Chi ha detto di non mangiare?
Perchè solo guardare?
Ammicca dolce allettante
Lucido nettare provocante
Un parer mio?
Mangia diverrai come Dio
Da quel giorno avanza
Le sue fauci spalanca
Eccolo sotto mentite spoglie
Con piatti speziati di voglie
Come leon ruggente
Dilaniando lo spirito della gente
Si inasprisce si scaglia
Con piaceri ti abbaglia
Come furiosa fiera
Irta è la sua criniera
Il suo dire par casto
E divieni suo lauto pasto
Fallimenti inganni
Cadute malanni
Ferite dolori
Di amarezze sapori
Insidie sogni infranti
Tante speranze spente
Promesse dell'Astuto
Subdolo non ha mantenuto
La sua ira fiaccando
Al Nostro Dio pregando
SdP
Autori
- Accedi per commentare
- 427 viste