Pace...
Tempo fa, mi trovai a rispodere ad un post che un "travestito"(uomo) ha publicato in un forum "evangelico"...
Per tali situazioni, le scritture ci vengono in soccorso onde "quagliare" uno Spirito secondo Dio.
In I Corinzi 6:9-11, quella situazione, viene trattata e viene anche dato il rimedio.
Per la delicatezza dell'argomento e per la sensibilità della persona, non ho citato quella scrittura ma mi sono limitato a dare il benvenuto nel forum ed al tempo stesso, l'ho invitato a munirsi di bibbia dalla quale, in seguito, avremmo potuto trovare una traccia da seguire per giungere a Gesù... nel dialogare con quella persona, mi sono sempre rivolto ad un uomo anche se si presentava al femminile con il nome da travestito... nel proseguire la discussione, si dichiarava essere genitore e "tri-divorziato"... Maschio dunque!..
Questa situazione, gli ho fatto rilevare, non è secondo Gesù ma che Gesù, può accoglierlo nella propria figliolanza, solo che lui(lo scrivente), decida di dedicarsi a Dio e a Lui soltanto... solo che lo accetti nella propria vita per una vera vita... Apriti cielo!...
Tuoni e fulmini a mio indirizzo... non da quella persona ma dal proprietario del forum... (un "pastore").
Da quel momento, la discussione proseguì nella direzione della messa alla berlina del sottoscritto, ad opera di quel "pastore"... Nel mio dialogare, con molta propabilità, manco di sensibilità... da ciò, a dire che io sono fuori della parola però, di strada ne corre!...
Non sarò un "illuminato" ma da semplice genitore e nonno, so riconoscere cos'è moralmente sostenibile e cosa non lo è, se poi, le situazioni le raffrontiamo con le scritture, il "gioco" è fatto!...Non siamo più noi a parlare ma le scritture per noi...lo scagliarsi contro a chi ti porge la parola, non è da cristiano.
Pensa se questi, si dice pastore. Per sua cultura (molta), mi ha rimproverato di non aver mai usato la parola omosessualità (mirando a qualificarmi bigotto) e in alternativa, mi proponeva di intavolare una discussione sulla "omoaffettività" (giochiamo con le parole).
Non ne abbiamo fatto nulla, nulla per abbandono del campo da parte mia... si trattava di far passare per normale (visto i tempi), quello che normale non è, anche e sopratutto agli occhi di Dio. "Omoaffettività", non rende l'idea di omosessualità...
L'omosessuale, non nutre un sano affetto dell'altro ma mira a soddisfare le sue voglie nella sua sfera sessuale...
Chi invece nutre un sano affetto per l'altro, lo ama dell'amore sincero e senza tornaconto alcuno, mi viene in mente un "tizio" che per la sua omoaffettività, per esso( per noi tutti), ha donato la Sua stessa vita, senza speranza di contropartita... omoaffettività, non è sinonimo di omosessualità e affetto, non è sinonimo di sesso! ( "Torre di Babel?")
Fracesco
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