Giovanni 18 1-11 - È dunque giunta l’ora X, quell’ora da Gesù ben nota fin dall’inizio del suo ministero. Gesù dimostra la realtà di quanto da Lui asserito: il fatto che fosse lui, volontariamente, a deporre la sua vita. Infatti, malgrado i sacerdoti avessero strategicamente architettato la sua cattura, con l’ausilio della delazione di Giuda, è Gesù che va incontro alle guardie consegnandosi a loro. Gesù aveva anche dichiarato la sua divinità. Qui lo dimostra facendoli cadere a terra col solo dichiarare il Suo Nome. Aveva prima detto che avrebbe protetto i suoi discepoli, e così fa. Aveva dichiarato la sua missione di compiere la volontà del Padre, e qui si disponen a bere quel calice amaro senza reagire, pur avendo dimostrato di poterlo evitare col solo aprire della sua bocca.
In tutto questo, Gesù pone oggi anche a noi quella stessa domanda: “Chi cercate?”. Chi stai cercando, un uomo dal nome “Gesù Nazareno”, da scovare con le tue torce e piegare al tuo volere con le tue armi, oppure stai cercando l’Iddio eterno che ha rinunciato alla sua gloria per te e che ha ricevuto un Nome che sta al di sopra di ogni altro Nome?
Roma 20 gennaio 2018
Nicola Berretta
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