Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca, ma meditalo, giorno e notte; abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai" (Giosuè 1:7, 8).
Nella sua ultima visita, l'apostolo Paolo raccomanda gli anziani di Efeso "a Dio e alla Parola della sua grazia" (Atti 20:32).
E a Timoteo scrive: "Le sacre Scritture... possono darti la sapienza che conduce alla salvezza" (2 Timoteo 3:15).
Come faremmo a sapere come Dio considera il peccato se non conoscessimo la Sua Parola? L'ignoranza non è una giustificazione per il colpevole.
Come potremmo sapere come comportarci per rispettare il volere di Dio se non investigassimo le Scritture nelle quali Egli ci rivela ogni cosa? Dove trovare una guida per affrontare certi casi difficili o per decidere quale strada seguire se non nella Parola di Dio?
"La rivelazione delle tue parole illumina; rende intelligenti i semplici... I tuoi comandamenti mi rendono più saggio dei miei nemici; perché sono sempre con me. Ho più conoscenza di tutti i miei maestri, perché le tue testimonianze sono la mia meditazione. Ho più saggezza dei vecchi, perché ho osservato i tuoi precetti " (Salmo 119:130, 98-100).
IL BUON SEME
22 3 11
- Accedi per commentare
- 2029 viste