C'è stato un modo di bombardare, qualche anno fa, molto condivisibile per chi come me, proprio in un vangelo trovato casualmente, ha incontrato l'Amore della propria vita. Un amore che non delude, anche quando sono io a deluderLo.
Negli anni Settanta la minaccia di attacchi missilistici da parte della
Cuba di Fidel Castro era una delle grandi paure degli Stati Uniti. Per
sette anni Tom White guidò una massiccia invasione di Cuba mediante
l'Evangelo per portare la pace di Dio in quest'isola oppressa dei
Caraibi. Oltre 400.000 opuscoli cristiani, "missili d'amore", furono
lanciati dal cielo e portati a riva dal mare.
Il 27 maggio 1979 l'aereo di Tom White si schiantò su un'autostrada
cubana. Il trattamento brutale da parte della polizia segreta cubana,
mesi di cella d'isolamento e una condanna a ventiquattro anni di carcere
comminata da un tribunale fittizio.
Alla scuola della sofferenza, nel carcere Combinado del Este, Tom
incontrò e servì il Signore con la chiesa perseguitata di Cuba.
Una testimonianza dell'amore trionfante di Dio, della fedele protezione
di Dio e del paziente ammaestramento di Dio nell'inferno di Fidel
Castro.
Tutto questo mentre in un zuccherificio dell’Avana dove si brucia la polpa di canna da zucchero, venivano bruciate 27.000 Bibbie.
L'autore ha scritto un libro su questa esperienza:
Missili di Dio su Cuba
White Tom
Editrice Uomini Nuovi EUN (EUN)
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