Mi chiamo Giorgio, ho 29 anni e sono di Alessandria. All'età di tredici anni sono entrato in contatto con i primi spinelli ignorando qualsiasi
avvertimento di lasciare stare queste cose.
Poco tempo dopo, una sera in discoteca mi presi un trip (LSD sostanza allucinogena) pensando di ravvivare la festa, ma in realtà fu uno sballo talmente forte che finito l'effetto dissi a me stesso che non
ne avrei mai più fatto uso.
In realtà è stato l'inizio della mia carriera: sono andato a ballare musica techno, qualche volta sono stato qualche rave party, lì ho consumato trip, pastiglie di ecstasy, anfetamine, cocaina.
Ero così preso da questa vita che mi teneva ben distante dalla realtà che l'uso di queste sostanze era diventato quotidiano, al punto che cominciavo la giornata col caffè e un trip e poi continuavo con tutto il resto ... uscivo di casa con un progetto, con delle cose da fare nella mente, ma dopo poco non ricordavo più niente!
Un po' alla volta mi sono ritrovato solo e disperato. Soffrivo di oppressioni dentro di me che mi facevano stare sempre più male; ho
iniziato a fare anche uso di alcol, chiudendomi in casa con la mia musica e il mio vino.
Proprio in quel periodo venni arrestato e in carcere cominciai a fare uso di psicofarmaci, aggiungendo dipendenza a dipendenza: arrivai
ad averne bisogno fino a 5 scatole al giorno. Dopo tre mesi venni ricoverato in psichiatria per una settimana.
Le cose peggioravano sempre di più, pensavo al suicidio, mi tagliavo il corpo, in casa spaccavo tutto, ero diventato violento, intorno a me stavo distruggendo tutto e come se non bastasse iniziai a iniettarmi anche l'eroina.
Capivo che ormai ero alla fine. Una sera gridai a Dio con tutta la mia rabbia e la mia disperazione e Lui ascoltò quell'urlo.
Gli assistenti sociali mi trovarono un lavoro part-time e mi capitò di trovare una persona con cui lavoravo che era diversa dalle altre: mi voleva bene e mi parlava di Gesù come l'unica soluzione ai miei problemi, lo stesso Gesù che anni prima aveva trasformato la sua vita.
Non so come ma queste poche parole misero in me un forte desiderio di cambiare e così una mattina mi decisi di telefonare a quella comunità, il Centro Kades, dove chi mi aveva parlato aveva fatto il programma.
Quando entrai al Centro Kades ero totalmente confuso, tanto che iniziavo con un discorso e continuavo con un altro per poi non concludere nulla. Spesso mi trovavo a parlare con gli operatori del fatto che le sostanze avevano danneggiato il mio cervello, ma la risposta fu: "Gesù ti può guarire!"
Quando ho capito che non si trattava di una religione, ma di un'esperienza vera, mi sono lasciato andare nelle mani di Dio e ho realizzato l'amore che Lui ha per me.
Leggo la Bibbia e sento una pace e una tranquillità che non avevo mai sentito prima.
Ho iniziato a realizzare una liberazione da tutto ciò che mi ha tenuto legato per anni.
Il Signore mi ha dato la forza, giorno dopo giorno, per finire il programma.
Oggi la gente che incontro mi fa i complimenti ma io so che è stata la grazia di Dio, che è stato Lui a donarmi una nuova mente, una gioia profonda e una nuova vita.
Vi saluto con un passo della Bibbia in cui Dio dice: "Voi m'invocherete, verrete a pregarmi e io vi esaudirò. Voi mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore':
Giorgio
Se, come questo giovane, ti trovi in un momento di grande bisogno e stai cercando una via d'uscita da una situazione per te ormai insostenibile, telefona allo 0144.41222, ti risponderà un operatore del Centro Kades a cui potrai presentare le tue domande, esporre i tuoi dubbi, ascoltare come, anche per te, c'è un futuro e una speranza nei piani del Signore per la tua vita!
- Accedi per commentare
- 520 viste