e suo Signore
terrà conto dei Propri valorosi guerrieri e tutto ciò che sarà stato fatto per la Sua gloria riceverà piena ricompensa.

Onorare Cristo, che significa?

Tutti quelli che professano la fede cristiana, almeno in teoria, sono d'accordo sul fatto che quelli che portano il nome di Cristo hanno il sacro dovere di onorare e glorificare il Suo nome in questo mondo. Esiste però una vasta gamma di differenze di opinioni su come adempiere questo dovere e che cosa Egli richieda da noi. Molti suppongono che onorare Cristo significhi semplicemente essere membro di qualche 'chiesa', partecipare e sostenere le varie attività.
 
Altri pensano che onorare Cristo significhi parlare di Lui ad altri ed impegnarsi diligentemente nella testimonianza perso nale. Altri ancora sembrano immaginare che onorare Cristo non voglia dire altro che fare donazioni generose per la Sua causa. Pochissimi si rendono conto che Cristo è onorato soltanto se viviamo in modo santo davanti a Lui, camminando sottomessi alla Sua volontà rivelata. Sono pochi quelli che credono a quel passo che dice: "Ecco l'obbedienza è migliore del sacrificio, e ascoltare attentamente è meglio del grasso

Il male del secolo - C.H. Spurgeon

…E i suoi discepoli gli risposero: Come si potrebbe mai saziarli di pane qui, in un deserto - Marco 8:4
 
"Non dimentichiamo mai che la Chiesa è la sposa prediletta di Cristo che, perciò, è accomunata a lui nella sua grande impresa di operare la salvezza tra i figli degli uomini. Quell’opera deve essere compiuta per mezzo della verità divina, offerta agli uomini materialmente da mani d’uomo e spiritualmente tramite lo Spirito di Dio. La Chiesa sarà infedele nei confronti del suo sposo celeste se non condivide le compassioni del suo cuore e non partecipa alla sua opera di grazia e d’amore.."
 
 
Fonte: Casa Editrice HILKIA