Certamente oggi in molti gridano, nell'Europa "cristiana": "daihe all'immigrato, affonda l'africano..."
Uomini, donne, bambini da affondare, proprio quegli orfani figli della povertà che è stata la base dell'opulenza europea e non solo. "Dahie ammazza, affonda, bastona l'immigrato" dopo che abbiamo schiavizzato, sfruttato etc. Abbiamo la "nostra" economia da difendere!
E mentre la difendiamo buttiamo il nostro tempo, la nostra vita, in ciò che non ci soddisfa. Abbiamo molti beni, ma quanti stanno bene?
E' questo l'inganno più grande! Cercare la felicità e il benessere in ciò che ci appaga solo per qualche istante. Desideri e bisogni che non avremmo se non esistesse la pubblicità e questo sistema di cose che l'Uomo ha realizzato. Desideri e bisogni che "non possiamo" non soddisfare, ci urge soddisfare. Anche indebitandoci. E quando finalmente li abbiamo appagati ne abbiamo altri da soddisfare... come una droga, senza via d'uscita.... senza via...
E' questa la via della vita che l'Uomo ha costruito.
Ma grazie a Dio, il quale ci ha dato una nuova Via. Non una religione , che è un tipo di merce e che non può saziare, ma Cristo Gesù, che disseta!
Un giorno qualcuno scrisse rivolgendosi a Dio...: "Che cos'è l'uomo che tu ne faccia tanto caso, che tu t'interessi a lui," e certamente davanti a tragedie come quelle del Ruanda, ma anche davanti all'egoismo di ogni singolo uomo potrebbe dirlo ognuno di noi, anche se nei pochi sprazzi di lucidità.
La risposta è Cristo, che, parlando ai cuori di ogni uomo, di ogni donna, sussurra: "Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre.."
Matteo 11
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