PUNIRE PER RABBIA E' SEMPRE SBAGLIATO ED E' PECCATO - Nell'educazione dei figli il principio e l'importanza del perdono biblico risultano particolarmente evidenti.
Supponiamo che vostro figlio abbia la passione di fare il "parrucchiere" delle vostre piante. Egli ha capito che non deve farlo e che riceverà uno schiaffo sulle mani appena prenderà un paio di forbici per "spuntare" le foglie del vostro ficus, eppure un bel giorno lo trovate di nuovo con le forbici in mano.
Naturalmente questo vi irrita, ma sarebbe un errore punire vostro figlio solo per "vendicarvi" e per sfogarvi. Vostro figlio interpreterebbe giustamente il dolore come un atto di rivalsa da parte vostra. Sarebbe però altrettanto errato se non agiste in modo coerente con l'avvertimento che gli avevate dato e chiudeste gli occhi.
La reazione giusta sarebbe quella di perdonare prima di tutto interiormente vostro figlio e poi riprenderlo e punirlo, spiegandogli che ciò è necessario perché ricordi meglio i vostri divieti.
In questo modo sarete anche in grado di prendere in braccio il bambino dopo averlo punito, in modo da fargli capire che lo amate veramente e che ogni misura educativa è per il suo bene.
Punire per rabbia, perché si è delusi o irritati è sempre errato ed è peccato, e non ci si può giustificare citando i versetti che parlano della necessità di correggere e punire. Interventi così pesanti nell'educazione dei figli non devono mai avvenire senza che all'origine ci sia un atteggiamento di amore che cerca il meglio per l'altro. Troppo spesso invece corriamo il rischio di punire soltanto per rifarci e per vendicarci della disubbidienza.
Dal libro: Il perdono che guarisce
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