«Donde hai dunque cotest'acqua viva?» (Giovanni 4:11)
"Il pozzo è profondo" diceva la donna Samaritana; infatti lo è, e molto più di quel che lei immaginasse.
Pensa alle profondità della natura umana, o della vita umana, pensa alle profondità dei "pozzi" che stanno dentro di te.
Hai forse agito in modo da limitare il ministerio di Gesù, così che Egli non ha potuto fare nulla?
Supponi che nel tuo cuore vi sia un pozzo di profonda miseria e che Gesù venga e dica:"Il vostro cuore non sia turbato", e che tu scrolli le spalle e dica di rimando : "Ma Signore, il pozzo è profondo, non puoi attingere pace e conforto!"
Infatti Egli non ve li attingerà, ma ve li immetterà dall'alto; Gesù non trae nulla dalle profondità della natura umana.
Ricordare le opere che ammettiamo abbia fatto per noi nel passato il Santo d'Israele, e poi concludere:"Ma questo, sono certo che non può farlo", equivale a prendersi l'arbitrio di pensare che Egli abbia dei limiti e di stabilirli.
Nulla offende tanto l'Onnipotente quanto il non credere, come discepoli di Gesù, alla Sua Onnipotenza. Dimenticare che Egli è onnipotente è impoverire il Suo ministerio; ma l'impoverimento è in noi stessi, non in Lui.