Dalla nascita del sol


Combattiam nello spirito




Combattiam nello Spirito
Contro principati e potestà
Perché in Cristo vittoria noi abbiam
Combattiam nello Spirito
Contro ogni pensiero
Che si eleva contro la conoscenza di Dio

Davanti al nemico noi mai ci prostrerem
Perché Gesù ci liberò
Dio che dà la pace
Presto schiaccherà
Satana sotto ai nostri piedi

CORO
Combattiam nello Spirito...

I nostri cuori sono consacrati a Dio
Siamo qui per servire Lui
Con il Suo Spirito che vive dentro noi
Ogni fortezza distruggiamo

CORO
Combattiam nello Spirito...

Perché...? Tuttavia... Soltanto!

Se il Signore dovesse giudicarci come meritiamo di essere giudicati, non ci sarebbe scampo per nessuno di noi. Infatti il Suo perdono non trova giustificazioni nel nostro comportamento, ma esclusivamente nella Sua grazia.
Il "perché?" del Suo perdono trova la sola giustificazione nel
"tuttavia" della Sua grazia. "Soltanto" accettando il Suo perdono per grazia, potremo vivere la gioia di essere perdonati.

Un "perché?" rivolto agli uomini di ogni tempo

"Perché ti dovrei perdonare?" chiede retoricamente il Signore a Israele (Geremia 5:7-9). Dopo tutto quello che ho fatto per te, dopo averti eletto tra mille popoli, fatto uscire dal mar Rosso, regalato la Terra Promessa, fatto vincere mille battaglie, tu ti sei ribellato, hai voluto emanciparti invece di dipendere da Me, hai scelto di adorare finti dèi, hai commesso i peggiori peccati, hai mostrato tutta la tua ipocrisia, presunzione, orgoglio.
"Perché ti dovrei perdonare?..."
Quante volte vi ho parlato, parlato fin dal mattino, e voi non avete dato ascolto, vi ho chiamati e voi non avete risposto (Geremia 11:7-8; 7:13).
Io ti avevo piantata come nobile vigna come mai ti sei trasformata in tralci degenerati? (Geremia 2:21;5).
Mi hai voltato le spalle, hai adorato gli idoli; ti sei prostituita con molti amanti (Geremia 3:1).

La scelta, in fondo è questa: dire di si oppure no a Dio

Secondo la promessa, Dio ha suscitato a Israele un Salvatore nella persona di Gesù... Vi sia dunque noto... che per mezzo di Lui vi è annunziato il perdono dei peccati; e, per mezzo di Lui, chiunque crede è giustificato. (Atti 13:23,38-39)

DIRE SI O NO A DIO
Alla croce, Dio mostra l'intensità della sua ira contro il peccato dell'uomo, abbandonando Colui che se lo era caricato per espiarlo. Discerniamo, in quest'atto, l'enormità del male che ci caratterizzava e il costo infinito del perdono divino.

A causa del fatto che Cristo ha dato la sua vita per noi, Dio ci dà la vita eterna. E' un dono che tutti coloro che credono accettano con gratitudine. Ma l'essere umano ha la possibilità di dire sì o no a Dio.

Se rifiuta volontariamente la salvezza che Dio gli offre, è perduto senza più alcuna speranza: "In nessun altro è la salvezza", salvo che in Gesù (Atti 4:12).

Si è portati a credere che sia impossibile che gli uomini respingano una tale salvezza gratuita. Eppure, quanti sono numerosi quelli che se ne disinteressano. Gli uni schivano la questione con una leggerezza sconcertante, gli altri lo fanno magari con gentilezza, ma il rifiuto è sempre rifiuto.

Iraq: la preghiera è la reazione della Chiesa

In risposta al bombardamento di notizie inquietanti che ci giungono ormai quotidianamente dall'Iraq, la Chiesa, in tutto il mondo, reagisce stringendosi in preghiera attorno ai cristiani che sono obbligati a scappare dalle loro città, vittime spesso di una persecuzione violenta. L'appuntamento è per sabato 23 agosto!

Anche ha deciso di farlo, stiamo organizzando diversi in varie parti di Italia . Riguardo alle iniziative italiane troverete presto maggiori informazioni sul nostro sito e su quello dell'Alleanza Evangelica. Ci vogliamo unire a migliaia di cristiani che, in tutto il mondo, si stringeranno in preghiera per i fratelli iracheni.

Parlare in questo momento di cosa sta succedendo in Iraq è davvero difficile. Gli aggiornamenti sono continui e, molto spesso, ogni notizia che arriva supera in crudezza e violenza quella precedente. Che la situazione sia tragica per i cristiani che vivono nel nord dell'Iraq è un dato di fatto e anche i media internazionali non possono trascurare ciò che sta accadendo.

