Autore: l’apostolo Paolo
Data di composizione: circa 62 d.C. (dal carcere, da Roma).
Parola chiave: “in Cristo”.
Note varie:
- In Romani abbiamo la posizione del credente in Cristo, morto e risorto con Lui. In Efesini ci viene insegnato che il credente è seduto nei luoghi celesti in Cristo Gesù.
- Romani finisce con un riferimento alla rivelazione del “mistero”, Efesini ce lo rivela: i singoli peccatori tra i Giudei ed i Gentili sono stati chiamati a formare “la chiesa che è il Suo corpo” (1:23) e che deve essere “a lode della gloria della Sua grazia” (1:6) per l’eternità (2:7) e una “lezione” per i principati e le potestà nei luoghi celesti (3:10) del proposito glorioso di “raccogliere sotto un sol capo, in Cristo, tutte le cose”, in una dispensazione di pienezza dei tempi (1:10).
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