7:1 Torna, torna, o Sulamita,
torna, torna, che ti ammiriamo.
Perché ammirate la Sulamita come una danza a due schiere?
Ca 4:1-11; 6:4-10
7:2 Come sono belli i tuoi piedi nei tuoi calzari, o figlia di principe!
I contorni delle tue anche sono come monili,
opera di mano d'artefice.
7:3 Il tuo seno è una tazza rotonda,
dove non manca mai vino profumato.
Il tuo corpo è un mucchio di grano,
circondato di gigli.
7:4 Le tue mammelle sembrano due gemelli di gazzella.
7:5 Il tuo collo è come una torre d'avorio;
i tuoi occhi sono come le piscine di Chesbon
presso la porta di Bat-Rabbim.
Il tuo naso è come la torre del Libano,
che guarda verso Damasco.
7:6 Il tuo capo si eleva come il Carmelo,
e la chioma del tuo capo sembra di porpora;
un re è incatenato dalle tue trecce!
7:7 Quanto sei bella, quanto sei piacevole,
amore mio, in mezzo alle delizie!
7:8 La tua statura è simile alla palma,
le tue mammelle a grappoli d'uva.
7:9 Ho detto: «Io salirò sulla palma
e mi appiglierò ai suoi rami».
Siano le tue mammelle come grappoli di vite,
il profumo del tuo fiato, come quello delle mele,
7:10 e la tua bocca come un vino generoso
che cola dolcemente per il mio amico,
e scivola fra le labbra di quelli che dormono.
Ca 2:16; 3-7
7:11 Io sono del mio amico,
verso me va il suo desiderio.
7:12 Vieni, amico mio, usciamo ai campi,
passiamo la notte nei villaggi!
7:13 Fin dal mattino andremo nelle vigne;
vedremo se la vite ha sbocciato, se il suo fiore si apre,
se i melagrani fioriscono.
Là ti darò le mie carezze.
7:14 Le mandragole mandano profumo,
sulle nostre porte stanno frutti deliziosi di ogni specie,
nuovi e vecchi,
che ho serbati per te, amico mio.
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