Chi è Dio?

Generalmente parlando, il termine «Dio» significa una «entità soprannaturale» indefinibile, un concetto fittizio (inventato), un potere divino senza forma. Si crede che Dio sia la causa dell'essere, l'origine della natura.
Il politeismo conosce diverse divinità come la dea della terra, il dio della guerra, gli dei dell'amore o della vedetta che sono tutti idoli umani inventati, sognati eppure temuti.
Questi concetti di dio non hanno niente a che fare con il Dio della Bibbia.

Nel secondo comandamento del decalogo c'è scritto di non farsi di Dio "scultura alcuna che corrispondi all'uomo o a qualsiasi immaginazione umana" (vedi Esodo 20:3).
Tra tali immaginazioni figura anche l'idea che Dio sia l'intelligenza suprema.
«Intelligenza» descrive la capacità di leggere tra le righe, di percezione, di comprendere le correlazioni tra una cosa e un'altra, tutte facoltà che si manifestano in un essere umano intelligente. Dio però non deve decifrare ciò che esiste perché è stato Lui stesso a creare ogni cosa.

 

Chi è Dio?

Nessun uomo può inventare o immaginarsi il vero Dio; neanche la nostra ragione sarà mai in grado di penetrarlo.
Dio non è soggetto alla capacità dei sensi e della nostra intelligenza.

Disposizione d'animo e azione

Se la vostra giustizia non supera quella degli scribi e dei farisei, voi non entrerete punto nel regno dei cieli (Matteo 5:20)

La caratteristica del discepolo non è quella di fare buone azioni, ma di agire per un movente che è buono, dato che egli è stato fatto buono dalla grazia soprannaturale di Dio. Non c'è che una cosa che superi il fare azioni giuste, ed è l'essere giusti. Gesù Cristo è venuto quaggiù per mettere in ogni uomo che glielo permetta, una bontà nuova che superi quella degli scribi e dei farisei. Gesù dice: "Se siete miei discepoli, dovete essere giusti non solo nel vostro modo di vivere, ma anche nei vostri movimenti, nei vostri desideri, nei recessi più nascosti della vostra mente". I miei moventi devono essere così puri che l'Iddio Onnipotente non debba trovarsi nulla da biasimare. Ma chi può stare davanti alla luce eterna di Dio e rivelarsi privo di cose che Dio possa biasimare? Solo il Figlio di Dio; e Gesù Cristo afferma che con la Sua redenzione Egli può porre in qualsiasi uomo la Sua disposizione d'animo, e rendere qualsiasi cuore senza macchia, e semplice come quello di un fanciullo. La purezza che Dio esige mi è irraggiungibile, a meno che io non sia ricreato nel mio intimo; e questa è proprio l'opera che Gesù ha compiuto con la Sua redenzione.

Ora che credo



Evangelici italiani sul cattolicesimo contemporaneo

A seguito della tavola rotonda promossa da Alleanza Evangelica Italiana, Federazione delle Chiese Pentecostali, Assemblee di Dio in Italia, Chiesa Apostolica in Italia e Congregazioni Cristiane Pentecostali, e svoltasi il 19 Luglio 2014 ad Aversa presso la Facoltà Pentecostale di Scienze Religiose, sul tema “Il cattolicesimo contemporaneo: una prospettiva evangelica”, le

SILENZI CHE PARLANO

E ti trovi lì nel silenzio del tuo dolore...

silenzi che possono dire nulla...

ma che dicono tutto per chi AMA IL SIGNORE..

E ti trovi a pensare....

la mente vaga in mille ragionamenti...

che turbano e scuotono dentro...

ma poi nel silenzio lacrime scorrono...

lievi dolci come balsamo guaritore....

i silenzi parlano...eccome...

parlamo di Amore..

Amore del SIGNORE per noi!!!! 

Gli avvenimenti di oggi adempiono le profezie su Israele?

Ezechiele 37:21:22 "Cosi` dice il Signore Iddio: Ecco Io prendo i figli d`Israele da in mezzo ai popoli fra i quali sono andati, gli raccogliero` da tutte le parti e li condurro` al loro paese, ne` faro` un popolo  solo nel paese sui momti di Israele,un solo re sara` per loro".
Dov`e` il loro re? Non dovrebbe Israele essere governato da un re della dinastia di Davide? Invece  Israele oggi Israele  e` una repubblica!

Perche fuggi dal Tuo creatore? - Paul Washer

"infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili" (Romani 1:20)

The Name Lives On (Jesus is God with us)


E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: "Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente."
Matteo 28