Ho trovato, in giro sul web, questo video con quest'accusa: "I bambini fanno ciò che ci vedono fare. Siamo tutti colpevoli. Tutti." Purtroppo è così e accade che, magari senza volerlo veramente, produciamo noi stessi nei nostri figli atteggiamenti "distruttivi". Ogni tanto nella vita ci vuole una doccia di cenere sul capo e un bel bagno intenso d'umiltà. Chiedo perdono. Per tutto.
Però non è mai troppo tardi.
Facciamo qualcosa per migliorare noi stessi e chi ci è vicino. Ogni giorno. Andiamo da coLui, il solo, che ci ha promesso Amore, con la A maiuscola,e la Pace. Pace che il mondo non da, serenità. Serenità perchè abbiamo la possibilità di stare tra le braccia dell'Eterno, del Dio Altissimo, che si è incarnato per chiamarci per nome e prendere i nostri peccati.
Per salvarci, per liberarci!
Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; contro queste cose non c'è legge. Galati 5:22-23
Liberati. Ma da cosa?
Al giorno d'oggi, molte persone si definiscono "liberate": liberate finalmente dai vecchi tabù, dai formalismi religiosi senza senso, dalle convenzioni che impongono loro comportamenti contrari alle loro idee...
In realtà, essersi "liberati" dalle regole morali o sociali, giudicate superate, significa spesso trovarsi prigionieri delle devianze, delle aberrazioni e delle perversioni più profonde dell'essere umano, che esplodono senza freno. Si proclama la propria libertà, ma si è schiavi del1'orgoglio, dell'egoismo, delle passioni; in nome della libertà un numero sempre più elevato di persone è schiavo della droga, dell'alcol, del sesso...
La liberalizzazione dei costumi è una trappola per il nostro essere interiore, perchè incoraggia il male che c'è in ognuno di noi a prendere il sopravvento.
Il Signore Gesù è il grande liberatore; Egli ci ha liberati dalla schiavitù del peccato e anche dalla potenza del male. Con lui possiamo vincere le nostre inclinazioni malvagie e cambiare le nostre cattive abitudini. Non solo; con lui troviamo la forza per compiere il bene, per amore verso Dio e verso il nostro prossimo.
Da oltre duemila anni, Gesù si presenta agli uomini come colui che libera. Egli non incatena ad una religione e non obbliga nessuno a seguirlo, ma fa si che per la gioia di averlo conosciuto ci attacchiamo a lui per seguirlo e per servirlo. Solo in lui possiamo scoprire la via della vera libertà.
IL BUON SEME
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