Aveva festeggiato 75 feste di Natale e Nuovo Anno, 74 feste di Pasqua, alla 75ª purtroppo non ci arrivò.
Per 3.600 volte si era recata al mercato per comprare, appunto, a buon mercato.
Nell'arco del tempo della sua vita aveva lavato 467.500 piatti e 233.250 bicchieri, per non parlare delle pentole, padelle e infinite posate.
Aveva fatto circa 50 acconciature e consumato qualche centinaio di paia di scarpe.
Era stata invitata a 60 matrimoni, 135 battesimi e partecipato a 125 funerali, l'ultimo fu il suo.
Fu mamma adorata, due figlie laureate, le diedero tanta gioia, come i quattro nipotini (G., la pecora nera della famiglia, tanto dolore).
Aveva avuto un impegno costante per la famiglia, ma poco tempo per sé e per Dio, ma ora si era dovuta fermare; la vita, questo conto alla rovescia, era arrivato allo zero.
Non sempre si va al funerale degli altri.
Un pellegrinaggio terrestre, comune e simile a noi tutti.
Ma se c'è l'aldilà, con inferno e paradiso, dove sarà adesso?!
Dove continuerà la sua esistenza eterna?
Sogni, sacrifici, ansie e speranze, gioie e dolori...