Ma sapete che non abbiam bisogno di alcun apparecchio per entrare in comunicazione con Dio? Una semplice preghiera che sale dal nostro cuore egli l'ascolta! Anche se si tratta solo di un sospiro o di una richiesta di soccorso, perché le nostre "batterie" sono scariche, perché la nostra fatica o il nostro dolore sono troppo intensi, siamo certi che Dio è in ascolto e comprende. Vi sono ancora molti luoghi in cui il nostro telefono cellulare non riceve, ma non c'è posto sulla terra in cui non possiamo pregare e essere ascoltati. La Bibbia ci parla della preghiera del profeta Giona: è salita fino a Dio mentre quell'uomo era nel ventre di un enorme pesce che l‘aveva inghiottito.
Dio ci ascolta sempre, e anche ci parla. Egli può usare qualsiasi mezzo: un avvenimento, qualche parola da parte di un amico, una lettura... Inoltre ci ha lasciato la sua Parola scritta, la Bibbia; la leggiamo? Oppure ci accade di interrompere coscientemente la comunicazione con Dio, come qualcuno che spegne il cellulare per non essere disturbato da chiamate indesiderate?
Dio ama tutti gli uomini e vuole entrare in comunicazione con loro. Cerchiamo il contatto con lui. Apriamogli il nostro cuore con parole semplici, sincere e dirette, e ascoltiamo le sue parole d'amore.
Tratto dal calendario "IL BUON SEME" - edizioni "il Messaggero Cristiano" - Via Santuario, 26 - 15048 Valenza (AL)
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