In un libro che, in un certo senso è un'autobiografia, Eugene O'Neil ha scritto della sua "lunga giornata di viaggio nella notte" ("Long Day's Journey Into Night"). Si tratta di una storia di progressiva disperazione ed oscurità. Lo stesso titolo potrebbe essere scelto per l'evento registrato in Giovanni 13 :21-30, poiché questi versetti riportano l'allontanamento di Giuda dalla compagnia di Colui che è la luce del mondo, in modo da andare ed addentrarsi nelle tenebre eterne. Il brano comincia con la presentazione e l'annuncio della presenza di un traditore: "In verità, in verità vi dico che uno di voi mi tradirà". E l'affermazione termina con la sobria affermazione: "ed era notte".

21 Dette queste cose, Gesù fu turbato nello spirito, e testimoniò e disse: «In verità, in verità vi dico che uno di voi mi tradirà». 22 I discepoli allora si guardarono l'un l'altro, non riuscendo a capire di chi parlasse. 23 Or uno dei discepoli, quello che Gesù amava, era appoggiato sul petto di Gesù. 24 Allora Simon Pietro gli fece cenno di domandare chi fosse colui del quale egli parlava. 25 E quel discepolo, chinatosi sul petto di Gesù, gli chiese: «Signore, chi è?». 26 Gesù rispose: «È colui al quale io darò il boccone, dopo averlo intinto». E intinto il boccone, lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Simone. 27 Or dopo quel boccone, Satana entrò in lui. Allora Gesù gli disse: «Quel che fai, fallo presto!». 28 Ma nessuno di quelli che erano a tavola comprese perché gli avesse detto ciò. 29 Alcuni infatti pensavano, poiché Giuda teneva la borsa, che Gesù gli avesse detto: «Compra le cose che ci occorrono per la festa»; oppure che desse qualcosa ai poveri. 30 Egli dunque, preso il boccone, uscì subito. Era notte. - Giovanni 13

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Inviato da alex il

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