“Avevo una forza che non era mia, era come se qualcuno si fosse impossessato di me”. È la dichiarazione di Martina, la madre di Elena… la piccola uccisa in Sicilia.
Ha agito come se non fosse lei, come se avesse avuto una forza sovrannaturale alla quale non ha potuto resistere e non c’è stato un pensiero che l’ha potuta frenare. Era come annebbiata”. Ha detto il suo avvocato.
Parole da brivido che fanno arrabbiare molti che pensano siano solo delle scuse.
Purtroppo la società ha perso cognizione di una grande verità: esistono forze malvagie che ottenebrano le menti delle persone.
Questo non da nessun alibi alla madre, giustizia deve essere fatta ma… riflettiamo.
Una madre che uccide la sua figlia è oltre l’umano. Una madre avvelenata dalla gelosia e dal rancore verso il suo ex compagno. Un veleno di un terrible serpente.
Il vero nemico in tutta questa storia non è la mamma ma le forze del male (ripeto per non creare equivoci, giustizia deve essere fatta senza nessuno sconto).